Il circolo PD Castelbuono scrive al Sindaco Mario Cicero

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il coordinamento politico del circolo PD di Castelbuono indirizza al Sindaco Mario Cicero.
Caro Sindaco,
impegni fuori sede non ci consentono di poterci incontrare in seguito alla riunione che abbiamo tenuto lo scorso 27 novembre, perciò facciamo ricorso alla presente per replicare e sottoporti alcune riflessione che abbiamo maturato, circa il colloquio intercorso.
Innanzitutto, ribadiamo come l’interesse per le politiche del nostro partito e l’apprezzamento per l’essenza di strumento di esercizio della (e nella) politica di centrosinistra, contro il degrado delle destre che avanza, per noi è auspicabile e prioritario. E quindi, siamo interessati a poter annoverare nuove adesioni. Ma la tua non è una richiesta di un semplice cittadino e tu lo comprenderai bene.
Ed infatti, la tua decisione di lasciare il partito qualche anno fa e di aver coltivato una successiva costante e forte critica nei confronti dello stesso, richiedono, oggi, alcuni naturali passaggi politici, che comunichino ai cittadini-elettori le ragioni di un mutamento di giudizio e di valutazioni, che non appaino meri gesti opportunistici. Peraltro, non possiamo non ricordare la vicenda delle ultime elezioni amministrative, che, come è noto, ha registrato una divisione con asprezze che hanno lasciato ferite che dovranno ancora rimarginarsi del tutto. E non ci riferiamo a questioni personali, che pure ci sono state, ma ad una visione politica che tuttora, per esempio, ci porta ad esprimere un giudizio negativo sull’attività dell’amministrazione comunale.
In questo anno e mezzo siamo stati neutrali. Se avessimo fatto opposizione dura e pura, ci avreste detto che eravamo pieni di rancore per avere perso le elezioni. Al contrario, se avessimo spalleggiato l’amministrazione altri ci avrebbero accusato di essere traditori. Noi abbiamo assunto un atteggiamento non pregiudizialmente ostile, perché quello che può apparire un omissivo silenzio, era in realtà un modo per ascoltare con maggiore distacco ciò che succedeva attorno a noi anche rispetto all’attività svolta dall’amministrazione comunale. Ma nonostante ciò, dall’amministrazione comunale non abbiamo ricevuto particolare attenzione e riconoscimento.
Un avvio di riconsiderazione del giudizio sul partito si è avuta in occasione della tua candidatura alle politiche. In tale occasione, abbiamo pubblicamente espresso apprezzamento per il mutato giudizio nei confronti del partito, ma a risultato acquisito non abbiamo letto o ascoltato alcun tuo pubblico ringraziamento al contributo offerto dal circolo, che nonostante tutto e seppure in presenza di distinguo, ha dato il proprio contributo indiretto al risultato da te ottenuto.
Siamo intervenuti sul ripristino delle dirette del consiglio comunale chiedendo l’applicazione integrale del regolamento e ancora registriamo delle difficoltà della trasmissione delle sedute e nessun riferimento al nostro intervento.
Abbiamo richiamato l’attenzione sulla soppressione dell’archivio storico delle pubblicazioni degli atti all’albo on line e la questione, a distanza di quattro messi, non è stata risolto il problema, ed anche in questa occasione nemmeno una risposta di cortesia.
A luglio, prima di Sant’Anna, ci siamo incontrati e rispetto alle nostre considerazioni abbiamo invano atteso una riconvocazione per discutere sul servizio di raccolta dei rifiuti e per sapere quali sono state le valutazioni dei Democratici per Castelbuono: nulla di fatto, anche in questa occasione.
A quel punto, abbiamo voluto formalizzare un articolato intervento sul servizio di raccolta dei rifiuti nella speranza che potesse essere un modo per richiamarti l’attenzione su quell’incontro che avevamo rinviato, ma nulla. E’ stato convocato un consiglio comunale a cui siamo stati invitati e ci saremmo aspettati che a quell’appuntamento si potesse arrivare previo un confronto sul merito, tenuto conto che si trattava di una questione per cui le informazioni “di prima mano” sono essenziali. L’incontro non c’è stato e nemmeno in consiglio comunale si è replicato a quello che avevamo scritto.
