Francesco Romeo in trent’anni ha raccolto una enorme rassegna di cimeli garibaldini – vorrebbe regalare la collezione al suo paese, Castelbuono

Forse ti piacerebbe leggere...

13 Commenti

  1. La Fondazione sarebbe lieta di poter ospitare nei propri locali la collezione garibaldina di Francesco Romeo

  2. Giuseppe Garibaldi (nipote del nipote del nipote del nitpote) ha detto:

    A proposito di Garibaldi…
    http://www.castelbuono.org/scoppia-il-caso-dei-cimeli-scomparsi-del-garibaldino-galbo/

    • sospettoso ha detto:

      Ma non è che vogliamo ripetere il bis di questa estate a Casa Speciale dove vennero “donati” a Castelbuono “materiali” che di Castelbuono erano già e per i quali c’è in corso l’azione di una commissione di inchiesta? Ci sarà un motivo forse per cui l’amministrazione sta bene attenta a maneggiare questa patata bollente oppure vediamo in questo gesto solo la generosità, l’importanza della cultura e le solite demagogiche questioni?

  3. Sandro Morici ha detto:

    La Cultura ha bisogno di generosità. Per conciliare questi due concetti elevati (Cultura e Generosità) occorre che chi riceve (da un lato) e chi dona (dall’altro lato) abbiano (entrambi) sensibilità d’animo, amore per il proprio paese, senso del bene comune, onestà intellettuale, conoscenza della storia a livello locale, consapevolezza che patrimonio artistico e crescita economica sono un tutt’uno, passione per la ricerca a fini di crescita sociale. Ebbene, i fatti dimostrano che Francesco Romeo, da donatore, possiede tutte queste attitudini virtuose. Ma l’Istituzione, che dovrebbe ricevere (in tal caso il Comune di Castelbuono) ha fino ad oggi manifestato analoghe predisposizioni?
    A me non risulta.
    E ve lo dice una persona che da anni su un altro fronte si batte per l’acquisizione dell’Iconografia di Francesco Minà Palumbo, opera di inestimabile valore artistico.
    Peccato, perchè chi ci rimette è solo e solamente l’intera comunità di Castelbuono.

    • mario romeo ha detto:

      Le Istituzioni (in questo caso l’Amministrazione Comunale di Castelbuono e il Museo Civico) hanno il dovere di esaminare e valutare le proposte di cittadini che ritengono di compiere una azione utile e interessante per la comunita’ (questa volta si tratta della donazione di una collezione ritenuta di pregio e di notevole interesse da studiosi e cultori della materia).
      I rappresentanti delle Istituzioni hanno poi il diritto di non accettare l’offerta per vari e fondati motivi ma hanno l’obbligo di dare risposte pubbliche chiare e in tempi ragionevoli.
      Consentire che la collezione piuttosto che restare a Castelbuono vada per esempio alla Fondazione Giovanni Guarino Amella che ha manifestato la disponibilità all’acquisizione, è una scelta che non potrà non essere condizionata dalle determinazioni delle Istituzioni castelbuonesi.

  4. natale ha detto:

    Ma lasciarsi scappare una opportunità del genere e da pazzi, immaginate un museo che attirerà migliaia di persone gente di ogni luogo Garibaldi è e rimarrà colui che ha unito sul serio L’Italia,non farlo e veramente inconcepibile

  5. Daniela ha detto:

    La Storia siamo noi, è vero. E non basta esserlo: bisogna riconoscerlo. Sapere che cosa c’è dietro, sotto, prima di questo momento, di questo tempo che stiamo vivendo. “Storia” è l’insieme di tutte le cose che “so perché ho visto”: e un dono come quello di Franco Romeo non dovrebbe attendere. Mi fa specie che, in questo nostro tempo, doni inestimabili debbano attendere per essere accolti: che cosa resterà di noi? La realtà virtuale non può sostituire il patrimonio inestimabile che nasce dal vedere, sentire, percepire quello che ci ha preceduto. Mi auguro che quest’appello non cada nel vuoto, e che qualcuno lo ascolti degnamente.

    • Sandro Morici ha detto:

      Questo nostro tempo, cara sig.ra Daniela, è anche il tempo degli affiliati dell’Isis che sfacciatamente distruggono patrimoni culturali importanti, espressioni di civiltà passate. Significa affermare la negazione della “Storia”, cui Lei fa giustamente riferimento. In tale contesto chi (da semplice cittadino o da decisore pubblico) non sente, o meglio, non ha il coraggio di reagire, ne è indirettamente complice.

  6. Nino Bixio ha detto:

    Ma voi avete mai visto questi cimeli esposti? Avete mai visto che cosa vi si trova? Avete presente il termine cimelio?

  7. Antonio ha detto:

    sono e rimango borbonico

  8. giovanni ha detto:

    sono a conoscenza che il Museo” Badia” ha espresso la propria disponibilità ad ospitare la collezione Romeo.

    • Giovanna ha detto:

      Ma come lo chiama Giovanni il museo badia non è sotto la direzione dell ‘Amministrazione comunale…e allora. .diamogli il tempo dì organizzare il trasferimento del Museo Francesco Mina’ Palumbo a S.Francesco dove ci sono i lavori di ristrutturazione , e poi se ne parla …dove la metterebbero in questo momento la collezione garibaldina con tutti questi lavori?

  9. Giovanni Panzeca ha detto:

    Nella qualità di presidente della Pro Loco di Caccamo sono interessato a questa notizia. È interessato anche il Comune di Caccamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.