Fiasconaro illustra e chiarisce la propria posizione sulle vicende relative alla zona artigianale di Castelbuono
Nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo oggi, 09 maro 2017, presso la sede operativa, la Fiasconaro ha illustrato la propria posizione in relazione alla vicenda dell’assegnazione dei lotti e dei capannoni nell’area artigianale del Comune di Castelbuono anche alla luce della delibera di Giunta Municipale n. 19 del 27.02.2017.
Alla presenza dei giornalisti, dei consulenti e dei fratelli Martino, Nicola e Fausto Fiasconaro sono stati rappresentati i punti salienti che riguardano la posizione della società Fiasconaro. L’avv.to Tommaso Raimondo ha illustrato il contenuto di una lettera inviata ieri (08.03.2017) all’Amministrazione Comunale, all’Ass.to Regionale delle Attività Produttive; dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e al Prefetto di Palermo, con la quale si è evidenziata la palese illegittimità della delibera di Giunta di cui sopra e le ragioni che inducono a ritenere sussistente un eccesso di potere e carenza di idonea motivazione.
Sebbene infatti la suddetta delibera abbia assegnato alla Fiasconaro i lotti A (da 1 a 9), B, C, D, 14 e 15, non appare assolutamente giustificabile l’esclusione dall’assegnazione dei lotti E ed F, che sarebbero stati richiesti anche dalla ditta Panificio Tumminello e in relazione ai quali la Giunta, senza adeguata motivazione e tempistica si è riservata di provvedere “in seguito ad un maggiore approfondimento sulla materia, anche alla luce dei diversi pareri espressi in Commissione”.
E’ stato in proposito evidenziato come sia rimasto del tutto inascoltato quanto dichiarato anche dal Segretario Generale in occasione della riunione della Commissione del 06.02.2017 in occasione della quale il Dott. Rosario Bonomo ebbe a specificare che alla ditta Fiasconaro avrebbero dovuto essere assegnati tutti i lotti e i capannoni richiesti con apposita relazione tecnica illustrativa, mentre alla ditta Tumminello avrebbero dovuto essere attribuiti uno o più lotti del comparto agroalimentare ancora disponibili identificati dal n. 9 al n. 13. Sono intervenuti anche il Rag. Giuseppe Spallino che ha spiegato il procedimento di assegnazione sotto il profilo tecnico-amministrativo; il Prof. Carlo Sorci che ha parlato delle ricadute economiche e dell’investimento programmato dall’azienda, mentre i fratelli Martino, Nicola e Fausto hanno evidenziato come sarebbe auspicabile che le esigenze aziendali venissero al più presto condivise dall’Amministrazione Comunale per evitare un blocco dell’attività e della crescita imprenditoriale.
Ufficio comunicazione e pubbliche relazioni Fiasconaro Srl Si allega copia della lettera inviata in data 08.03.2017 e della planimetria dei luoghi raffigurante i lotti e i capannoni assegnati, liberi e oggetto della riserva di assegnazione.
Bisogna dare spazio di crescita a tutte le aziende, che si chiamino Fiasconaro Tumminello o vattelappesca poco importa
Non ho capito un cactus 🙂
La varieta’ e’ ricchezza….le sinergie imprenditoriali necessarie……puntare sul successo di una sola impresa potrebbe essere pericoloso….lo sviluppo del Nord EST ha puntato sulla diversificazione di piccole e medie imprese…..
la non assegnazione di un solo lotto puó compromettere lo sviluppo dei bravissimi Fiasconaro ? Rispettiamoci tra aziende, andremo più’ lontano……
Tutta la comunità’ castelbuonese dovrebbe ringraziare l’amministrazione Tumminello che è’ stata in grado, dopo 30 anni , di rendere utilizzabili quei capannoni che sicuramente daranno sviluppo alla economia del paese.
Ci si augura che la ditta Fiasconaro possa ampliarsi al di là di ogni ragionevole dubbio. Però teniamo presente che trattasi di una area artigianale che deve essere disponibile per ogni e qualsiasi intervento proprio di tale natura (artigianale) senza precludere a chicchessia di potere intraprendere nuove piccole attività con la consapevolezza di avere la disponibilità di aree idonee. Questo ragionamento rientra in una logica amministrativa finalizzato alla programmazione di uno sviluppo socio economico per l’intera comunità. L’atteggiamento dei Fiasconaro mi sembra una forzatura rispetto ad una decisione amministrativa presa per l’intera comunità. Situazioni di questo genere possono degenerare, anche, nelle considerazioni se ancora la ditta Fiasconaro può essere considerata artigianale o se debba rientrare in una produzione di altre dimensioni, motivo per cui le forzature servono soltanto ad alimentare atteggiamenti non rispondenti ai temperamenti di tre fratelli che hanno esportato Castelbuono nel mondo. Un po’ di ragionevolezza senza esaltazioni momentanee possono riportare i ragionamenti nel rispetto dei singoli ruoli. Quando si parla e si parla troppo o si scrive tanto possono soltanto essere compromesse le finalità sociali di una intera collettività con il rischio non prevedibile di intromissioni nella gestione della stessa.
Entrambe le imprese hanno necessità di spazi e voglia di crescere e questo è positivo. La logica dell’asso piglia tutto è errata, l’area artigianale deve dare una possibilità a tutti.