Negli ultimi mesi dall’amministrazione comunale sono stati costituiti gruppi di lavoro o di studio con la partecipazione anche di persone non rappresentanti istituzionali ed il circolo del partito non è stato in alcun conto preso in considerazione.
La tua adesione al partito, in conclusione, per quanto brevemente fin qui rappresentato, a nostro avviso, non potrà che essere preceduta da una condotta pubblica marcatamente in discontinuità col passato.
In particolare, non riteniamo che possa basarsi sulla coesistenza dell’appartenenza ai Democratici per Castelbuono ed al Partito Democratico, cioè con la così detta “doppia tessera”. Per diverse ragioni. Abbiamo vissuto questa esperienza, in ultimo, nella fase della costruzione del processo preparativo delle scorse elezioni amministrative e sappiamo come è andata a finire. In quella attività, il nostro circolo molto si spese, anche subendo divisioni interne, per affermare la volontà politica di delegare ad “Andiamo Oltre” la rappresentatività del circolo nell’ambito della competizione elettorale amministrativa. Ed alla fine ne ha pagato un prezzo altissimo. E’ necessaria, invece, l’affermazione di un’autonomia ed una riconoscibilità identitaria, non fosse altro per un atto di trasparenza nei confronti degli elettori, che porti ciascuno a stare da una parte o da un’altra, che si costruisca la linea politica da seguire in un soggetto o in un altro. Ciò, non vuol dire che il circolo non possa allearsi con altri, non possa collaborare con altri, che non possa aderire ad un soggetto “terzo” che si presenti alle elezioni amministrative, ma piuttosto che non lo faccia partendo dal presupposto dell’adesione individuale. Il sistema di elezione locale sul modello maggioritario, è molto chiaro, richiede ampie convergenze per ottenere il successo elettorale. Ma non è un tema attuale. Si deciderà a tempo opportuno.
Per rispetto degli elettori e del risultato delle ultime amministrative, comprendiamo che tu debba mantenere un collegamento col gruppo politico che ti sostiene, ma spetta a te individuare le modalità con cui questo dovrebbe avvenire in futuro.
Noi in questa fase non possiamo entrare nel merito, se non ribadendo la nostra esigenza di chiarezza e trasparenza nel sottolineare che di Democratici per Castelbuono ed il Partito Democratico sono due soggetti politici distinti, che potranno agire parallelamente, ma non sovrapponendosi nelle decisioni, nella linea politica, nella proposta politica. Sul partito occorre investire in idee, risorse umane, crescita se vogliamo che sia, in prospettiva, il “contenitore” delle politiche nazionali e locali di centrosinistra, senza demonizzare i movimenti civici che sono un patrimonio della cultura politica, ma occorrerà farlo senza ambiguità, con chiarezza.
Restiamo, quindi, in attesa delle tue valutazioni rispetto a ciò che abbiamo messo in evidenza, rinviando il confronto sui contenuti programmatici dell’azione amministrativa ad altra sede, sciolti i nodi di natura politica evidenziati.
Il Coordinamento politico
Finalmente un’anima risposta valida
È finita l’ambiguita.
Magari sarà pure offeso il sindaco per la porta sbarrata. Lui era abituato a candidarsi per Tsipras e chiedere i voti a quelli del pd.
A far sciogliere il pd in andiamo oltre e buttare a mare andiamo oltre quando perde le primarie.Ma i democratici per Castelbuono sapevano di questo incontro del loro sindaco per chiedere la tessera del Pd? si sarà portato in delegazione il capogruppo di potere al popolo è il consigliere puccia che fa riferimento a Cuffaro.
