I Democratici per Castelbuono intervengono sulla mensa scolastica

(Riceviamo e pubblichiamo)- Avremmo voluto evitare inutili polemiche e poco costruttive chiacchiere da bar in un momento particolarmente critico per la vita dell’intero pianeta, già duramente provato psicologicamente ed economicamente dalla pandemia, non ancora finita, da una guerra che sta drammaticamente coinvolgendo tutta l’Europa e non solo, e con una crisi energetica senza precedenti che rischia di far fallire imprese, compromettere l’erogazione dei servizi pubblici da parte degli enti locali e far precipitare milioni di cittadini sotto la soglia di povertà.
L’argomento mensa non riguarda solo la tutela di un pasto caldo e salutare per i nostri figli, ma anche la tutela economica di famiglie in difficoltà e allo stesso tempo il rispetto e la tutela di intere filiere di produttori, imprese e personale dipendente, che non sono più in grado di fornire i propri servizi ai prezzi e alle condizioni degli anni precedenti. Tutti noi ci rendiamo conto dell’aumento dei prezzi non sempre giustificati, ma si intuisce che il tutto sta subendo un effetto domino che non è facilmente controllabile.
Noi Consiglieri comunali del gruppo di maggioranza, di concerto con l’Amministrazione comunale, in silenzio e con responsabilità, ci siamo impegnati per trovare le risorse necessarie a coprire la differenza di costo e permettere alle famiglie di avere assicurato questo servizio garantendo anche la qualità nutrizionale, adottando sempre la scelta dei prodotti a Km zero.
Altre realtà a noi vicine, portate a modello da qualcuno per le tariffe contenute, probabilmente non investono sul Km zero e in alcuni casi hanno deciso di esternalizzare totalmente il servizio. Queste sono e rimangono scelte politiche e amministrative per noi significative.
Inoltre va sottolineato che quelle realtà non hanno gli stessi numeri di pasti che garantisce la nostra mensa, il tutto va considerato non tralasciando la densità demografica di un Comune e soprattutto la qualità che si sceglie di dare e garantire alla propria comunità.
Noi continueremo a fare il nostro dovere, magari non troveremo chi concorda con il nostro operato e che troverà da ridire sempre e comunque, ma questo non ci impedirà di continuare a lavorare per trovare le soluzioni più adeguate al bene comune dei nostri cittadini senza fomentare polemiche e agitazioni puramente strumentali.
I Consiglieri comunali del gruppo di maggioranza
Iddri sa cantanu e iddri sa suonanuni.
A questi della maggioranza qualcuno dovrebbe spiegare che amministrare una comunità è sicuramente un onore, ma tanti sono gli oneri, uno fra tutti anteporre il bene comune al proprio fino a dover sacrificare qualche promessa elettorale che oggi è difficile mantenere. Qualcuno dovrebbe spiegare loro che in democrazia chi vince governa chi arriva secondo fa l’opposizione che consiste in un’attività di controllo non di complicità. Se la maggioranza non vuole essere denunciata faccia scelte eque, giuste e costruttive, che assicurino un reale progresso per la nostra Castelbuono. Qualcuno dica pure a questa maggioranza in consiglio che non ha anche la maggioranza del paese, la maggior parte dei cittadini avevano scelto le altre due proposte, alternative. Tutto questo servirà loro per lavorare a testa bassa e senza sosta, c’è tanto da fare, ai proclami devono seguire i fatti.
I consiglieri di maggioranza spieghino ai comuni cittadini come hanno fatto a trovare le risorse per l’aumento delle indennità di sindaco e assessori in men che si dica e senza alcuna difficoltà di sorta, mentre per un servizio ai futuri cittadini elettori ci sono sempre e annualmente problemi ” insormontabili ” !!!!
Avrei voluto evitare l’ennesimo commento ma risulta più che mai “necessario”.
Pinocchio senza il Grillo Parlante non avrebbe avuto una coscienza che lo orientasse verso le scelte giuste.
Allo stesso modo la nostra amministrazione, grazie all’azione delle famiglie e della Costituente, è tornata sui suoi passi in merito all’argomento mensa.
Sono “infastiditi” dall’avere un’opposizione attenta e scrupolosa.
Millantano attacchi verbali, diffusione di notizie false e tanto altro.
Consiglieri che additano chi si permette di avere una voce dissonante accusando di “aizzare polemiche e critiche” (u putiari nzocchi avi vannia – cit.).
Proclami sui social per rammentare coerenza, profilo basso, impegno, sobrietà e dedizione (quanti aggettivi!) al fine di attuare il programma elettorale. Il tutto senza dimenticare nessuno e consentendo al paese reale di crescere.
Intanto siamo privi di servizi essenziali, progetti di scuole moderne, illuminazione pubblica adeguata, impianti sportivi all’avanguardia e tanto altro, mentre anelano all’internazionalizzazione a tutti i costi.
E a proposito di “costi”, che dire dei parcheggi a pagamento nell’intera fascia oraria!
