Gruppo consiliare insieme per una nuova Geraci: “Il Sindaco Vienna sostituisce la Segretaria comunale al costo di 19.000,00 €/anno in più a carico dei cittadini geracesi. Perché?”
(Riceviamo e Pubblichiamo)
Il Consiglio Comunale di Geraci, su proposta dell’Amministrazione comunale, ha approvato a maggioranza lo scioglimento della convenzione con il Comune di Gangi per la segreteria convenzionata. Il Sindaco e il vice Sindaco hanno motivato tale scelta dichiarando che il Comune di Geraci necessita di una segretaria a tempo pieno, 5 giorni a settimana, contro gli attuali due a settimana. Noi consiglieri del gruppo di minoranza “Insieme per una Nuova Geraci”, ci siamo opposti con tenacia per contrastare quella che a nostro avviso risulta una scelta scellerata e una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini costretti a continui sacrifici in nome del risparmio e della razionalizzazione della spesa. Questa assurda decisione operata dal nostro Sindaco costerà alle casse del Comune una cifra di 19.000,00 €/anno in più rispetto ad oggi. In un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo, in un periodo in cui si cerca di economizzare riducendo servizi essenziali, una tale decisione ci indigna profondamente. La stessa Amministrazione guidata dal Sindaco Vienna, in queste ultime settimane, ha ridotto il pompaggio dell’acqua di calabrò per risparmiare sul costo dell’energia elettrica, creando non pochi disagi a tutti i cittadini. Gli stessi amministratori hanno partecipato alla manifestazione svoltasi a Palermo per protestare contro i tagli operati dal governo Crocetta, ecc. Oggi la stessa amministrazione approva questo ingiustificato spreco di denaro pubblico. La segretaria in convenzione è costata fin’ora al Comune 38.000,00 €/anno, la segretaria autonoma a tempo pieno costerà ben 57.000,00 €/anno, pertanto, come detto prima, un costo aggiuntivo di 19.000,00 €/anno a carico dei cittadini geracesi. La maggioranza ha votato e approvato questo provvedimento con il nostro voto contrario, continuiamo ad opporci ed invitiamo il Sindaco ad annullare tale provvedimento. Lo chiediamo per rispetto dei nostri concittadini costretti ad affrontare oggi tante difficoltà. Geraci ha la segreteria in convenzione ormai da 4 anni, prima con Castelbuono e poi con Gangi ma anche gli altri comuni del comprensorio hanno attualmente la segreteria convenzionata con altri Comuni: Castelbuono/Pollina – Petralia Soprana/Petralia Sottana/Blufi – Castellana Sicula/Marianopoli Polizzi Generosa/Sclafani Bagni – Bompietro/Cefalà Diana – Alimena/Resuttano. Non capiamo quindi da cosa sia scaturita questa improvvisa esigenza di dover disporre della presenza della segretaria a tempo pieno. Non ci risulta che in questi anni l’amministrazione abbia lamentato disservizi legati alla minore presenza della segretaria. Oggi improvvisamente, dopo pochi mesi dalle elezioni comunali, il Sindaco prende questa decisione. Perché? C’era qualche conto da pagare? Chi c’è dietro questo ingiustificato provvedimento? Tutte domande alle quali il Sindaco ha il dovere di rispondere, perché i cittadini hanno il diritto di sapere perché dovranno pagare 19.000,00 € in più.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Antonio Spallina – Maria Minutella – Giuseppe Puleo – Antonio Corradino
Se il sindaco di Geraci dovesse pagare il segretario comunale (full time) coi suoi propri soldi, l’avrebbe addirittura abolito anziché assumerne uno a tempo pieno. Questo vale per tutti i politici che prendono decisioni scellerate con spreco di denaro pubblico in nome d’interessi ignoti ai cittadini comuni. Aggiungerei che Pannella piuttosto che raccogliere le firme per il referendum sulla responsabilità civile dei giudici, perché non le raccoglieva sulla responsabilità civile dei politici? Se questa passasse, i politici ci penserebbero 100 volte prima di spendere un centesimo dei soldi dei contribuenti. Il guaio è che nessun politico presenterà mai un tale referendum, né presenterà mai una tale proposta di legge in Parlamento. Verso i giudici ci provano per cercare di togliersi di mezzo ogni possibile controllore, ma verso loro stessi sarebbe come darsi la zappa sui piedi.
chiaramente dal punto di vista politico, un “posto” in più a Geraci…
che è il solo modo di dare lavoro da queste parti.
dovremo aspettare che ci commissari la troika per accorpare le municipalità fino a 25mila cittadini.
mi piacerebbe conoscere il rapporto tra numero di dipendenti pubblici ed abitanti dei paesi delle madonie