IKEA strizza l’occhio alle Madonie: è un pesce d’Aprile

Che dire anche CastelbuonoLive ha abboccato alla notizia diffusa ieri dal giornale Il Petrino – periodico di cultura e informazione. Ad ingannare la redazione la perseveranza del giornale petralese che solo pochi minuti fa ha rivelato che si è trattato di un pesce d’aprile, scrivono infatti sulla loro bacheca facebook: “Un pesce d’aprile ben riuscito!
Molti pesci hanno abboccato” – aggiungiamo noi – tra cui CastelbuonoLive  e molti suoi lettori…

 

IROSA: IKEA HA INDIVIDUATO UN’AREA PER AMPLIARE LE VENDITE NEL CENTRO DELLA SICILIA.

Nuova opportunità di sviluppo per le Madonie nasceranno nei pressi del nuovo svincolo autostradale.

ikeaPETRALIA SOTTANA – Ikea, il colosso svedese dell’arredamento, dopo Catania, strizza l’occhio alle Madonie per ampliare la sua presenza sull’isola ed essere al centro della Sicilia. Dopo la mancata individuazione di un’area nei pressi di Brancaccio e il fallito tentativo di aprire gli stabilimenti nel termitano, l’azienda gialloblu sta prendendo accordi per aprire i battenti nei pressi dello svincolo di Irosa. È già stata individuata l’area in cui dovrebbe sorgere il nuovo punto vendita. Si tratta di un ex fondo agricolo, sulla parte opposta all’autostrada proprio a ridosso dei lotti dove dovrebbe nascere un grande centro commerciale dei Fratelli Giaconia e un’area di rifornimento della Di Carlo Carburanti srl, la ditta gangitana che sta allargando i propri orizzonti commerciali e che prossimamente aprirà una nuova area di rifornimento anche a Petralia Sottana.
Nulla di fatto invece per quanto riguarda la cittadella polivalente e il prospettato autodromo per la guida sicura che il noto imprenditore Orlando avrebbe dovuto realizzare in un’area agricola la cui destinazione d’uso era stata appositamente modificata per tal fine dal Consiglio Comunale di Petralia Sottana.

Entusiasmo tra i sindaci delle Madonie per la “ghiotta” occasione che si sta prospettando proprio a ridosso della nuova Porta del Parco e particolarmente strategica perché a ridosso dell’autostrada Palermo-Catania e perché facilmente raggiungibile dalle province di Enna, Caltanissetta e Palermo. Presto anche da Agrigento, qualora venga ultimato il nuovo tratto autostradale che dal sud dell’Isola collegherà più rapidamente tutto l’entroterra siciliano.

Il punto vendita palermitano che, secondo le prime stime, dovrebbe essere poco più grande di quello di Catania, dovrebbe garantire l’assunzione di 300 o 400 persone. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Petralia Sottana Santo Inguaggiato che ha ribadito l’importanza strategica dello svincolo di Irosa quale opportunità di crescita e sviluppo del territorio anche in vista della realizzazione dei nuovi impianti di risalita nella stazione sciistica di Piano Battaglia. Entusiasta anche il sindaco di Petralia Soprana, Pietro Macaluso, che chiede a gran voce risposte concrete per il polo commerciale di Maonnuzza e nuove politiche di tutela e riqualificazione dei centri storici, anche in considerazione delle peculiarità architettoniche di Soprana, che purtroppo presenta alcuni angoli dell’abitato sventrato da case diroccate e fatiscenti. Si aggiunge al plauso anche l’approvazione degli altri due sindaci dell’Unione, Lucio Di Gangi di Bompietro e di Lillo Brucato di Blufi. Questi oltre a chiedere nuovi investimenti per la viabilità, in più punti seriamente compromessa e non adeguata per la sicurezza dei numerosi veicoli che ogni giorno la percorrono, ribadisce la necessità di trovare una soluzione definitiva per la Diga. Fuori dal coro si erge la voce del sindaco di Castellana Sicula, Pino Di Martino, che chiede più attenzione per l’area di Tremonzelli e propone la realizzazione di un polo d’interscambio per gli autobus di linea. “In realtà – fa sapere Giuseppe Ferrarello, sindaco di uno dei Borghi più belli d’Italia – dopo la crescente richiesta di case a un euro e l’ascesa delle presenze turistiche a Gangi, abbiamo chiesto alla regione Siciliana e alle principali società di trasporto della Sicilia, di attivare presso Irosa un polo di scambio attivando al più presto un servizio di trasporto pubblico verso l’aeroporto di Catania, quindi collegando le Madonie anche con le provincie di Caltanissetta e di Enna” . Proprio nell’ennese si trova la Kore, la nuova Università dove molti studenti siciliani, tra gli altri moti madoniti, hanno avviato il proprio corso di studi.

La notizia dell’interessamento da parte di Ikea alle Madonie è trapelata nei giorni scorsi, ma alcune voci contrarie vedono in questo ulteriore decentramento la definitiva cancellazione delle piccole e medie imprese nel comprensorio. I grandi centri commerciali pur portando occupazione e maggiore offerta commerciale per i consumatori sono stati accusati in questi anni di aver penalizzato le piccole realtà cittadine. Ma su Ikea l’apprezzamento sembra unanime: “La crisi degli ultimi anni è forte – dice un gruppo di persone interpellate in alcuni bar della zona – e ha colpito tutti allo stesso modo. L’interesse di Ikea è da apprezzare, anzi può essere uno stimolo positivo per l’economia locale”.

Fonte: Il Petrino – periodico di cultura e informazione

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

5 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
5
0
Cosa ne pensi? Commenta!x