Ecco lo stralcio del Giornale di Sicilia contenente un articolo di Giuseppe Spallino in merito al ritrovamento di un documento del consiglio comunale di Castelbuono del 1924 che votava la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini
Mi chiedo che oltre gli sbagli, ha fatto cose buone e non si può sempre ricordare solo per il suo errore quando si alleò con la Germania.
Condivido il pensiero di Fabio Capuana.
Proprio perché la storia non si cambia e per parlare di storia bisognerebbe avere letto qualche libro, vogliamo ricordare questo grand’uomo per il delitto Matteotti?, per l’eliminazione dei numerosi intellettuali antifascisti?, per la messa fuori legge dei partiti politici e dei sindacati?, per il regime di massima sicurezza?, per le leggi razziali? per che cosa? Vicissitudini dettate dal periodo. Io capisco che elettore castelbuonese non capisce altrimenti non affermerebbe che l’antifascismo è una perdita di tempo.
D’altra parte se politicamente abbiamo toccato il fondo la colpa non è certamente del buco nell’ozono
Alcuni sostenitori castelbuonesi di Mussolini ignorano il fatto che se oggi fossero ancora in vigore le leggi razziali, loro si troverebbero in un campo di concentramento a causa delle loro condizione fisiche o psichiche e che non sarebbero neanche liberi di commentare liberamente sotto questo articolo considerato che il fascismo è stata una dittatura sanguinaria con o senza alleanza con la Germania.
Dopo 92 anni ,riuscite a perdere il vostro prezioso tempo per queste Vicissitudini dettati dal periodo, cercate di impegnarvi se ci riuscite a guardare avanti.
La sinistra ancora non si rende conto che parlare del Duce anziché dei dittatori sovietici, del maresciallo Tito, di Ceausescu, (famoso per le posate d’oro che usava a tavola), dei crimini di Garibaldi e Bixio ( famoso per la strage di Bronte nella quale giustiziò tra gli altri lo “scemo del paese”(mi scuso per l’epiteto ), non fa altro che alimentare una sorta di antipatia nei confronti di coloro i quali predicano bene, e “razzolano male” perché notano solamente le malefatte dei fascisti, peraltro da condannare profondamente, non considerando, come giustamente dice Elettore Castelbuonese, erano vicissitudini del periodo.
Grande buco nello zono, già dal nome si capisce che storia ne sa pochina. Proprio in questi giorni si commemorano le stragi operate da Garibaldi e Bixio. Stenderei anche un velo pietoso ance su quelle commesse dai partigiani, ma ho finito le mollette. Mi auguro non sia mai le a fare politica!!!!!!!
Se, ciao, grande storico!!!! Invece forse lei la fa la politica e si è visto con quali risultati. Si compri un milione di mollette per coprire lo schifo che è stato il fascismo e i fascisti.
Le affermazioni di coloro che dichiarano frasi come “ma ha fatto anche cose buone” sono gravissime! E’ come dire che anche Hiltler nella sua vita avrà fatto qualcosa di buono, sarà stato gentile con qualcuno ed avrà pure mostrato delle emozioni!
Questo è revisionismo storico! La cittadinanza va revocata! Questa scoperta infanga la memoria dei morti castelbuonesi che hanno dato la vita nella seconda guerra mondiale!
E gli uomini di sinistra all’interno delle opposizioni si dovrebbero dissociare da tali dichiarazioni e da chi la pensa così! La Storia non si cancella ma qualcuno vuole cancellare la memoria!
