Il Partito Animalista diffida il Comune di Castelbuono. Chiesto il blocco immediato della movimentazione cani randagi detenuti al canile di Isnello

Riceviamo e pubblichiamo l’atto di diffida trasmesso dal legale del sig. Enrico Rizzi, Capo Segreteria Nazionale del Partito Animalista Europeo. Si tratta della richiesta al Comune di blocco immediato della programmata movimentazione dei cani randagi in atto detenuti presso il rifugio di Isnello della ditta Macaluso verso una struttura di Trabia gestita dall’Associazione AGADA.
Oggetto: atto di diffida al blocco immediato della movimentazione di animali randagi detenuti presso il canile di Isnello
La presente in nome e per conto del sig. Enrico Rizzi, Capo Segreteria Nazionale del Partito Animalista Europeo, domiciliato presso lo Scrivente, che ha ricevuto all’uopo mandato professionale.
Con nota prot. 8875/2020 il Comando di PL di Castelbuono ha disposto la movimentazione di cani randagi dalla ditta del sig. Michele Macaluso – rifugio di Isnello – alla struttura di Trabia gestita dall’Associazione AGADA.
In tale ultimo senso si dispone altresì che la movimentazione degli animali avvenga per il tramite dell’Associazione I Delfini, incaricata, per l’appunto, di “procedere all’organizzazione della movimentazione dei cani interloquendo con i responsabili dei rifugi interessati”.
In primo luogo corre obbligo rilevare che la nota prot. 8875/2020 è affetta da totale illegittimità, dal momento che non specifica:
- quale sia il titolo di coinvolgimento dell’Associazione I Delfini;
- le modalità con cui si sia addivenuti all’individuazione finale della scelta di detto soggetto (in confronto con altri soggetti operanti nel settore);
- se l’Associazione predetta sia o meno coinvolta a titolo oneroso o gratuito, o se del caso con rimborso spese;
- fa difetto assoluto il necessario impegno di spesa;
- fa difetto assoluto il parere di regolarità tecnica e contabile;
- se l’Associazione disponga di mezzi e personale certificato idoneo alla movimentazione di animali, con annessa elencazione specifica dei mezzi da utilizzare e del personale da
Già solo i predetti rilievi rendono palese che si sia in presenza di una palese illegittimità dell’atto che ne impone l’immediata revoca in autotutela da parte dell’Amministrazione predisponente.
Ma ancora, stando a quanto riferito allo Scrivente l’Associazione AGADA di Trabia dispone esclusivamente di un’autorizzazione sanitaria e non già della specifica attestazione di titolarità della qualifica di rifugio sanitario, documentazione quest’ultima invece integralmente in possesso dell’attuale struttura di collocazione dei cani randagi del Comune di Castelbuono.
All’uopo si rende necessario quindi acquisire la relativa documentazione, che sarà oggetto di immediatamente consequenziale istanza di accesso agli atti da parte del soggetto rappresentato.
Nelle more già solo i rilievi mossi in ordine alla pacifica, palese e non sanabile illegittimità dell’atto prot. 8875/2020 rende del tutto illegittima la movimentazione degli animali dall’attuale sede di loro collocazione.
Per l’effetto di tutto quanto sopra detto, tenendo conto che ove si dia corso alla movimentazione degli animali si ricadrebbe nell’ambito dell’ipotesi di cui all’art. 323 c.p., sono con il presente atto a formalmente diffidare il Comune di Castelbuono a voler disporre l’immediato blocco della programmata movimentazione dei cani randagi in atto detenuti presso il rifugio di Isnello della ditta Macaluso.
Si richiede all’ASP veterinaria competente di voler disporre gli opportuni accertamenti sulla struttura di Trabia al fine di fugare ogni dubbio in ordine alla regolarità documentale della struttura allo scopo destinato.
Si rappresenta, per completezza di esplicazione del mandato professionale ricevuto, che ove non si dia corso alla presente diffida si procederà a segnalare l’abuso all’Autorità Giudiziaria competente, con richiesta di adozione di urgenti misure cautelari volte ad impedire la commissione dell’illecito.
E finalmente verrano fuori tutte le magagne…
Si consiglia di verificare tutte le adozioni e lo stato in vita degli stessi cani da delibere comunali dovrebbero risultare soggetti che hanno adottato svariati cani chi 7 chi 4 ma realmente non ne possiedono.
a Trabia?????? Nel circondario tutti sappiamo cosa è quel canile. Ma perché il sindaco si sta accanendo da tempo con i cani? E poi in compagnia di chi…fermateli
Qualora il Partito Animalista avesse bisogno del mio sostegno, io ci sono.
Basta sfruttamento degli animali!
Per favore controllate bene devono migliorare e non peggiorare un po di umanita’ questo significa civiltà saper trattare gli animali
Spiegatemi questa. Sia il sindaco e che il presidente dei Delfini hanno sempre detto che l’associazione non prendeva soldi dal
Comune. Mi spiegate allora come è possibile
che nei mesi scorsi, con ben due determine di spesa, il sindaco abbia dato 10.000 euro ai Delfini???? Ma pensano che siamo tutti scemi?
Una volta il potere D.C. manciava e facia manciari in tal modo si manteneva il potere.
Certo che lo pensano. Glielo abbiamo confermato noi stessi con il voto del maggio del 2017.
Sì, e se lo possono permettere di pensarlo avendo noi dimostrato ampiamente che lo siamo. Altrimenti qualche animalista della domenica non sarebbe un così zelante difensore
Io mi chiedo come sia possibile che al sud tutti i comuni e sindaci prendano soldi e nn affrontino una volta x tutte il problema dei canili se nn ci fossimo noi del nord queste creature sarebbero già tutte morte ma nn riusciamo ad aiutare tutti i volontari.. Ma cosa insegnano ai figli?????
Eh mi raccomando mai dire la verità vergognosa su quello che accade nei canili al sud