I vantaggi di far parte della holding del Paesaggio madonita: devi 165 mila euro? Keep calm and carry on

(www.madonienotizie.it – di Vincenzo Lapunzina) Il 5 gennaio scorso è stato tagliato il nastro dell’area mercatale comprensoriale “Tre aree” e consegnata al Consorzio Produttori Madoniti.
L’Area mercatale è stata allestita all’interno dei locali di una ex cooperativa agricola, dismessi da anni, e si trova sulla strada provinciale che collega il comune di Blufi allo svincolo autostradale di Irosa.
È stata realizzata grazie ad un finanziamento del Gal Isc Madonie nell’ambito della misura 413/3.2.1 del PSR SICILIA 2007/13 ed è stata “voluta” dall’associazione Temporanea di Scopo tra i Comuni di Blufi, Alimena, Bompietro, Gangi, Geraci Siculo, Resuttano e Sperlinga.
Nasce per promuovere e commercializzare i prodotti tipici locali delle Madonie e di tutto il Paesaggio del GAL.

Il 18 febbraio invece è stata inaugurata e consegnata, sempre al Consorzio Produttori Madoniti, la piattaforma logistica realizzata  dal Gal Isc Madonie nell’ambito del PSL “Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale”.
Questa struttura si trova all’interno dell’ex mercato ortofrutticolo, in contrada Morillo, nel territorio di Campofelice di Roccella,reso disponibile per la sinergia delle istituzioni comunali e regionali.
Anche questa struttura, come quella di Blufi è stata affidata in seguito ad unaprocedura di selezione con evidenza pubblica, dove ha partecipato solo il Consorzio Produttori.
A Campofelice si potranno immagazzinare dei prodotti non deperibili destinati alla vendita, confezionarli, trasformarli e venderli all’ingrosso e molto altro ancora.

Tuttavia, ci troviamo di fronte ad un paradosso, ovvero tutto questo è gestito dal Consorzio Produttori Madoniti che, secondo una visura camerale del 2 febbraio u.s., ha sede legale a Castellana Sicula, viale Risorgimento 13/2 (b), presumibilmente nello stesso stabile ove risiedono la So.Svi.Ma. Spa e il Gal Isc Madonie.
Sono soci del Consorzio, tra gli altri, almeno secondo quanto risulta dalla visura, la So.Svi.Ma. spa ed Il Gal Isc Madonie e fanno parte del consiglio d’amministrazione: Mario Cicero, che lo presiede, Alessandro Ficile (presidente dell So.Svi.Ma. Spa), vice presidente e Vincenza Pisa.
Ad onor del vero ci risulta che nei fatti l’assetto societario e della governance sia cambiato, ma dai dati che abbiamo in nostro possesso la situazione è questa.

Secondo quanto risulta dal bilancio 2015, l’ultimo (!) pubblicato sul sito ufficiale del Gal, il Consorzio Produttori Madoniti è debitore del Gal Isc Madonie di appena 165.231,55 euro, debito che al momento non è stato onorato.

Il Gal Madonie ha anticipato la somma “al fine di far fronte alle esigenze strutturali e gestionali dello stesso generate dalla gestione del punto vendita localizzato presso il Centro Commerciale Forum di Palermo”, si legge nella relazione del revisore dei conti che porta la data del 12 luglio 2016.

L’esercizio di vicinato, incastonato, tra tanti altri, in un anonimo spazio delle gallerie del Forum di Palermo, è stato aperto il 18 aprile 2010, avrebbe dovuto dare uno sbocco commerciale ai diversi soci/produttori del consorzio.

Purtroppo, l’attività commerciale non è andata come previsto anche dallo stesso vice Presidente del Consorzio, Alessandro Ficile ed oggi Mario Cicero, subentrato in un secondo momento, si ritrova una patata fin troppo bollente tra le mani. Intanto, ilConsorzio Produttori Madoniti continua ad essere un partner privilegiato del Gal Isc Madonie.

Pare che nel Paesaggio madonita si sia creata una sorta di holding operativa che associa il Gal Isc Madonie (presieduto da Bartolo Vienna), la So.Svi.Ma. Spa(Alessandro Ficile), il Consorzio Produttori Madoniti (Mario Cicero) che partecipa ilConsorzio Turistico Cefalù-Madonie-Himera (Mario Cicero) e non ultimo laStrategia Nazionale Aree Interne(Giuseppe Ferrarello e Alessandro Ficile) che ha portato alla nefasta istituzione di unUnione dei Comuni “a 18”, più tre in convenzione.

Ci chiediamo, inoltre, quale posizione intende assumere l’onorevole del Partito Democratico, Magda Culotta,  almeno rispetto alla patata bollente rimasta nelle mani di Cicero?
Da sindaco del comune di Pollina, quindi socio del Gal ISC Madonie, non leggiamo nessuna dichiarazione nel verbale dell’assemblea dei soci del 18 luglio 2016, a dire il vero nemmeno da parte degli altri 67 soci (su 94) del Gal Isc Madonie, che se pur a seguito di una “vivace discussione”, hanno votato unanimemente il “progetto di bilancio 2015”.
La parola d’ordine a quelle latitudini è Keep calm and carry onmantenete la calma, non fatevi prendere dal panico, ignorateMadonieNotizie.it-Il Caleidoscopio.
Alle nostre, piuttosto, preferiamo le attenzioni dei lettori che iniziano ad indignarsi per le cose che da anni denunciamo.
Fonte: www.madonienotizie.it- di Vincenzo Lapunzina
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