Troppo spesso si parla di Mussolini e di Fascismo solo in senso negativo, addirittura viene identificata questa parola come soppressione di ogni diritto e libertà, eppure il 80% delle leggi e dei regolamenti anche in ambito contrattuale e salariale come tutela dei piu’ deboli risalgono a quel periodo. Senza nulla togliere alle atrocita’ poi compiute con Hitler, ma giusto per informazione, voglio ricordare ad Anonymus Ypsigro alcune norme, di cui sicuramente anche lui gode dei benefici e che invece per coerenza da quanto lui stesso sostenuto, dovrebbe rifiutare in quanto legiferate dal Fascismo:
1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184 2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158 3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841 4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653 5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277 6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798 7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055 8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312 9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928 10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397 11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827 12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768 13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264 14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923 15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817 16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048 17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138 18. Istituto Autonomo Case Popolari 19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali 20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859) 21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo 22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori) 23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927 24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512 25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni 26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole 27. Abolizione della schiavitù in Etiopia 28. Lotta contro la malaria 29. Colonie marine, montane e solari 30. Refezione scolastica 31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni 32. Scuole professionali 33. Magistratura del Lavoro 34. Carta della Scuola Opere architettoniche e infrastrutture 35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939 36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo 37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie 38. Roma: Viale della Conciliazione 39. Progetto della Metropolitana di Roma 40. Tutela paesaggistica ed idrologica 41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città 42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane 43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore 44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia 45. Fondazione di 16 nuove Province 46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”) 47. Creazione quartiere dell’EUR 48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi 49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma) 50. Costruzione di numerose dighe 51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte 52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA 53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze 54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri 55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici, coltivando più di 75.000 ettari di terra. 56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico Opere politiche e diplomatiche 57. Patti Lateranensi, 11/02/1929 58. Tribunale del popolo 59. Tribunale speciale 60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria, demaniale e metrica) 61. Conferenza di Losanna 62. Conferenza di Locarno 63. Conferenza di Stresa 64. Patto a quattro 65. Patto anti-Comintern Opere espansionistiche 66. Riconquista della Libia 67. Conquista dell’Etiopia 68. Guerra di Spagna Opere economiche e finanziarie 69. Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932 70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933 71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706 72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio 73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944 74. Parità aurea della lira 75. Battaglia del grano 76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”) 77. Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24) 78. Attacco al latifondo siciliano 79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l’Urss 80. Pareggio di bilancio già dal 1924 Opere sportive e culturali 81. Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923 82. Fondazione di CINECITTA’ 83. Creazione dell’ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927 84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all’anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del ’38 l’ufficio stampa dell’EIAR comunicò che nei primi mesi del ’39 sarebbero iniziati servizi regolari di televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi. Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell’entrata in guerra 85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel 1932 per opera del direttore dell’Istituto Luce, De Feo, e dell’ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di Misurata 86. Creazione dell’albo dei giornalisti, anno 1928 87. Fondazione dell’istituto LUCE, anno 1925 88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo (tra l’altro, fu in quella occasione che venne inaugurata la “posta aerea”) 89. Accademia d’Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.) 90. Littoriali della cultura e dell’arte Opere di utilità varie 91. Registro per armi da fuoco 92. Istituzione della guardia forestale 93. Istituzione dell’archivio statale, anno 1923 94. Fondazione della FAO 95. Fondazione dei consorzi agrari 96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate 97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932 98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco. 99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni 100. Mappò tutto il territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono mai state aggiornate da allora.
Gentilissimo Anonymous Ypsigro, prima rinunci a tutto quello che riceve da una qualsiasi delle superiori leggi e poi ne riparliamo.
Cordialità
Veda caro Giuseppe anch’io conosco la Storia, e le confesso che se anche il “Mahatma” Ghandi che per tutta la vita ha praticato la non violenza, negli ultimi istanti della sua vita avesse ammazzato qualcuno non lo ricorderei più per essere stato un non violento.
Ergo a prescindere dalle cose buone fatte (come da lei in maniera minuziosamente riportate) io ricorderò di lui sempre le leggi razziali, i milioni di morti causati dall’alleanza dell’altra bestia di Hitler etc. etc. E a mio avviso e non solo dato che esiste un reato che l’apologia di fascismo, chiunque ancora oggi si ostina a difendere tali esseri (non di certo umani) a mio avviso è “un cattivo maetro”. Come lo sono coloro che dimenticano gli errori ed orrori del Comunismo.
Non è Mussolini, Stalin, Hitler o Franco etc. il problema ma l’uomo che uccide fisicamente e moralmente con le parole e con il cattivo esempio!
