Il Comune di Castelbuono aderisce alla petizione per il ripristino delle Strade Provinciali delle Madonie
L’estate scorsa, un comitato spontaneo di cittadini di Isnello “Comitato per il ripristino delle strade provinciali, comprensorio Cefalu-Madonie” si è fatto promotore di una campagna firme per chiedere, alla Amministrazione provinciale di Palermo, il ripristino delle strade provinciali che insistono nel comprensorio Cefalù-Madonie. Da molti anni, ormai, la condizione della viabilità provinciale nelle Madonie è davvero drammatica al punto che la percorribilità delle stesse è divenuta pericolosa!
Il Comitato, nato a Isnello, composto da lavoratori, amministratori, giovani universitari, si propone di ampliarsi nei diversi Comuni delle Madonie, costituire negli stessi dei punti di riferimento così che tanti cittadini, insieme, possano coordinare nuove iniziative e denunciare con maggiore vigore questo drammatico problema che riguarda TUTTI e che da tanto, troppo tempo, sembra essere ignorato dall’ente competente.
Nell’ottobre dell’anno appena trascorso, si è conclusa la campagna di raccolta firme iniziata nel mese di luglio. Sono state raccolte 3.532 firme le quali sono state depositate, assieme al testo della petizione, discussa e approvata, peraltro, dai Consigli comunali dei Comuni del comprensorio madonita, a Palazzo Comitini con numero di protocollo 13102.
Una notevole partecipazione di cittadini madoniti che hanno voluto esprimere il loro dissenso nei confronti di una politica del territorio che si è dimostra e si dimostra inadeguata, indifferente e troppo distante dalle vere esigenze dei cittadini! La gestione della viabilità provinciale descrive perfettamente il fallimento di una amministrazione provinciale che, in cinque anni, non ha saputo assolutamente gestire con efficacia una della competenze che la legge gli attribuisce e, oggi, in un contesto di riforma degli enti intermedi, che in questi giorni anima il dibattito pubblico e sta interessando i lavori dei nostri parlamentari siciliani, la gestione della viabilità assume, ancora di più, un rilievo preminente.
Non sono più tollerabili, in merito alla cattiva manutenzione delle strade provinciali, argomentazioni, più o meno goliardiche, riconducibili alla mancanza di soldi, quando poi ci si accorge che si trovano circa 8oo mila euro per finanziare la “Provincia in festa 2012” e non si provvede nemmeno alla semplice manutenzione ordinaria delle carreggiate. Tutto questo appare davvero una profona ingiustizia!!
Una curiosità. Molto spesso mi capita incontrare per le ns strade provinciali auto( Fiat Punto di colore bianco) con scritto SERVIZIO VIABILITA’ (mi pare) o qualcosa di simile. I signori alla guida, sicuramente dipendenti della Provincia,a cosa sono addetti? Cosa controllano? I cantonieri sicuramente no perchè è una razza in via di estinzione (come le tartarughe caretta caretta)dal momento che sono stati imboscati nelle scuole come bidelli (addirittura il Liceo di Castelbuono ricorda un Segretario ex cantoniere).Dal cimitero di Castelbuono fino al ponte della Fiumara ho contato, in presenza di pioggia anche non sostenuta, n. 18 attraversamenti della sede stradale di rivoli d’acqua che creano pericolo per la circolazione sopratutto in prossimita’ di curve. Il tutto dovuto all’accumulo, anche di pochissima quantità, di terreno nella cunetta. Penso che se questi signori lavorassero un’ora al giorno,utilizzando quella pala che la Provincia ha dato loro in dotazione, migliorerebbero la viabilità ai cittadini che contribuiscono a pagare loro lo stipendio. Non solo ma si metterebbero la coscienza un pò più a posto avendo “scuttato” una parte di quello stipendio.