Il PD Castelbuono chiede screening collettivo su base volontaria e gratuito, modello drive-in in via Mazzini

Con una nota pubblicata su Facebook il circolo del PD di Castelbuono, alla luce del DPCM del 4 novembre 2020 e del fatto che la Regione si doterà di 1.5 milioni di test/tamponi rapidi, chiede uno screening di massa della popolazione castelbuonese su base volontaria. Di seguito la nota

La Sicilia, da domani 6 novembre, per effetto del DPCM del 04 novembre è una regione arancione. Non per scelta politica ne per un destino baro. Semplicemente per la fragilità del sistema sanitario regionale non debitamente rafforzato nei mesi in cui la pandemia ci ha dato una tregua.

Ci chiediamo se è normale che una gara per la fornitura di 1,5 milioni di test/tamponi rapidi verrà espletata solo nei prossimi giorni, come da documentazione allegata, o se questa non andasse fatta con largo anticipo rispetto alla seconda ondata.

Di chi sarebbe la colpa se un sistema già fragile prima della pandemia non è stato potenziato?

Di chi sarebbe la colpa non è stato fatto il rilevamento e tracciamento del virus che è molto più presente fra noi di quanto pensiamo?

Ci pare risibile lo scaricabarile di queste ore di chi accusa il Governo, che pure avrà tante colpe, di aver quasi voluto fare un torto ai siciliani colorando di arancio la loro regione con prescrizioni annesse che vanno responsabilmente rispettate. E visto che finalmente la Regione siciliana si doterà di 1,5 milioni di test/tamponi un Sindaco di Castelbuono del Partito Democratico si sarebbe già attivato per organizzare con l’Asp uno screening collettivo su base volontaria e gratuito, modello drive-in in via Mazzini, per avere contezza della circolazione del virus nella nostra comunità, tracciarne il contagio e limitarne così la sua diffusione. Lo abbiamo chiesto da mesi, continuiamo a chiederlo nella speranza di esser finalmente ascoltati.

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