E creda non c’è più nulla da dire!
Si riservi lo stesso silenzio che si elevo all’indomani della seconda guerra mondiale nei campi di sterminio di Auschwitz, Dachau o nel campo di concentramento di Forlì in Italia, presso l’Albergo Commercio. Uno dei campi di concentramento istituiti dalla Repubblica Sociale Italiana di Mussolini, per adunarvi antifascisti ed ebrei in attesa di deportazione.
Mi dispiace per Lei, Gent.mo Anonymous Ypsigro, ma non posso tacere.
So benissimo che Le farebbe piacere vedermi incriminato per apologia, ma non posso accettare tali accuse. Io rispetto la legge. Sempre. Quindi respingo al mittente le accuse: io ho solo elencato delle leggi, molte delle quali ancora in vigore nella Repubblica Italiana. Se questa è apologia, le sue insinuazioni, allora, cosa sono?
E i suoi amici, quelli per cui vota Lei, dove lo portano l’oro e tutto quello che sgraffignano grazie ai soldi di noi contribuenti? Oppure Lei, da buon “compagno”, non paga le tasse?!
Se si è anarchici non si è fascisti, e se si è fascisti non si è travestiti. L’essere travestiti è prerogativa dei comunisti. Probabilmente Lei non concepisce il concetto di non essere fazioso e settario. Mi scusi se con il precedente post Le ho messo il dito nella piaga.
Lei vede i comunisti ovunque. Come Berlusconi. E l’anarchia sua è più una illusione che altro, Bakunin si offende a sentirla. Il dito nella piaga, Mi creda, lei appare molto disturbato
Dunque lei si permette di apostrofare senza appello ogni antifascista come comunista senza capire che l’essere contro il tiranno Mussolini fosse e sia ancora oggi un valore trasversale a diverse forze politiche (ma questo è un po’ difficile da realizzare), si permette di pensare che lei e i fascisti pagate le tasse e tutti gli altri no, che tutti rubano tranne lei e qualche altra mosca bianca come lei, lei pensa che essere anarchico (ma forse non ci crede neanche lei) e quindi anticomunista le consenta in qualche modo di essere indulgente con i fascisti anche quando si parla della gloriosa e coraggiosa fuga attraverso il lago di Como per raggiungere la Svizzera stracarichi di soldi (non penso guadagnati in anni di duro lavoro). Vada a rivedersi se mai lo ha visto che fine hanno fatto gli anarchici, visto che ce li ha così a cuore, sotto i fascisti di Spagna per esempio. Lei si permette di darmi del fazioso e del settario e io sarei impertinente? Ma come si permette lei, piuttosto di esprimersi in questo modo.
La sinistra dovrebbe pensare alle stragi partigiane, e si dovrebbe rivoltare pensando a Stalin ed altri rossi italiani famosi per le loro porcherie. Magari per cose buone si intendeva cio che in 50 anni di comunismo siete riusciti a togliere al mondo.
Peccato che tanti faziosi non siano nati nella ex urss, ai tempi di lenin, stalin, o ai tempi delle foibe di tito, ecc. ecc, sicuramente oggi avrebbero una visione diversa delle dittature e dei poteri. A proposito di poteri, De André citava testualmente in una canzone “… però bisogna farne altrettanto (di strada) per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni”. Ma lui era anarchico, no comunista…
Non mi nascondo sotto giocondi pseudonimi. Tornando all’articolo in oggetto, è’ vero, la storia non si cancella: infatti la deliberazione del ’24 fu votata da 15 consiglieri su 30, quindi si può dire che… “l’omaggio” non fu di Castelbuono, ma di mezza Castelbuono. Anche questa è storia!
