Il capogruppo Fiasconaro sull’approvazione del bilancio di previsione 2012
Lo scorso 30 ottobre, con i soli voti della maggioranza, alla vigilia della scadenza del termine previsto dalla legge ed a due mesi dalla chiusura dell’anno, è stato approvato il bilancio di previsione per l’anno 2012.
Il Sindaco, nel tentativo di avvalorare la tesi del buco di bilancio e di rappresentare l’ammontare dei debiti lasciati dalla precedente amministrazione, ha dato lettura dei pagamenti che dovranno essere fatti nel prossimo triennio.
Noi, per chiarezza contro le mistificazioni dell’amministrazione, pubblichiamo al link riportato (flussi pagamenti triennio 2012-2014) l’elenco letto dal Sindaco. Dalla lettura si potranno constatare alcuni elementi che mettiamo in evidenza:
1) i pagamenti non dovranno avvenire per intero nel corso del corrente anno, ma in diversi anni, anche perché alcune opere non sono completate ovvero alcuni incarichi professionali non sono stati ultimati;
2) i pagamenti si riferiscono a lavori di manutenzioni (sugli immobili comunali, sulle strade, sull’impianto idrico, sull’impianto fognario), incarichi professionali per la redazione di progetti per lavori e ed opere pubbliche, incarichi per la redazioni di relazioni ed elaborati propedeutici ad opere pubbliche;
3) non sono pagamenti relativi alla spesa corrente (stipendi, utenze, contributi, acquisto di beni di consumo, iniziative turistico-culturali, prestazioni nei servizi sociali ecc.), ma ad investimenti pluriennali di interesse generale e collettivo;
4) questi pagamenti incidono negativamente sul patto di stabilità, così come avviene per tutti i Comuni d’Italia che nel tempo hanno finanziato la realizzazione di opere pubbliche. E ciò dipende dalla perversa normativa nazionale;
5) questo elenco è destinato ad allungarsi per via dell’assunzione di mutui per il cofinanziamento della ristrutturazione dell’ex cinema Le Fontanelle, del ex convento di San Francesco, per la realizzazione di alloggi ad assegnazione agevolata, per il completamento del municipio. Noi abbiamo votato a favore dell’assunzione di detti mutui, perché la riteniamo (allo stato) l’unica fonte di finanziamento utilizzabile per la realizzazione di dette necessarie opere.
Così come avevano fatto le precedenti amministrazioni comunali di centrosinistra e che hanno portato a quell’elenco di pagamenti di cui abbiamo parlato prima.
Il capogruppo consiliare
Giuseppe Fiasconaro
Durante l’ultimo Consiglio Comunale è arrivata la notizia della “Revoca del Finanziamento per il Rifacimento del Cine-Teatro Le Fontanelle”! Non si conosce bene il motivo a quanto pare! Da un lato mi dispiace perché questo quasi certamente manda in fumo la possibilità che da qui a breve si possa vedere nuovamente il Cine-Teatro ricostruito, anche se come ho scritto qualche tempo fa, pur ammettendo la mia ignoranza in materia, vedendo il progetto ed il risultato che ne sarebbe venuto, 3.000.000 di euro (di cui il 10% di co-finanziamento come dice il Consigliere Fiasconaro!) sono una cifra che a mio avviso più che un teatro dovrebbe tirar fuori un Cine-Multiplex! Ma lasciando il posto alle mie ignoranti supposizioni! Adesso c’è questa notizia! E mi chiedo considerato che c’è questa revoca, il mutuo per il co-finanziamento si deve fare ugualmente? E se è già stato fatto a questo punto conviene attendere che si riesca a riprendere il finanziamento per le Fontanelle o questi soldi si possono utilizzare per esigenze di bilancio più imminenti? Perché qual’ora non sia necessario fare questo mutuo, il patto di stabilità credete che venga ancora sforato? Naturalmente la minoranza concorda sul fatto che il finanziamento non si debba perdere! Ma oltre a fare luce sulla revoca, a mio avviso, prende luce una possibilità inaspettata! O sbaglio?
tagliate le spese, con l’accetta se serve.il mutuo dovranno farselo continuando così i cittadini che hanno la colpa di essersi fatti una casa e chi sta fuori ed ha casa al paese per pagare le vostre tasse.