Il progetto che manca: l’improvvisazione dei lavori al parco giochi della Santa Croce

(Riceviamo e pubblichiamo) – Lo scritto da noi pubblicato sabato 9 luglio sui lavori al parco giochi della Santa Croce ha sicuramente avuto un merito: quello di aver acceso un dibattito animato su questioni come senso civico, decoro urbano, volontariato, ruolo dell’Amministrazione.

Dal tenore di alcuni commenti verrebbe voglia di dire: “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Da tempo i cittadini lamentano mancanze e criticità, informalmente ma anche in maniera ufficiale.

Purtroppo, per qualcuno, probabilmente interessato o adeguatamente instradato, la questione è scesa ai livelli da tifo da stadio, o sei con la squadra del Sindaco o sei contro e fai parte di quelli che vengono considerati i nemici da abbattere con lo strumento della demagogia, della calunnia, della diffamazione, del perché parli? Perché non lo fai tu? Dove sei stato fino ad ora? Le elezioni sono finite. Come se la politica si aprisse e chiudesse nel solo periodo delle elezioni. Con l’unico scopo di delegittimare il libero pensiero di chi osserva e pone delle lecite riflessioni.

Ma è soprattutto l’esternazione del Sindaco che lascia di stucco, in particolare quando chiama in causa la nostra onestà intellettuale e invita i cittadini a fare i dovuti distinguo sulle forze politiche in Consiglio.

Siamo certi che i cittadini sapranno cogliere le differenze anche grazie alla nostra azione di informazione e diffusione della verità. Per noi che siamo forza di Minoranza, legittimati dal voto di 1594 cittadini liberi, è un dovere mettere in luce le contraddizioni che sono sotto gli occhi di tutti e, grazie alla nostra azione, il Comune diventerà un palazzo di cristallo per tutti i cittadini.

Come avevamo promesso nel nostro comunicato, abbiamo chiesto di vedere le carte a supporto del cantiere aperto di cui parla il Sindaco in un post sul suo profilo fb personale. Le sole carte che siamo riusciti ad ottenere sono un disegno generico e un computo metrico. Manca qualunque tipo di relazione che dia conto degli interventi fatti e di quelli ancora da fare, che motivi la scelta di rivestire il suolo con sabbia e ghiaia, una soluzione totalmente inadatta alla funzione del luogo, che spieghi gli interventi devastanti sulle aree verdi, due alberi di melograni espiantati e ripiantumati e di conseguenza seccati, l’illuminazione carente. Non c’è uno straccio di progetto, non esiste un’idea di parco giochi, almeno non nel senso in cui lo intende la stragrande maggioranza dei cittadini, un’area verde, arredata con giochi per bambini, con di tutti gli standard di sicurezza, dove ci si può recare per trascorrere il proprio tempo libero circondati da bellezza. La bellezza, questa perfetta sconosciuta!

L’amministrazione comunale in questi anni si è limitata ad impiegare, di tanto in tanto, piccole somme comunali per l’acquisto di nuovi giochi o la sostituzione di vecchi.

Non essendo mai stato redatto un progetto, non si capisce a quale cantiere si riferisca il Sindaco, dal momento che salta agli occhi anche la totale mancanza di segnaletica in loco, come previsto dalla legge. Spiegare l’interruzione dei lavori con l’attesa di un’altalena ci sembra oltremodo offensivo dell’intelligenza dei cittadini.

Prima di parlare di onestà intellettuale è bene che chi la invoca sappia perfettamente di cosa parla e agisca in buona fede. A noi pare che entrambi i presupposti manchino all’attuale nonché precedente Sindaco.

Plaudiamo a tutti i cittadini che, a titolo gratuito, mettono volontariamente il proprio tempo al servizio della comunità nelle attività di decoro urbano, pulizia delle strade, manutenzioni varie. Ma stiamo attenti, mai il volontariato può sostituire l’Amministrazione, il Sindaco e gli Assessori a cui è stato conferito il mandato per fare ciò. Il cittadino può supportare ma mai sostituire e dai commenti ci pare che molti abbiano una grande confusione in merito.

Una cosa è certa: quell’area, fino a quando è stata gestita dalla buona volontà di residenti e non, era fruibile, da quando è venuta meno la collaborazione dei cittadini ed è rimasta in mano all’Amministrazione i risultati sono quelli delle foto, non è stato mantenuto uno stato decoroso anche per onorare l’impegno dei volontari.

Piaccia o no, le foto ci mostrano la realtà attuale, un’area abbandonata e in uno stato di grave degrado, inaccettabile per una cittadina che ha l’ambizione di diventare Città creativa UNESCO. Bisogna pensare in grande a partire dalle piccole cose, fosse anche un parco giochi fruibile da tutti, che Castelbuono ancora attende.

Riguardo il nostro ruolo di opposizione, siamo stati legittimati dal voto tanto quanto la Maggioranza e l’abbiamo promesso, saremo propositivi ma mai complici di cattiva politica.

A chi spetta fornire la soluzione? A chi spetta indire un concorso di idee, affidare un incarico di lavoro, gestire i soldi pubblici, sistemare l’illuminazione che non funziona da anni? Non sicuramente alla Minoranza che si è appena insediata.

Ma noi vogliamo fare una proposta, sperando sia recepita: un concorso di idee per la realizzazione di un vero parco giochi, un luogo a misura di bambino realmente inclusivo, partendo dalla sostituzione della ghiaia, che a quanto pare verrà ricoperta di sabbia di mare, con pavimenti anti urto e aree verdi con un sistema di irrigazione a goccia, efficace e utile per il risparmio idrico, dalla realizzazione di sistemi di sicurezza per scongiurare qualsiasi rischio, a cominciare dalla vasca piena d’acqua ad altezza di bambino, e di un sistema di illuminazione adeguato.

Cari concittadini qui non è questione di tifare per il Sindaco o per gli altri, qui l’emergenza è tifare per Castelbuono.

Non è nascondendo la polvere sotto il tappeto che il nostro paese potrà crescere.

È finito il tempo di sperare nel cambiamento purché riguardi gli altri.

Costituente per la Castelbuono di Domani

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