Il Presidente del GAL Hassin Mogavero scrive al Presidente della Repubblica Mattarella

Il Presidente del GAL Hassin rende nota sua lettera inviata al Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella

Al Presidente della Repubblica
On. Sergio Mattarella

Gentile Presidente,

ho avuto l’occasione e l’onore di presentarLe il GAL Hassin nel maggio 2016 […].
Inaugurato nel settembre di quello stesso anno, questa realtà è oggi riconosciuta dalla comunità scientifica astronomica nazionale e internazionale come Centro di eccellenza nell’ambito della ricerca, della didattica e della divulgazione delle scienze astronomiche e ha sede in Sicilia, a Isnello (PA).

Da allora, e sino al febbraio 2020, ha contato più di 50 mila presenze, soprattutto scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta la Regione Sicilia, dall’Italia e dall’estero, i cui studenti o ricercatori sono stati impegnati in attività di laboratorio e di didattica e divulgazione. Poi si è dovuto interrompere il tutto a causa della situazione emergenziale sanitaria.
Si riprende ora, non senza le difficoltà legate al riavvio.

Nell’ambito delle attività di ricerca, attualmente ci si occupa essenzialmente di
– osservazioni astrometriche e fotometriche di asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta, i cosiddetti Near-Earth Objects (NEO);
– scoperta e osservazioni di pianeti extrasolari in orbita attorno ad altre stelle;
e, nel prossimo futuro, a seguito dell’entrata in funzione del telescopio Wide-field Mufara Telescope (WMT), un telescopio riflettore dotato di uno specchio primario della classe di 1 metro a grande campo (circa 7° quadrati), prototipo mondiale, robotico e fruibile “in remoto”, già collocato sulla sommità di Monte Mufara (Piano Battaglia), anche di
– osservazione di afterglow di gamma-ray burst e x-ray burst;
– osservazione delle controparti ottiche di sorgenti di onde gravitazionali e neutrini;
– monitoraggio fotometrico multispettrale di stelle variabili e di nuclei galattici attivi;
– osservazioni fotometriche degli asteroidi troiani e della Fascia Principale degli Asteroidi;
– monitoraggio dei detriti spaziali.

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha deciso di collocare il Near Earth Object Survey Telescope (NEOSTEL), detto anche Fly-Eye, un telescopio a grandissimo campo (circa 50° quadrati) e prototipo mondiale, sempre su Monte Mufara nei pressi del WMT. Il sito osservativo astronomico di Piano Battaglia, oltre ad essere il più alto sul territorio italiano, si appresta quindi a diventare un polo astronomico internazionale dotato di strumenti all’avanguardia.

Il GAL Hassin, nasce come “Parco Astronomico delle Madonie”, promosso dal Comune di Isnello (PA), e diventa Fondazione “GAL Hassin – Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche” iscritta nel Registro delle persone giuridiche di diritto privato della Regione Siciliana nel maggio 2017.

Dal 2018 la Fondazione è iscritta allo Schedario dell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche con codice attribuito 62597BTB da parte del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

Nel 2019 il GAL Hassin, con il suo Galhassin Robotic Telescope (GRT), è entrato a far parte della rete mondiale di osservatori astronomici, professionali e amatoriali, riconosciuti dalla International Astronomical Union (IAU), con codice L34, codice che viene attribuito dal Minor Planet Center (MPC) agli osservatori ritenuti affidabili per l’esecuzione di osservazioni e misure relative ai corpi minori (asteroidi e comete) del Sistema Solare.

Dal 4 maggio 2019 il GAL Hassin è entrato a far parte della rete PRISMA-Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera.

Il 18 dicembre 2019 il GAL Hassin è risultato vincitore dello Shoemaker NEO Grant della Planetary Society.

Nel febbraio 2020 il GAL Hassin è stato ammesso in IAWN – International Asteroid Warning Network.

Nonostante i risultati ottenuti in pochissimi anni di attività, nonostante le manifestazioni di interesse di Agenzia Spaziale Europea (ESA), NASA, Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Università di Tübingen, Agenzia Spaziale Tedesca (DLR), nonostante le presenze prestigiose registrate (il Premio Nobel per la Fisica 2006 George Smooth e il Premio Nobel per la Fisica 2019 Michel Mayor, l’astronauta Paolo Nespoli, i compianti Margherita Hack e Nanni Bignami, Roberto Battiston e tantissimi altri), il GAL Hassin avrà vita breve se non sarà sostenuto dalle Istituzioni che pure si dicono impegnate a favorire la Ricerca in Italia. Una struttura, il GAL Hassin, che non può reggersi solo sugli introiti derivanti dalla bigliettazione dei visitatori.
La previsione, a conti fatti, è che tra un anno saremo costretti a interrompere tutte le attività, vanificando le cospicue risorse finanziarie già impegnate per le strutture e per le strumentazioni dallo Stato (CIPE, MIUR) e dal Comune di Isnello, stimate in circa 13 milioni di Euro. Oltre agli impegni spassionati e gratuiti di tantissimi che hanno coltivato e realizzato un sogno: quello di investire in cultura nella Regione Sicilia (qualcuno ebbe a dire alla inaugurazione del Centro: “questa è la nostra lupara contro la mafia”).
Abbiamo registrato in questi anni un interesse espresso solo a parole e mai concretizzato nei fatti. È triste dirlo, ma il GAL Hassin pare non interessi a nessuno […].

La ringrazio dell’attenzione.
Con grande stima e affetto Le invio i miei più cordiali saluti,

Dott. Giuseppe Mogavero
Presidente della Fondazione GAL Hassin

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