50 sfumature di……..sti cazzi!!!!!!!!
peppe, ma se il meetup di castelbuono è diventato oramai portavoce dell’amministrazione
a roma direbbero me’ co……
Vogliamo un commento dei democratici, arriverà un comunicato della manina armata della Scerrino ?
matura il tempo per la costruzione di una alternativa che già 18 mesi fa rappresentava il 60% dei cittadini votanti
ora sono anche di più
il partito democratico si deve assumere l’onere di costruirla facendo anteponendo ad ambizioni personali la visione della costruzione di un partito comunità prima e di una coalizione comunità successivamente
altrimenti ci saranno 7 candidati e con il 27% di accozzaglia qualcuno farà il sindaco
e nessuno avrà il diritto di lamentarsi dopo come oggi molti non ne hanno già il diritto
“Negli ultimi mesi dall’amministrazione comunale sono stati costituiti gruppi di lavoro o di studio con la partecipazione anche di persone non rappresentanti istituzionali ed il circolo del partito non è stato in alcun conto preso in considerazione”… lo spazio è arrivato subito nella commissione toponomastica. Che tempismo perfetto! Ma sicuramente non si sono accettati i ruoli per ambizione personale… si tratta di semplice commistione culturale. Povera Lia…
Abbiamo costruito un mostro…
Carissimi del pd da quello che dite avete teso la mano piu volte ,lo avete appogiato alle politiche ancora chiedete ma iddu tira dritto ha troppi impegni con la sua compagine destrosa sinistroide vi consiglio di aspettare verra’ da solo e anche “sciancato ” politicamente
Si avvicinano le elezioni europee ed il “semprecandidatomaieletto” cerca una collocazione.
Gli consiglio di candidarsi con la Lega Nord, se vuole avere qualche chance stavolta, ah ah ah
Se permettete lo candidiamo noi il candidatomaieletto sempre che potere al popolo ci dà il permesso.
A me piace l’ironia, piace lo sfottò e piace la commedia.
Probabilmente nel teatro dell’assurdo Mario Cicero potrebbe vedersi candidato nel M5S, ma caro “Meetup 7 e 1/2” o chiunque si cieli dietro questo pseudonimo, può stare sereno che finché vi saranno le attuali regole NON ACCADRÀ MAI!
E poi scusate ma mi sembra chiaro che dopo aver fatto entra ed esci dal PD, oggi è chiaro che ambisce ad un posto nuovamente (dopo liti furiose e negazioni) magari per candidarsi (ancora?) alle prossime europee.
Che francamente da quello che vedo, non mi spiego come possano convivere le due apparenti anime del nostro sindaco “compagno” con la visione democristiana ed allucinante di chi dice di voler chiedere scusa a Berlusconi (Renzi) o di chi addirittura ritiene probabile farci un alleanza elettorale (Dalema: “Mai con i Grillini!”…… e viri cu i voli!!! 😀 😀 :D)
Difatti (e chiudo) mi fanno ridere i commenti che leggo di chi sostiene che il gruppo locale faccia da megafono a questa amministrazione. In primis perché forse è proprio questo gruppo che si trova all’esterno (come altri) ad attenzionare certi argomenti (Vedi gestione dei rifiuti, Fontanelle, Via Ten. Ernesto Forte etc.) rispetto magari a quella in Consiglio.
Seconda cosa e capisco che é più dura capirla, forse qualcuno confonde il volere ottenere dei risultati e mettersi a disposizione della comunità e volente o nolente dover interagire per forza di cose con fare solo propaganda e basta.
Ma state sereni a prescindere da tutto (anche dall’azione dei gruppi locali o degli pseudo attivisti o presunti tali) il Movimento per fortuna fino ad oggi ha gli strumenti per auto tutelarsi e rappresenta una garanzia di coerenza, motivo per cui sarà impossibile che veda accogliere tali candidature, se dovesse accadere si vede che quello non sarà più il Movimento che conosco io.
Il sindaco se ne andato dal pd nel settembre del 2013 con una dichirazione pubblica e non come fatto privato.
http://lavoceweb.com/articolo.php?IDArticolo=5624
In politica non esistono fatti privati.
Poi è vero, Renzi e Faraone, lo hanno candidato al Senato e lui NON ha fatto votare il pd e il risultato è stato il peggiore della storia della sinistra italiana.
Pertanto è corresponsabile con Faraone e Renzi.
Altro che vittima.