Grande partecipazione al Consiglio comunale aperto. I cittadini tornano alla politica

Le macerie della scuola media non sono piaciute ai castelbuonesi, lo dimostra anche il dato di partecipazione in streaming del consiglio comunale straordinario indetto il 13 gennaio: più di cento utenti costantemente connessi sul canale YouTube del Consiglio comunale, per un totale di 1000 visualizzazioni sino a ora.
Chi è avvezzo ai numeri registrati dai consigli comunali conosce bene il disinteresse comprovato che essi suscitano. Stavolta no, la questione ha toccato la sensibilità della comunità e la partecipazione allargata avrà certamente destato maggiore voglia di partecipazione.
Il consiglio comunale nella formula aperta ha funzionato infatti ha portato alla ribalta semplici cittadini e volti noti e nuovi della scena politica cittadina.
Dal dibattito, oltre le criticità commentate in questi giorni, sono emersi nuovi e precisi spunti.
Seguendo, infatti, il ragionamento di Lia Romè (candidata sindaco PD alla scorsa tornata elettorale) è sbagliato non prevedere una palestra nel nuovo progetto e sottolinea invece l’inutilità dell’ennesima sala polifunzionale a Castelbuono, invocando l’appello di salvare i due milioni di euro spesi in quell’edificio che fra poco verranno polverizzati.
Maurizio Spallino – ingegnere in quota Costituente per Castelbuono – è andato dritto in fondo al nervo scoperto di un’amministrazione che improvvisa e che non studia le carte e chiedendo al sindaco un cambio di atteggiamento nel finire di pensarsi come un padrone ma di confrontarsi.
Il consigliere Sottile ha portato alla conoscenza di tutti il parere contrario all’abbattimento espresso dall’assessorato regionale e la necessità di portare la questione alla Corte dei Conti.
L’arduo compito di spiegare l’iter burocratico della demolizione è toccato all’ingegnerie Sottile – a capo dell’ufficio tecnico – che ha motivato più che bene le scelte dell’amministrazione.
Ma la questione, come è risaputo, è principalmente politica. Il sindaco ha precisato da un lato le proprie lodi allo staff dei progettisti per poi dirsi aperto alle modifiche al progetto da questi redatto esplicitando una certa confusione quanto meno di intenti.
La questione Fontanelle ci insegna quanto effimere siano queste promesse, figuriamoci quando le ruspe sono entrate in azione.
Per la prima volta il sindaco è apparso quasi stanco, anche distratto dalla missiva di Mario Lupo, perfino poco a suo agio nel suo terreno preferito dello scontro dialettico aperto seppure ha invocato più volte la campagna elettorale.
Stanco ma non sconfitto, perché una buona notizia può dire di averla sentita: Piscitello non si è mai stancato di precisare la sua sintonia col primo cittadino.
E in tutto questo resoconto, avete tralasciato l’intervento più significativo delle quattro ore e passa di consiglio?
Dopo una serata di prendere appunti, penna, matita, evidenziatore giallo, cerchia, sottolinea, fa e dice il capogruppo Sapuppo prende la parola e rivela: C’E’ UN CALO DELLA NATIVITA’!!!!!!
Lei non è stato molto attento, mi scusi. Ha anche detto :” voi cosa avreste fatto?”.
La stessa frase la aveva pronunciata durante il dibattito in Consiglio Comunale per Le Fontanelle.
Ah quindi ripete sempre le stesse frasi? Originale!
a proposito di andare dritto, la quota costituente ed il padrone
https://www.castelbuonolive.com/wp-content/uploads/2017/08/documento-doc01000220170818104139-1.pdf
Giusto. Tutti dimenticano e si reinventano. Coerenza zero. Al redattore del post a firma redazione vorrei dire che a parte i citati interventi di cui due con molte parti in comune ( non c’era bisogno di chiamare in causa la Rome’ x sviare) anche tanti altri hanno fatto i loro interventi, interventi seri e pertinenti e non “denunce” ed illazioni vane o addiruttura subito “rimangiate” del tipo “stasera o imparatao” da uno dei soggetti citati
Esatto!
giusto ricordarlo. quale sia la traiettoria che poi porta da consulente a oppositore sarebbe interessante saperlo, così anche i risultati del lavoro
Tutti quelli con un minimo di cervello che hanno lavorato con lui sono scappati a gambe levate. La lista sarebbe lunghissima…
Pensavo di trovare il corpo del reato a questo link. Ho trovato invece il conferimento di un incarico di esperto nel settore tecnico a un ingegnere non a un manovale o a un operatore della ristorazione ma ad un ingegnere. Il sindaco ha dato l’incarico e ha ricevuto, si spera, ciò per cui ha dato l’incarico. Se non lo ha ricevuto c’è stato sperpero di denaro pubblico per il quale sarebbe bene avvisare, potresti farlo tu che sei così preciso, la Corte dei Conti. Se il professionista ha dato ciò che gli è stato richiesto, il rapporto è chiuso. Non penso mai e poi mai che conferendo questo incarico il sindaco volesse altro all’infuori di questo. Altrimenti per ognuno delle centinaia di incarichi dati anche nell’ultimo anno si dovrebbe pensare che chi lo ha ricevuto non debba potere appoggiare un sindaco diverso da Cicero. E’ ovvio che non è così. E non penso che le centinaia di incarichi dati dal Sindaco siano stati dati per un motivo diverso da quello espresso nell’oggetto della determina sindacale. Quindi, Giuseppe, ho aperto pensando a un terremoto e alla fine era una scoreggia.
