Il Circolo PD di Castelbuono replica alla domanda di Vincenzo Capuana, componente locale della direzione provinciale del PD
Qualche giorno fa, in un noto blog cittadino, dal componente locale della direzione provinciale del PD, ci è stata posta la seguente “dirimente” domanda: “……chi è stato elettore del Pd alle ultime Europee (ma anche alle regionali ed alle politiche) potrà iscriversi al Circolo del Pd di Castelbuono?”.
Considerato che non militiamo in un movimento anarchico, saremmo stati ben lieti di rispondere se il “dirigente” del partito la domanda l’avesse posta nella sede istituzionale deputata (cioè nel coordinamento politico del partito).
Saremo, perciò, ben lieti di rispondere a questa e ad altre eventuali domande “dirimenti” quando ci verranno poste in sede di coordinamento politico; sempre che il “Componente della Direzione Provinciale Pd” ci onori della sua presenza.
Michele Di Donato
Segretario Circolo PD Castelbuono
dopo l’ostracismo degli ultimi tempi sarebbe stato troppo rispondere su questo sito.
i “niet” vengono meglio in privato?
ma se nel coordinamento siamo stati tutti cooptati ad immagine e somiglianza del capo.
Io come te egregio segretario di un partito di iscritti elettori di tsipras.
“Considerato che non militiamo in un movimento anarchico”, noi votiamo per chi ci pare. Nella fattispecie per Tsipras. Anzi per il Capo. Voi avete qualcosa da obiettare?
A che serve un congresso straordinario se le domande vanno poste al chiuso di una stanza ad un coordinamento e un segretario decaduto e dimissionario da quasi 1 anno?
Così come non serve una sede. Chiusa la sede, chiuso il partito. Chiuse e servili le menti.
Che, Tumasino ammutta?
Non riesce ad affittare il locale?
Porre le domande al chiuso di una stanza serve a far prendere tempo a chi non ha cosa rispondere
Invece porre le domande all’aperto di una chiazza serve ad accreditarsi nei confronti di qualcuno. Soprattutto quando si conta meno di niente.
Poi ci sono quelli che non contano niente all’aperto e niente al chiuso e niente ovunque, nonostante la carica ricoperta.
Esatto! E fanno compagnia a quelli che sono talmente abbiliati da accompagnarsi giornalmente con riciclati della peggiore specie. Capisc’ a mme!
Capisc’ a mme
Che lingua è?
Da dove scrivi?
.Tombola
Ma ancora vi viene difficile a capire che il nostro dirigente provincialie vi a snobbato e continuerà a Snobbarvi?
Condivisione uguale a ZERO.
Favola per Capuana:
“C’era una volta una volpe, furba e presuntuosa..….
Un giorno spinta dalla fame, gironzolando qua e là, trovò una vigna dagli alti tralicci. Ecco disse:” finalmente qualcosa di prelibato”. Tentò allora di saltare spingendo sulle zampe con quanta forza aveva in corpo….ma nulla.
Calma, si disse:” io così furba non posso arrendermi ma, devo escogitare qualcosa per raggiungere quell’uva”. Dopo un breve riposo riprese a saltare ma dopo alcuni balzi, non potendo neppure toccarla, così disse mentre mestamente si allontanava: “ Pazienza, non è ancora matura, non mi va di spendere troppe energie per un frutto ancora acerbo”.
MORALE:
Svilire cio’ che non si è in grado di fare è tipico del borioso…..a volte una sana umiltà aiuta a vivere meglio.
Capisc’ a mme’ e’ napoletano, ma si dice in tutta Italia. Come cabasisi, ad esempio.
L’ho sentito dire perfino alla Camusso (segretaria CGIL). 😉
Sì certo, in tutta Italia. E ppe chesse dico io. Pecché l’aggio sentite dire pure a Foggia.
Mi dispiace deluderti, ma non sono chi pensi tu.
Sono, invece, molto più vicino a te di quando non credi.
Anche se non vivo nel tuo paese, ma in uno piccolo e molto vicino.
Diciamo che sono un tuo vicino di cordata, ma che è stanco di sentirti parlare.
Sia in politica che nel sindacato. 😉
E invece sei chi dico io. E sapessi quanto sono stanco io di sentire il tuo dire pseudo-intellettuale
Come vuoi. Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire.
