Francesco Barranco è stato nominato Commissario del Parco delle Madonie
Francesco Barranco è stato nominato Commissario del Parco delle Madonie. Barranco fa parte della segreteria particolare di Maurizio Croce, Assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente.
Subentra ad Angelo Pizzuto che è alla guida dell’Ente da circa dieci anni, il suo mandato sarebbe scaduto ieri.
Pizzuto, oltre ad essere presidente di ACI Palermo, attualmente ricopre il ruolo di Consigliere Comunale a Castellana Sicula e di vice Sindaco di Collesano.
«Scelta interna, transitoria e di garanzia, in attesa di valutare il miglior curriculum di un professionista a cui affidare la guida del Parco delle Madonie», ha dichiarato l’Assessore Croce.
«Sono stati lunghi anni intensi, – ha dichiarato Pizzuto – caratterizzati da una mia grande crescita professionale ma soprattutto umana. Ringrazio tutti coloro che mi hanno collaborato, gli amministratori che ho incontrato lungo la mia strada, i dipendenti del parco nessuno escluso che mi hanno supportato nello svolgimento della mia attività».
«Ringrazio i direttori del parco che con me si sono succeduti, Francesco Licata di Baucina, Salvo Carollo e Peppuccio Bonomo, – conclude l’ex presidente – sempre pronti a collaborare ed intervenire in tante tematiche difficili affrontate in questi anni. Ma soprattutto ringrazio la gente, che mi ha accolto con amicizia dandomi la possibilità di apprezzare questa terra e di lavorare alacremente per il suo sviluppo».
(Fonte: Madonientizie.it)
Conosco bene l’esperienza e le capacità del dott. Francesco Barranco per averci lavorato assieme negli anni ottanta, quindi sono certo che porterà avanti un’attività di verifica e trasfarenza sugli atti adottati in solitaria dal Presidente cessato, che ha amministrato in solitario dal Settembre 2016, allor quando è scaduto il Comitato esecutivo che non si è più provveduto a rinnovare.
Avrà cinque mesi di tempo per farlo, prima della nomina del NUOVO PRESIDENTE.
BUON LAVORO FRANCESCO!!!
Speriamo che non si abbia a ripetere una altra escursione in Canada in cui nessuno ha pagato tranne Pizzuto. Ancora si cercano i complici Buon lavoro comunque