Il Gruppo 2001 compie quarant’anni. Ma la maschera ha per titolo “NOI NON CI SAREMO”. Comunicato ufficiale in esclusiva per CastelbuonoLive

Nel 1976 il Gruppo 2001 presentava la sua prima maschera nel sito storico del veglione: oggi, in questo 2016 in cui ricorre il quarantennale della nostra attività, a malincuore rinunciamo al consueto appuntamento di Carnevale non per festeggiare con l’assenza l’anniversario, come penserà qualche lingua proìbbita. Nemmeno per protestare contro la situazione di Le Fontanelle, ormai ridotto a teatro … di scontri verbali tra opposte fazioni (anche se sarebbe un buon motivo). Né per dare tregua a chi, avendo il carbone bagnato, si aspetta di avere cutuliatu u rrubbuni. A parte il fatto che in massima parte è già scritta e ben conservata. E, come si sa, i cosi sarvati tiempu aspettanu.
I motivi di questa decisione sono intimi e, senza strombazzarli, diciamo solo che siamo abituati a fare della difficoltà di uno quella di tutti, così come facciamo della gioia di uno quella di tutti …
… Ma l’appuntamento è solo rimandato: da qui al prossimo Carnevale abbiamo già individuato diverse date utili per riprendere il filo e lanciare la volata all’appuntamento pre-elettorale dell’anno prossimo, pertanto un solo grido: stati accura, ca ancora un su livati i liami d’ammùoddri. E soprattutto può succedere di tutto.
A presto
il Vostro Gruppo 2001
P.S. Giusto per la cronaca (e per il presunto cronista con le sue croniche incrostazioni): noi non ci sottraiamo mai: semmai aggiungiamo, anzi moltiplichiamo, sempre. Per una ragione assai semplice: a differenza di tanti, possiamo dire e fare ciò che ci passa per la testa. Nel nostro piccolo, con fare non diplomatico, ma sempre senza secondi fini, à la lumière du soleil, e – giusta la luce – con una sola stella polare che ci guida: la Maschera, che – da sempre, ma oggi più di prima – ci regala qualche giorno di vecchia, sana, gioventù e il nostro affezionato pubblico. Vi abbracciamo tutti.
Cari ragazzi (…si fa per dire) del Gruppo 2001, innanzitutto un grazie di cuore per averci donato quarant’anni di allegria, tenendo accesa la gioiosa (e gloriosa) tradizione del veglione di re Carnevale, sempre e rigorosamente in versione dialettale.
Ma ora…così d’amblai… date a tutti noi questa brutta notizia? Come faremo senza il vostro incomparabile happening di satira politica? Guardate che ci restano male i concittadini ma ancora di più tutta la classe politica perchè…lo sfottò è parte integrante ed essenziale della vita di una comunità…lo sapevano bene due grandi del passato, quel “gatto e la volpe” di Giulio Andreotti e Oreste Lionello.
Ricordatevi del valente ruolo sociale che svolgete una volta l’anno: voi siete grandi proprio per merito (del bilancio dei benfatti e delle malefatte) dei politici…e a noi, concittadini, fate mordere le dita per aver messo quella crocetta al momento del voto…! …Toh, ho detto Crocetta…beh, lasciamo perdere le cose di chiesa e di processione…altro che veglione!
Comunque, in attesa di ritrovarvi alla prossima occasione…con qualche capello grigio in più…, io mi collego su YouTube e mi rivedo la formidabile vostra performance dell’anno scorso che…tutto sommato…è ancora attualissima….giusto “ppì scialarisilla”!
Almeno la Crocetta è stata messa dalla maggior parte dei siciliani che adesso possono prendere a morsi le loro dita. Ma per l’attuale premier, con chi dobbiamo prendercela che non è stato votato da nessuno? 🙂
In tempi tanto oscuri per la politica locale e non, è un peccato che si tirino indietro le voci degli..intelligenti. Ad maiora in altri e migliori tempi politici ed economici!