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, credo che la Fiasconaro abbia chiaramente espresso la propria la volontà di ampliarsi senza nulla togliere alle altre aziende locali che desiderano farlo. Infatti, da quanto documentato risultano ancora liberi 5 lotti all’interno dello stesso comparto . Non capisco quale sia il problema… entrambe le aziende in misura diversa, visto la loro grandezza, possono avere ciò che desiderano. Ma forse a Tumminello tutta questa pubblicità non dispiace 😉 !!Mi pare di aver letto su un’ altra fonte che l’investimento iniziale per l’acquisto è di circa 1 milione ma si prevede un investimento totale di 8 milioni !!!! Sfido chiunque , dopo tale investimento , ad accettare che all’interno di un aria così circoscritta possa insediarsi un’altra azienda. Alla fine Tumminello o qualsiasi altra azienda può usufruire di altri spazi attualmente disponibili. Asso piglia tutto è soltanto una mossa per denigrare un’azienda che a mio parere da luce a Castelbuono e tanto lavoro ai cittadini. CHE TRISTEZZA LEGGERE COMMENTI COSì INOPPORTUNI . Credo sia il caso di documentarsi prima di SPARARE A ZERO.
Basta informarsi ed approfondire per comprendere le ragioni di entrambi! Spero l’azienda Fiasconaro possa chiariare ulteriormente la propria posizione.
Come ben descritto dallo schema dei lotti la ditta Fiasconaro ha pienamente ragione in quanto visto la loro richiesta di lotti stanno dimostrando che ci sono altri lotti liberi da poter utilizzare.
Quindi perché non cercate di portare avanti la situazione così date la possibilità alle aziende del comparto artigianale di andare avanti piuttosto di bloccare tutto
Tutta la mia solidarietà ai Fiasconaro
I lotti in questione sono su due strade e fanno gola tutti. Non capisco la riservatezza della giunta dopo che la commissione si era espressa, avranno commesso un illecito?
Perché fiasconaro e nessun’altra azienda hanno richiesto i lotti a monte e ancora liberi, ancorché adiacenti a quello già realizzato?! …Forse perché l esperienza insegna?
Ho sentito il commento nel gazzettino di Sicilia e le cose dette, perché scritte, stanno trascinando Castelbuono verso considerazioni amministrative lontane anni luce dalle cose fatte trapelare. Mi auguro che il buon senso di una parte prevalga sulle esaltazioni momentanee dell’altra parte per non danneggiare l’immagine di Castelbuono.
Per il Sig. Sindaco:
pretendere quello che non spetta azionando le leve del potere non fa bene alla trasparenza e alla democrazia.
Gli altri lotti liberi sono in posizione penalizzata e con notevoli costi da supportare già prima di iniziare a costruire. Informarsi prima di parlare è giusto ma deve valere per tutti.
Il mio commento è indirizzato sopratutto a Lorena, e poi agli altri che si esprimono senza sapere. Complimenti all’analisi di Controllo Esterno
Per obbiettivo:
Le assicuro che mi sono documentata prima di dare voce al mio pensiero. comprendo che apparentemente i lotti liberi possono sembrare meno appetibili … ma lei ha guardato lo schema sopra riportato ??? Si evince come i 5 lotti sono funzionali se assegnati insieme!! Che senso ha non assegnarli ad un’azienda che li ha richiesti tutti e 5 quando esistono ancora spazi liberi da poter assegnare ad altre aziende !? Bisogna essere obiettivi non di parte !!
A detto tutto lei, cara lorena, dando ragione a me. Grazie.
Non le ho assolutamente dato ragione , ma si figuri può tranquillamente pensarlo. Io resto della mia idea è rispetto la sua ! Mi sorge il dubbio però che parliamo delle stesse cose ; io di area artigianale, sviluppo aziendale e crescita di opportunità per Castelbuono ed i suoi cittadini . Lei, forse parla di politica e fa interventi per sostenere il sindaco Tumminnello socio dell’azienda in questione !! Dubito avrebbe espresso le stesse idee se si fosse trattata di un’altra aziendina locale che produce biscotti !!!! Guardi, che E’ chiaro a tutti che questo portale è filotumminelliano !!!
Si il portale è filotumminelliano e infatti tutti i suoi commenti sono stati bloccati.
In ogni caso visto che la temperatura dei commenti si sta gradualmente alzando. E visto che le parti in causa sono due rispettabilissime aziende private, da questo momento in poi tutti i nuovi commenti a questo post saranno bloccati.
La redazione
Propongo di dare tutti, ma proprio tutti i lotti in modo da potere edificare anche una chiesa, possibilmente in ufficio postale e tanti altri servizi. Poi un bravo artigiano farà una insegna ” ……………..CITY”
E magari poi si reca nella ‘city’ per chiedere lavoro ?? Quanta ipocrisia !!!! ora magari entra in discussione anche il progetto perchè include una mensa è un nido per i dipendenti !! Magari ci fossero più aziende disposte ad offrire tutto questo ai loro dipendenti cittadini del loro territorio !!!!
si dimentica, o si fa finta di non sapere, che se non fosse scoppiato il caso Fiasconaro, la zona artigianale sarebbe rimasta così per altri trent’anni, MINIMO!. Fiasconaro è stato apripista per altre aziende quali Zito mobili, Cls e Capuana marmi che oggi hanno ottenuti i lotti nello stesso comparto artigianale. ma poi nessuno si chiede cosa potrebbe fare il comune incassando 1 milione di euro dalla vendita dei lotti a Fiasconaro? potrebbe ampliare la stessa area artigianale favorendo le altre aziende ad insediarsi. Purtroppo ciò che è chiaro è che non tutti hanno abbastanza lungimiranza e ci si ferma a CADERE NELLA TRAPPOLA DELLE FUTILI ED INOPPORTUNE DISCUSSIONI DI PIAZZA.