A questo punto, visto che mi hai investito di questo potere, faccio l’intellettuale e ti dedico questa splendida poesia di Quasimodo.
“Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.”
E’ perfetta come epitaffio.
Bordon, R.I.P.
Ringrazio il Segretario del locale circolo del Pd per la sua esaustiva e coraggiosa risposta; una non risposta, in realtà, che afferma la rinuncia a volere rappresentare la pluralità, la diversità, la particolarità ed il paradosso dei 708 elettori che ABBIAMO votato la lista del Pd alle ultime elezioni europee ed ancora prima alle politiche ed alle regionali (non c’era la lista del Pd alle comunali e non c’è un gruppo consiliare Pd).
Legittima una visione che rappresenta il frutto maturo, quasi sfatto, di chi continua a vivere di “vocazioni minoritarie” e nella dimensione ombelicale della Nostra Comunità pensando, e peggio ancora, facendo credere ad una diversità o superiorità morale che purtroppo non c’è più. E forse non c’è mai stata.
Un circolo che non ha l’ambizione a rappresentare un grande partito nazionale realmente aperto, inclusivo e plurale non può esser il circolo dove prendendone la tessera possa sentirmi parte di una comunità politica; ancor di più se si fanno coordinamenti per discutere su dossier relativamente alle mie opinabili opinioni politiche da censurare secondo logiche illiberali o fasciste.
Non vivendo della sindrome di Don Chisciotte oltre a non rinnovare la tessera al Circolo locale non parteciperò più ad assemblee, anche congressuali, del mio partito almeno fino a quando a guidarlo ci sarà la logica di chi intende un partito come un luogo esclusivo ed escludente dove l’appartenenza e la partecipazione siano legati al principio di fedeltà.
Auguro un buon congresso a tutti coloro che ne prenderanno parte.
C’è un tempo per tutto e per tutti c’è un tempo.
A da passà a nuttata.
Bravo Vincenzo, bisogna dare una svolta, non solo non andare al congresso, ma cominciare a programmare una sistema diverso con persone diverse per creare un futuro politicamente più credibile. Cominciamo con delle riunioni, ci sono tanti ragazzi di sinistra che non condividono l’attuale sistema e che sono pronti ad aderire a compagini diverse. Dai cominciamo!!!!!!!!
c’è ne faremo una ragione
…una riflessione sul ripasso della grammatica italiana no?
E’ la sostanza che conta.
Una frase come quella di pasqualino cusenza e’ devastante.
Perche’ coglie il senso di tutto il casino che il personaggio Capuana sta facendo.
Ormai l’orizzonte politico di Capuana e dei suoi accoliti (Mazzola Carmelo e Pietro, Ferrauto e company) e’ limitato alla durata della sindacatura Tumminello.
Finita quella, finiti loro.
Ma Vincenzo Capuana – Componente Direzione Provinciale Pd è lo stesso Vincenzo Capuana – componente Direzione Provinciale PD che, il giorno dopo le elezioni europee, ha esaminato il voto in Piazza Margherita con Tumminello?
E’ lo stesso Vincenzo Capuana – Componente Direzione PD – che elemosina un posto di Assessore nell’amministrazione Tumminello?
E’ lo stesso Vincenzo Capuana – Componente Direzione Provinciale PD – che prima accusa il circolo di avere votato Mario Cicero e poi chiama lo stesso Mario Cicero, in concomitanza delle europee, per dire che bisogna formare un nuovo PD ove a capo ci sia l’ex Sindaco di Castelbuono, Mario Cicero?
E molto altro…
Ma la corenza di questo COMPONENTE DIREZIONE PROVINCIALE PD dov’è?
Ma Cracolici conosce le sue manovrine?
questo cittadino avrà problemi psicofisici e disturbi della personalità visto l’ora del suo post e il fatto che frequenta la piazza per vedere chi parla con chi.
anche lui parla con tumminello per conoscere le richieste di elemosine che gli arrivano?
se è disoccupato potrebbe torvare lavoro aiutando il segretario o il capogruppo per produrre dossier!
Potreste indicarmi chi è questo componente della direzione provinciale del P.D? Se si è mai candidato? Qual’è il suo consenso? A nome di chi parla?
Io non lo conosco.