Non e’ “nascondersi sotto giocondi pseudonimi”, ma solamente far notare la non appartenenza ad alcun partito politico. Capisco, ma non condivido la dottrina filosofica del comunismo “o con me o contro di me”. Fermo restando molto severo circa la condanna sull’operato del duce, mi chiedo: se avessero dato la cittadinanza onoraria ad un dittatore comunista, ovvero se in piazza tienanmen, al posto dello studente disarmato fronteggiato dal carro armato, ci fosse stato uno dei tanti “compagni”, i medesimi, oggi, come la penserebbero? Per la cronaca mi chiamo Vincenzo, e se non Le bastasse il nome indico anche il cognome: Mazzola. Se ancora non e’ soddisfatto della mia identita’, a richiesta, posso indicarLe anche il codice fiscale. Mi permetto di ricordarLe che la di faziosita’ di taluni ha fatto si’ che ci sorbissimo per 20 anni persone come silvio berlusconi, faziosita’ che si manifesta ogni anno il 27 gennaio per celebrare “il giorno della memoria”, mentre il 10 febbraio,”il giorno del ricordo” e’ un giorno come tutti gli altri, perche’ la polazione uccisa in mano comunista sono considerati figli di puttana, e quindi non degni di essere commemorati. Atteggiamento degno, invece , e’ quello di chi, facendo distinzione tra eccidi di destra ed eccidi di sinistra, si ritiene depositario della morale, della giustizia della legalita’.Per quanto esposto finora sono orgoglioso della mia anarchia. Scusandomi per avere messo il dito nella piaga a qualcuno, La saluto e porgo distinti saluti.
Io voglio dire al sig. Brigata Garibali che deve ricordare che i “COMPAGNI COMUNISTELLI” dovrebbe pensare alle stragi assassine da parte vostri “eroi” partigiani e vostro amato Maresciallo Tito (che il vostro amato Pertini baciava la sua bara al suo funerale) ha ucciso tanti italiani gettando vivi nel pozzo, e dovete anche sapere su Stalin ed altri rossi italiani assassini e ancora altri rossi dell’Est Europa ancora più assassini.
La storia basta studiare bene sui VERI libri, non sui libri scolareschi o libri pro comunismo.
Vi ricordo che i vostri amati rossi hanno ucciso persone e migliaia di innocenti a triplo a rispetto di Mussolini-Hitler; e ancora oggi uccidono!!!!!!
Concludo che vi preoccupate di un uomo morto 70 anni fa, capisco voi rossi che fa ancora paura perchè le sue idee sono vivi ed è ancora molto ammirato da molti italiani!
Come disse il Duce, “la storia mi darà ragione” e cosi fu.
Mussolini! !
Non volelevo entrare nell’argomento molto serio per lasciarlo nella banalita’ della politica estiva in cui tutto passa , serve magari per dimenticare ed enestetizzare ed occultare i veri problemi del paese. Ma la sinistra di Castelbuono puo’ essere cosi ipocrita , camaleonte, falsa ? . Ma sii basta vedere come andiamo oltre…tutti assieme dimentichiamoci “u passati ” in unica marmellata , PD ,la sinistra rimasta, destra , NCD , SEL, i fuggitivi ecc . Come se i cittadini siano fessi ed ignoranti !! Comunque nulla accade per caso ma semmai per paura del passato . Ad un certo momento la storia cambia per interessi solo personali della politica locale . Ecco perché c’è la confusione, la destra , la sinistra , opposizione , maggioranza di un tempo , non ci sono più, appartengono alla storia della politica di castelbuono . Be banale !! perché sono caduti i valori storici della politica vera , fatta in primo luogo da uomini e donne serie , per sostituirli con questi personaggi moderni .
Mi chiedo che oltre gli sbagli, ha fatto cose buone e non si può sempre ricordare solo per il suo errore quando si alleò con la Germania.
Condivido il pensiero di Fabio Capuana.
Concludo che LA STORIA NON SI CAMBIA.
Proprio perché la storia non si cambia e per parlare di storia bisognerebbe avere letto qualche libro, vogliamo ricordare questo grand’uomo per il delitto Matteotti?, per l’eliminazione dei numerosi intellettuali antifascisti?, per la messa fuori legge dei partiti politici e dei sindacati?, per il regime di massima sicurezza?, per le leggi razziali? per che cosa? Vicissitudini dettate dal periodo. Io capisco che elettore castelbuonese non capisce altrimenti non affermerebbe che l’antifascismo è una perdita di tempo.