#apropositodiincarichi, è una scoreggia da quattordicimilaeuro, conferita senza bando, senza chiaro capitolato, subito all’indomani delle scorse elezioni, coincidenze, e della quale non è noto quali siano gli effetti finali. Probabilmente una relazione in un cassetto. Tutto legale e lecito, ci mancherebbe. Il sindaco ha facoltà di dare due consulenze fiduciarie nel suo mandato. però mi suona un po’ “dove ora sputi ci hai mangiato” con procedure che non è che fossero troppo diverse dal modus operandi di tutto il mandato. ma cambiare idea è assolutamente lecito, sia chiaro
Gentile Giuseppe, la sua, come altre domande poste da altri interlocutori, sono assolutamente legittime. Avrei risposto prima ma il tempo è sempre poco. Ad ogni modo, a questo link
https://www.facebook.com/page/488059021563083/search/?q=castelbuobo%20comune%20capofila
trova le indicazioni in merito ai lavori svolti ed andati a finanziamento per gli importi ivi riportati. Inizialmente esclusi,(mancava un documento non a carico del consulente ed infatti prodotto e presentato mi pare dall’Arch. Mazzola), si è stati riammessi a finanziamento come terzi in graduatoria finale. Sono un libero professionista che opera nel settore delle FER dal 2006, legga con attenzione il CV, dovrebbe arrivarci senza problemi. Da libero professionista presto la mia opera al committente di turno. In quel caso il committente era il comune di Castelbuono con incarico affidato direttamente dal sindaco Mario Cicero. Una volta portato a termine l’incarico, la mia opera professionale ed il rapporto con il committente si concludono. Questo non pregiudica il fatto che, su certi argomenti (purtroppo più di uno in questi ultimi anni), io possa trovarmi in disaccordo con l’amministrazione, con le sue scelte, le azioni intraprese, vie e metodi perseguiti. Siamo liberi professionisti, oltre a concentrarsi sulla parola PROFESSIONISTA, Le consiglierei anche di porre l’attenzione sulla parola LIBERO. Ad ogni modo, qualora veramente interessato, posso forniLe ulteriori chiarimenti sui servizi svolti durante quell’anno, venendomi a trovare in studio. Via San Francesco, 104, sempre a Castelbuono. Sarà un piacere incontrarLa e discutere con Lei eventuali punti oscuri che dovessero restarle. Cordialità. Ing. M. Spallino
Egr.INGEGNERE,
la ringrazio per la sua puntualizzazione sull’incarico. Alla sua preparazione come la sua brillantezza ci inchiniamo.
La lettura dei nemici della cuntitizza mi aveva annebbiato sul suo precedente incarico
https://www.castelbuono.org/suprauponti-polemiche-sulla-nomina-di-maurizio-spallino-a-consulente-del-sindaco/
mi permetto tuttavia di segnalarLe umilmente che ella non può definirsi LIBERO PROFESSIONISTA, in quanto DIPENDENTE del ministero dell’Istruzione.
i più cordiali saluti
Castelbuono rimane sensibile a quello che succede , i governanti sono meno sensibili ad ascoltare e riflettere ,sono bravi a fare promesse , ad incantare e bla bla bla.La novità e che il presidente del Consiglio è in piena sintonia col Sindaco non avevamo dubbi .Avete fatto la vostra passerella e siete felici , tanto ia parrà e ia mi siinti .
Si Doveva riaprire la seduta per permettere di rispondere alle parole del sindaco, ma nessuno ha risposto relativamente alla variante urbanistica che ci voleva di sicuro
Ma io mi chiedo ma di tutti sti illustri personaggi ma siamo sicuri che sono andati mai a scola. Chissà quanti voti u maistru i misi derra a lavagna cu aricchì in testa du scheccu che nutrono ancora tanto rancore da allavancarla e farne una very well
i più grandi consulenti, collaboratori e alleati di Cicero sono diventati i suoi più grandi oppositori. Forse il problema é Cicero? o accettando un incarico gli si giura supinità eterna?
Chi lo conosce bene scappa. È come bruciarsi con il fuoco, come dopo che tocchi una stufa pensando che sia un frigorifero.
Chiedete all’esercito dei suoi ex assessori. Quanti sono stati in 15 anni? Fate mente locale e tra tutti questi troverete i suoi maggiori “nemici” politici. Ci sarà un perché, ve lo siete mai chiesto? Di certo non ci avete mai pensato, altrimenti non avreste continuato a votarlo!
Così come tanti oppositori sono diventati alleati, (presidente, ecc…ecc…). Spero che Castelbuono trovi il coraggio di cambiare.
alcuni la chiamano Castelbuonesità questa attitudine
Esattamente, però a dirlo ti attiri i soloni oggi unici giudici della correttezza politica