Garanzia giovani, i soldi sono finiti e adesso l’Inps respinge 17mila pagamenti
PALERMO, 20 APR – I ragazzi hanno lavorato, in molti casi da ottobre ai primi di aprile, ma non hanno ricevuto neppure un euro. E nulla riceveranno, almeno fino a quando da Roma non arriveranno altri soldi, visto che la Regione ha esaurito i fondi per retribuire i tirocini del programma Garanzia Giovani. Sono in 17 mila ad attendere uno, due o perfino tutte le mensilità maturate. E servirebbero almeno 50 milioni.
Il caso è esploso qualche giorno fa, quando in assessorato sono tornati indietro i plichi con le pratiche dei tirocinanti. È l’Inps che ha rispedito i carteggi al mittente. L’Istituto pensionistico è solo il tramite fra la Regione e i ragazzi: tocca a questo ente semplicemente pagare su disposizione dell’assessorato al Lavoro, che fornisce gli elenchi e ci mette anche i soldi. E qui il meccanismo si è inceppato.
L’Inps ha segnalato che «tutte le richieste di pagamento inviate dalla Regione per Garanzia Giovani dopo il 15 marzo sono state respinte per superamento dei limiti massimi di risorse spensibili». E lo stesso è avvenuto per le richieste di pagamento in base al decreto legge 76: quelle sono ferme addirittura dal 15 gennaio sempre per «superamento del limite massimo di risorse spendibili». Sono due canali di finanziamento degli stessi tirocini.
(Fonte: gds.it)
Così anche per il job act non ci sono soldi e le ditte pagano i contributi.
Che schifo l’Italia… Anzi la nostra politica. I soldi ci sono solo per i privilegi dei nostri politici.
Elargiscono finti fondi in prossimità di votazioni per fini elettorali e non gli frega niente degli Italiani… Solo parole e noi siamo sempre i soliti creduloni che credono nella buona fede dei politici… Cerchiamo di reagire e cambiamo l’Italia…
Anco a lo villaggio di Ypsigro, li mandanti de le lo regnante non voluto dal popolo italico, han elargito la speranza de lo travaglio, con la speranza che durasse all’infinito, ma anco qui la magagna presto si è rivelata per quel che era, ovvero di prender par lo di dietro lo giovincello e far apparir che lo falso era vero.
Caro abitante de lo villaggio, se un consiglio lo volete, a colui che presto o tardi vi verrà a chiedere conto della pia illusione che vi ha dato, un calcio pa’ lo di dietro va bello che assestato.