D’altra parte se politicamente abbiamo toccato il fondo la colpa non è certamente del buco nell’ozono
Alcuni sostenitori castelbuonesi di Mussolini ignorano il fatto che se oggi fossero ancora in vigore le leggi razziali, loro si troverebbero in un campo di concentramento a causa delle loro condizione fisiche o psichiche e che non sarebbero neanche liberi di commentare liberamente sotto questo articolo considerato che il fascismo è stata una dittatura sanguinaria con o senza alleanza con la Germania.
Dopo 92 anni ,riuscite a perdere il vostro prezioso tempo per queste Vicissitudini dettati dal periodo, cercate di impegnarvi se ci riuscite a guardare avanti.
La sinistra ancora non si rende conto che parlare del Duce anziché dei dittatori sovietici, del maresciallo Tito, di Ceausescu, (famoso per le posate d’oro che usava a tavola), dei crimini di Garibaldi e Bixio ( famoso per la strage di Bronte nella quale giustiziò tra gli altri lo “scemo del paese”(mi scuso per l’epiteto ), non fa altro che alimentare una sorta di antipatia nei confronti di coloro i quali predicano bene, e “razzolano male” perché notano solamente le malefatte dei fascisti, peraltro da condannare profondamente, non considerando, come giustamente dice Elettore Castelbuonese, erano vicissitudini del periodo.
Grande buco nello zono, già dal nome si capisce che storia ne sa pochina. Proprio in questi giorni si commemorano le stragi operate da Garibaldi e Bixio. Stenderei anche un velo pietoso ance su quelle commesse dai partigiani, ma ho finito le mollette. Mi auguro non sia mai le a fare politica!!!!!!!
Se, ciao, grande storico!!!! Invece forse lei la fa la politica e si è visto con quali risultati. Si compri un milione di mollette per coprire lo schifo che è stato il fascismo e i fascisti.
Più che una brigata, mi sembra un solitario, non faccio politica e non ne farò mai, lei per favore non faccia niente!!!!!!
Le affermazioni di coloro che dichiarano frasi come “ma ha fatto anche cose buone” sono gravissime! E’ come dire che anche Hiltler nella sua vita avrà fatto qualcosa di buono, sarà stato gentile con qualcuno ed avrà pure mostrato delle emozioni!
Questo è revisionismo storico! La cittadinanza va revocata! Questa scoperta infanga la memoria dei morti castelbuonesi che hanno dato la vita nella seconda guerra mondiale!
E gli uomini di sinistra all’interno delle opposizioni si dovrebbero dissociare da tali dichiarazioni e da chi la pensa così! La Storia non si cancella ma qualcuno vuole cancellare la memoria!
E io non dimentico!