“La coscienza è quella vocina interna che la gente ascolta così di rado. Per questo il mondo va così male oggi!” (Grillo Parlante – Carlo Collodi).
Non ho capito il perché di questo intervento. Forse volevano fare illazioni sulla gestione delle mense di comuni del circondario; se non si dice di quale comune si parla e di quali scelte sbagliate, mi pare chiaro che sono illazioni. O forse volevano semplicemente l’applauso per essere riusciti (forse) in qualcosa in cui non volevano riuscire! Vi ricordo che è un vostro dovere…I Castelbuonesi si sono rotti di vedere solo il superfluo, è arrivato il momento di dare ai Castelbuonesi i servizi essenziali che meritano.
Grandioso post, complimenti! Però non chiedete applausi e like, tanto arrivano solo i vostri, dite chiaramente invece che avete dovuto fare una brusca marcia indietro all’ultimissimo minuto per non essere presi a fischi. Anziché cercare di gettare fumo negli occhi potreste dire ai cittadini che gusto aveva il rospo che avete dovuto ingoiare. E invece vi siete rifugiati nel tormentone del chilometro zero.
Per favore, però, fatevi spiegare che cosa significa veramente prodotto a km zero? I nostri ragazzi a mensa mangiano pere coltivate a Cocuzzone? Arance di Marcatagliastro? Carne dei pascoli di Gonato? Pane e pasta di grano coltivato ai Bergi? Salsa di pomodori coltivati a Piano Marchese? Pesce pescato a Cefalù? Olio di Panarello? Così, per capire. Perché se km zero significa comprato in loco seppur prodotto altrove io sono a posto perché stasera ai miei amici offro Cognac a km zero, cioè comprato al supermercato.
Però anche la densità demografica del Comune, riferito ai fruitori della mensa, è una bella battuta ma ciò che fa proprio godere è leggere che negli altri paesi il costo del pasto è inferiore perché la domanda di pasti è minore. Quindi secondo voi all’aumentare della quantità i costi aumentano. Che sarebbe come dire che alla Conad i prodotti costano di più perché c’è uno smercio maggiore.
Siete eccezionali. Come sempre!
“Inoltre va sottolineato che quelle realtà non hanno gli stessi numeri di pasti che garantisce la nostra mensa, il tutto va considerato non tralasciando la densità demografica di un Comune…” QUESTA AFFERMAZIONE E’ UNA SCIOCCHEZZA. Come noto infatti un servizio mensa beneficia di economia di scala e il costo per 200 pasti al giorno non è lo stesso che per 80. Rilevo quantunque che con il nuovo mandato hanno trovato un correttore di bozze, almeno quello. chissà chi è
Non solo questo, mi sembra che da che mondo e mondo il km zero, quello vero, fa risparmiare perché non prevede il rincaro e le spese legate al trasporto.
Inoltre il sindaco aveva affermato che, a seguito di attenta analisi di mercato, Castelbuono chiedeva un contributo alle famiglie più basso rispetto ai comuni del circondario.
Evidentemente si sara’ confuso visto che è lui stesso ad affermare, in un post successivo, che a Castelbuono il prezzo è maggiore perché si usano prodotti a km zero e perché il numero dei pasti è maggiore rispetto agli altri comuni (come se aumentando la quantità il prezzo aumenta. Non si può sentire!).
La verità è che quando il ragionamento non è lineare e le spiegazioni che si danno alla popolazione sono poco veritiere, le contraddizioni le nota pure un bambino.
Complimenti! Grandi professionisti esperti.
In tutto il mondo un maggior volume fa diminuire i prezzi. A Castelbuono, secondo i calcoli dei democritici invece è il contrario. Adesso comprendo i successi riportati dalle loro imprese
Questi democratici sono dei fenomeni, quelli nuovi più di quelli vecchi! La correttrice di bozze porta la bandiera!
L’albo pretorio adesso è facilmente consultabile e da lì sappiamo chi sono i fornitori del servizio mensa. Premessa la grande stima per la gente che lavora e lavora nel nostro territorio. Ma siamo assolutamente certi, sicuri e certificati che i prodotti sono certamente a Km0? In questo momento di difficoltà le famiglie stanno molto attente all’economia familiare e alle uscite, sacrificare la qualità al fine di portare un pasto nelle tavole delle famiglie penso che al momento sia il pensiero comune. Vuoi vedere che adesso i bambini mangiano meglio alla mensa scolastica che a casa?
Finiamola con i proclami, e pensiamo al bene di tutti
Volevo fare un commento a tutto quello che avete scritto. Intanto non sono un politico, però ho letto tutti i commenti catastrofici della opposizione passata… tutti sappiamo come è finita. Meditate gente
Nemmeno io sono un politico ma ti assicuro che la pezza è peggiore del buco. Pensavo che la scorsa amministrazione fosse la peggiore di tutti i tempi ma i castelbuonesi hanno voluto battere se stessi rieleggendola e peggiorandola.
Infatti, signor Meditate, quella non era opposizione! Mediti su questo.
La differenza che fa notare Meditazione è sottile ma sostanziale