FLAI CGIL sull’esito dell’incontro con l’Amministrazione Comunale di Castelbuono

FLAI CGIL Castelbuono sull'esito dell'incontro con l’Amministrazione Comunale di Castelbuono

Si è svolto ieri sera un lungo incontro (durata 3 ore) fra una delegazione della CGIL (edili – pensionati – braccianti – disoccupati) e l’Amministrazione Comunale di Castelbuono che ringraziamo per la celerità di detto incontro in riferimento alla Ns. richiesta.
Premesso che anche nella nostra Comunità c’è chi con la crisi e nella crisi del sistema si è arricchito (speculazione e rendite di posizione) e si è aperta ancor di più la forbice fra chi ha di più e chi ha sempre meno (lavoratori dipendenti – pensionati – disoccupati), abbiamo chiesto:
– modulazione e rimodulazione delle tasse ed imposte comunali per affermare principi di equità e giustizia sociale (controlli sulle evasioni ed elusioni delle tasse e delle imposte e sulla veridicità dei comodati d’uso per affermare il principio del “pagare tutti per tutti pagare meno” );
– l’istituzione di un fondo di perequazione e solidarietà per garantire i nuclei familiari a basso reddito (affermare il principio che chi più ha più deve contribuire per il bene della Ns. Comunità);
– la ottimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti e la salvaguardia dei livelli occupazionali delle Società cooperative impegnate;
– apertura di contenzioso territoriale nei confronti di chi non ha mai pagato la bolletta dell’ATO (Termini Imerese e Cefalù);
– l’avvio immediato dei cantieri di lavoro per disoccupati;
– l’impegno a cantierare, più velocemente possibile, tutte le opere pubbliche (e private) cantierabili;
– il rispetto della convenzione sottoscritta con le organizzazioni sindacali di categoria di favorire , nelle opere pubbliche, il lavoro delle maestranze castelbuonesi;
– la stipula di una convenzione con l’Azienda Foreste per l’utilizzazione dei lavoratori forestali fuori delle aree demaniali per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio.
– istituzione di un registro comunale delle coppie di fatto;
– cittadinanza onoraria ai figli nati in Italia dei cittadini stranieri residenti a Castelbuono per affermare lo “ius soli”.
Abbiamo ribadito la necessità di una vigilanza accurata, per ciò che è nelle responsabilità di una Ammninistrazione Comunale, per quanto riguarda il lavoro nero e la schiavitù (perché è schiavitù una giornata da bracciante e/o edile pagata 25 euro).

 

L’esito dell’incontro, nel merito della Nostra Agenda sopraesposta, è stato positivo per la capacità di ascolto reciproca non pregiudiziale ed in termini di impegni assunti e di comunicazioni ricevute.

 

Si sta rimodulando la TARES relativamente alle storture riscontrate nelle bollette, pertinenze e immobili con proprietari multipli certamente mentre un ragionamento è avviato sulle case a disposizioni, e dei principi di equità e giustizia sociale si terrà conto laddove verranno regolamentate le nuove imposte e tasse. E il fondo di perequazione potrebbe essere un sistema adottato per garantire i nuclei familiari a basso reddito oltre la necessità una ulteriore stretta di controlli sulle evasioni ed elusioni delle tasse e delle imposte comunali e sulla veridicità dei comodati d’uso.
Si farà di tutto per garantire i livelli occupazionali delle cooperative impegnate nella raccolta differenziata (intorno al 42% nel 2013) che va certamente razionalizzata per ridurre il costo totale del servizio (oggi fatturato al 100% a carico dei cittadini); ed è questo il vero nodo del problema anche tenendo che il servizio assolve ad una funzione sociale, che è venuta a mancare l’addizionale ENEL che i cittadini hanno pagato negli anni scorsi, incosciamente, e che serviva per integrare la TARSU ed è stata aggiunta la quota a carico dello Stato.

 

Sono state formulate le graduatorie relativamente ai cantieri per disoccupati che saranno avviati immediatamente con il decreto della Regione.
Verrà appaltato a breve il progetto relativamente a S.Francesco (quindi i locali del Comune torneranno nella Casa Municipale) e dentro i tempi ristretti del PIST verrà restaurato il Teatro “le Fontanelle”. Si sta posizionando il cantiere relativamente al raddoppio ferroviario Castelbuono – Fiumetorto. Problemi di natura burocratica e mancanza di possibili investitori persistono in riferimento all’Area Artigianale.
C’è l’impegno a rispettare il protocollo sottoscritto con le organizzazioni sindacali di categoria per valorizzare le maestranze locali nei lavori pubblici.
Verrà chiesto, congiuntamente, al Dirigente Provinciale dell’Azienda Foreste la sottoscrizione di una convenzione (art. 25 legge finanziaria 2012 Regione Sicilia) per utilizzare i lavoratori forestali in opere di manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio.
Abbiamo condiviso la necessità di ascolto e di avviare una operazione educativa, di controllo e di “moral persuasion” in riferimento a fenomeni di illegalità, lavoro nero e schiavitù.

 

Relativamente, infine, alla istituzione del registro comunale delle coppie di fatto e della cittadinanza onoraria ai figli nati in Italia dei cittadini stranieri residenti a Castelbuono per affermare lo “ius soli” sono tematiche che affronteremo in un altro momento di incontro; ma fin da adesso chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale uno sforzo per rendere , ancora una volta, la “castelbuonesità” una eccezione positiva in riferimento al grado di civiltà della propria Comunità.

 

Come metodo, e lo riteniamo altrettanto positivo, c’è l’impegno di una costante e continua verifica con incontri periodici in riferimento alle problematiche esistenti e/o che si possono determinare.

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