Troppo spesso si parla di Mussolini e di Fascismo solo in senso negativo, addirittura viene identificata questa parola come soppressione di ogni diritto e libertà, eppure il 80% delle leggi e dei regolamenti anche in ambito contrattuale e salariale come tutela dei piu’ deboli risalgono a quel periodo. Senza nulla togliere alle atrocita’ poi compiute con Hitler, ma giusto per informazione, voglio ricordare ad Anonymus Ypsigro alcune norme, di cui sicuramente anche lui gode dei benefici e che invece per coerenza da quanto lui stesso sostenuto, dovrebbe rifiutare in quanto legiferate dal Fascismo:
1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184 2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158 3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841 4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653 5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277 6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798 7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055 8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312 9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928 10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397 11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827 12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768 13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264 14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923 15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817 16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048 17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138 18. Istituto Autonomo Case Popolari 19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali 20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859) 21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo 22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori) 23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927 24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512 25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni 26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole 27. Abolizione della schiavitù in Etiopia 28. Lotta contro la malaria 29. Colonie marine, montane e solari 30. Refezione scolastica 31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni 32. Scuole professionali 33. Magistratura del Lavoro 34. Carta della Scuola Opere architettoniche e infrastrutture 35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939 36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo 37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie 38. Roma: Viale della Conciliazione 39. Progetto della Metropolitana di Roma 40. Tutela paesaggistica ed idrologica 41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città 42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane 43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore 44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia 45. Fondazione di 16 nuove Province 46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”) 47. Creazione quartiere dell’EUR 48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi 49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma) 50. Costruzione di numerose dighe 51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte 52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA 53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze 54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri 55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua). Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con altri centri dell’impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio, aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l’infanzia, lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini, fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici, coltivando più di 75.000 ettari di terra. 56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico Opere politiche e diplomatiche 57. Patti Lateranensi, 11/02/1929 58. Tribunale del popolo 59. Tribunale speciale 60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933, sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale, annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria, demaniale e metrica) 61. Conferenza di Losanna 62. Conferenza di Locarno 63. Conferenza di Stresa 64. Patto a quattro 65. Patto anti-Comintern Opere espansionistiche 66. Riconquista della Libia 67. Conquista dell’Etiopia 68. Guerra di Spagna Opere economiche e finanziarie 69. Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932 70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933 71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706 72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d’Italia passò completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di Ispettore sull’esercizio del credito e la difesa del risparmio 73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944 74. Parità aurea della lira 75. Battaglia del grano 76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos: il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano 215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94 edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate, acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l’acqua assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee elettriche; nel 1932 c’erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora “Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933”) 77. Salvò dalla bancarotta l’Ansaldo, il Banco di Roma e l’Ilva (1923-24) 78. Attacco al latifondo siciliano 79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l’Urss 80. Pareggio di bilancio già dal 1924 Opere sportive e culturali 81. Costruzione dell’Autodromo di Monza, 10/09/1923 82. Fondazione di CINECITTA’ 83. Creazione dell’ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927 84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all’anno 1929 per volere del Duce; nel dicembre del ’38 l’ufficio stampa dell’EIAR comunicò che nei primi mesi del ’39 sarebbero iniziati servizi regolari di televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune trasmissione sperimentali, sul Radiocorriere apparvero i programmi e persino le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi. Purtroppo il progetto venne abbandonato a causa dell’entrata in guerra 85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del genere al mondo, nata nel 1932 per opera del direttore dell’Istituto Luce, De Feo, e dell’ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di Misurata 86. Creazione dell’albo dei giornalisti, anno 1928 87. Fondazione dell’istituto LUCE, anno 1925 88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo (tra l’altro, fu in quella occasione che venne inaugurata la “posta aerea”) 89. Accademia d’Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.) 90. Littoriali della cultura e dell’arte Opere di utilità varie 91. Registro per armi da fuoco 92. Istituzione della guardia forestale 93. Istituzione dell’archivio statale, anno 1923 94. Fondazione della FAO 95. Fondazione dei consorzi agrari 96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate 97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno 1932 98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco. 99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni 100. Mappò tutto il territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e che non sono mai state aggiornate da allora.
Gentilissimo Anonymous Ypsigro, prima rinunci a tutto quello che riceve da una qualsiasi delle superiori leggi e poi ne riparliamo.
Cordialità
Veda caro Giuseppe anch’io conosco la Storia, e le confesso che se anche il “Mahatma” Ghandi che per tutta la vita ha praticato la non violenza, negli ultimi istanti della sua vita avesse ammazzato qualcuno non lo ricorderei più per essere stato un non violento.
Ergo a prescindere dalle cose buone fatte (come da lei in maniera minuziosamente riportate) io ricorderò di lui sempre le leggi razziali, i milioni di morti causati dall’alleanza dell’altra bestia di Hitler etc. etc. E a mio avviso e non solo dato che esiste un reato che l’apologia di fascismo, chiunque ancora oggi si ostina a difendere tali esseri (non di certo umani) a mio avviso è “un cattivo maetro”. Come lo sono coloro che dimenticano gli errori ed orrori del Comunismo.
