Approvato in commissione bilancio finanziamento da 100mila euro per il Jazz Festival di Castelbuono. A Ypsigrock non ci ha pensato nessuno
Come ha riportato alcuni giorni fa livesicilia.it, sulla manovrina di assestamento, impantanata all’Ars a causa dell’assenza di maggioranza e governo, impegnati ad accompagnare nei giorni scorsi il premier Renzi in Sicilia, è caduto un diluvio di emendamenti.
La maggior parte dei quali, ovviamente, rappresentano dei tentativi di conquistare un finanziamento o un contributo per questo o quell’ente. Ovviamente presente e operante nel “territorio” del deputato di riferimento. È “l’emendamento elettorale”.
La solita storia, insomma che si ripete nonostante le ristrettezze dei bilanci, le difficoltà della Regione. Difficoltà davvero serie, probabilmente, se l’assessore Mariella Lo Bello, ad esempio, con un proprio emendamento deve addirittura chiedere una somma di 11 mila euro per le pulizie dell’assessorato e cinquemila euro per pagare una fattura dell’acqua.
E’ stato il deputato Riccardo Savona a proporre un finanziamento da 100 mila euro per il “Castelbuono Jazz Fest”. Finanziamento di cui oggi si sa essere stato approvato in commissione bilancio. Infatti come riporta il mattino di Sicilia è una manovra da 200 milioni di euro [..] e al solo Castelbuono Jazz Festival andranno 100 mila euro (qui tutti i finanziamenti presenti nella manovra).
La comunità castelbuonese non può che rallegrarsi per la notizia, il Jazz Festival nel 2017 molto probabilmente ci sarà, tuttavia si tratta di un sorriso amaro. A nulla infatti è servita la protesta, partita dal basso, circa l’esclusione dell’Ypsigrock dal co-finanziamento regionale per gli eventi. A nulla sono valse le centinaia di segnalazioni e commenti d’indignazione diffusi dagli utenti dei social network, come a nulla sono serviti articoli e post di sensibilizzazione pubblicati da blog e testate online anche ad elevato impatto.
La politica è stata ancora una volta sorda o ancor peggio distratta, c’era la possibilità di rimediare a quella pesante e assurda esclusione e ahimè non è stata colta da nessuno degli inquilini di Palazzo dei Normanni. Cari Ypsini, la prossima volta prima di chiedere contributi trovatevi “un parrino”.
Da lunedì la parola passa all’aula, chissà forse qualcuno leggerà questo post.