Non è Mussolini, Stalin, Hitler o Franco etc. il problema ma l’uomo che uccide fisicamente e moralmente con le parole e con il cattivo esempio!
E creda non c’è più nulla da dire!
Si riservi lo stesso silenzio che si elevo all’indomani della seconda guerra mondiale nei campi di sterminio di Auschwitz, Dachau o nel campo di concentramento di Forlì in Italia, presso l’Albergo Commercio. Uno dei campi di concentramento istituiti dalla Repubblica Sociale Italiana di Mussolini, per adunarvi antifascisti ed ebrei in attesa di deportazione.
Mi dispiace per Lei, Gent.mo Anonymous Ypsigro, ma non posso tacere.
So benissimo che Le farebbe piacere vedermi incriminato per apologia, ma non posso accettare tali accuse. Io rispetto la legge. Sempre. Quindi respingo al mittente le accuse: io ho solo elencato delle leggi, molte delle quali ancora in vigore nella Repubblica Italiana. Se questa è apologia, le sue insinuazioni, allora, cosa sono?
101. Portò l’oro a Dongo.
E i suoi amici, quelli per cui vota Lei, dove lo portano l’oro e tutto quello che sgraffignano grazie ai soldi di noi contribuenti? Oppure Lei, da buon “compagno”, non paga le tasse?!
anarchico fascista o fascista travestito malamente da anarchico
Se si è anarchici non si è fascisti, e se si è fascisti non si è travestiti. L’essere travestiti è prerogativa dei comunisti. Probabilmente Lei non concepisce il concetto di non essere fazioso e settario. Mi scusi se con il precedente post Le ho messo il dito nella piaga.
Lei vede i comunisti ovunque. Come Berlusconi. E l’anarchia sua è più una illusione che altro, Bakunin si offende a sentirla. Il dito nella piaga, Mi creda, lei appare molto disturbato
“molto disturbato”, ma come si permette???!!! Sì preoccupi piuttosto della sua impertinenza.
Dunque lei si permette di apostrofare senza appello ogni antifascista come comunista senza capire che l’essere contro il tiranno Mussolini fosse e sia ancora oggi un valore trasversale a diverse forze politiche (ma questo è un po’ difficile da realizzare), si permette di pensare che lei e i fascisti pagate le tasse e tutti gli altri no, che tutti rubano tranne lei e qualche altra mosca bianca come lei, lei pensa che essere anarchico (ma forse non ci crede neanche lei) e quindi anticomunista le consenta in qualche modo di essere indulgente con i fascisti anche quando si parla della gloriosa e coraggiosa fuga attraverso il lago di Como per raggiungere la Svizzera stracarichi di soldi (non penso guadagnati in anni di duro lavoro). Vada a rivedersi se mai lo ha visto che fine hanno fatto gli anarchici, visto che ce li ha così a cuore, sotto i fascisti di Spagna per esempio. Lei si permette di darmi del fazioso e del settario e io sarei impertinente? Ma come si permette lei, piuttosto di esprimersi in questo modo.
La sinistra dovrebbe pensare alle stragi partigiane, e si dovrebbe rivoltare pensando a Stalin ed altri rossi italiani famosi per le loro porcherie. Magari per cose buone si intendeva cio che in 50 anni di comunismo siete riusciti a togliere al mondo.
Sarà la destra a dissociarsi da voi, mai con voi mai come voi. Ma non solo da queste vicende, a buon intenditor…….
Peccato che tanti faziosi non siano nati nella ex urss, ai tempi di lenin, stalin, o ai tempi delle foibe di tito, ecc. ecc, sicuramente oggi avrebbero una visione diversa delle dittature e dei poteri. A proposito di poteri, De André citava testualmente in una canzone “… però bisogna farne altrettanto (di strada) per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni”. Ma lui era anarchico, no comunista…
Non mi nascondo sotto giocondi pseudonimi. Tornando all’articolo in oggetto, è’ vero, la storia non si cancella: infatti la deliberazione del ’24 fu votata da 15 consiglieri su 30, quindi si può dire che… “l’omaggio” non fu di Castelbuono, ma di mezza Castelbuono. Anche questa è storia!
Non e’ “nascondersi sotto giocondi pseudonimi”, ma solamente far notare la non appartenenza ad alcun partito politico. Capisco, ma non condivido la dottrina filosofica del comunismo “o con me o contro di me”. Fermo restando molto severo circa la condanna sull’operato del duce, mi chiedo: se avessero dato la cittadinanza onoraria ad un dittatore comunista, ovvero se in piazza tienanmen, al posto dello studente disarmato fronteggiato dal carro armato, ci fosse stato uno dei tanti “compagni”, i medesimi, oggi, come la penserebbero? Per la cronaca mi chiamo Vincenzo, e se non Le bastasse il nome indico anche il cognome: Mazzola. Se ancora non e’ soddisfatto della mia identita’, a richiesta, posso indicarLe anche il codice fiscale. Mi permetto di ricordarLe che la di faziosita’ di taluni ha fatto si’ che ci sorbissimo per 20 anni persone come silvio berlusconi, faziosita’ che si manifesta ogni anno il 27 gennaio per celebrare “il giorno della memoria”, mentre il 10 febbraio,”il giorno del ricordo” e’ un giorno come tutti gli altri, perche’ la polazione uccisa in mano comunista sono considerati figli di puttana, e quindi non degni di essere commemorati. Atteggiamento degno, invece , e’ quello di chi, facendo distinzione tra eccidi di destra ed eccidi di sinistra, si ritiene depositario della morale, della giustizia della legalita’.Per quanto esposto finora sono orgoglioso della mia anarchia. Scusandomi per avere messo il dito nella piaga a qualcuno, La saluto e porgo distinti saluti.
Io voglio dire al sig. Brigata Garibali che deve ricordare che i “COMPAGNI COMUNISTELLI” dovrebbe pensare alle stragi assassine da parte vostri “eroi” partigiani e vostro amato Maresciallo Tito (che il vostro amato Pertini baciava la sua bara al suo funerale) ha ucciso tanti italiani gettando vivi nel pozzo, e dovete anche sapere su Stalin ed altri rossi italiani assassini e ancora altri rossi dell’Est Europa ancora più assassini.
La storia basta studiare bene sui VERI libri, non sui libri scolareschi o libri pro comunismo.
Vi ricordo che i vostri amati rossi hanno ucciso persone e migliaia di innocenti a triplo a rispetto di Mussolini-Hitler; e ancora oggi uccidono!!!!!!
Concludo che vi preoccupate di un uomo morto 70 anni fa, capisco voi rossi che fa ancora paura perchè le sue idee sono vivi ed è ancora molto ammirato da molti italiani!
Come disse il Duce, “la storia mi darà ragione” e cosi fu.
“Homo omini lupus”
Ogni uomo è lupo per gli altri lupi!
Questa è l’unica verità!
T. Hobbes
“Ogni uomo è lupo per gli altri uomini!”
Scusate 🙂
Mussolini! !
Non volelevo entrare nell’argomento molto serio per lasciarlo nella banalita’ della politica estiva in cui tutto passa , serve magari per dimenticare ed enestetizzare ed occultare i veri problemi del paese. Ma la sinistra di Castelbuono puo’ essere cosi ipocrita , camaleonte, falsa ? . Ma sii basta vedere come andiamo oltre…tutti assieme dimentichiamoci “u passati ” in unica marmellata , PD ,la sinistra rimasta, destra , NCD , SEL, i fuggitivi ecc . Come se i cittadini siano fessi ed ignoranti !! Comunque nulla accade per caso ma semmai per paura del passato . Ad un certo momento la storia cambia per interessi solo personali della politica locale . Ecco perché c’è la confusione, la destra , la sinistra , opposizione , maggioranza di un tempo , non ci sono più, appartengono alla storia della politica di castelbuono . Be banale !! perché sono caduti i valori storici della politica vera , fatta in primo luogo da uomini e donne serie , per sostituirli con questi personaggi moderni .