Il sindaco Cicero: “sciacallaggio politico diventa boomerang, rifiutate le dimissioni dell’ing. Langona”

[Riceviamo e pubblichiamo]
Perché ?…
Le bugie hanno sempre le gambe corte, inoltre molte volte fare sciacallaggio politico diventa boomerang. Questo sta accadendo in queste ore nella nostra Comunità, Comunità che a livello internazionale (si, il mondo ci guarda!) è apprezzata per tutte le buone pratiche ambientali, culturali, sociali ed economiche che abbiamo messo in atto e che stiamo costruendo giorno per giorno. Sia chiaro, il sistema paese che abbiamo creato non è merito del Sindaco Mario Cicero o dell’attuale compagine amministrativa, ma è merito di cittadini che senza guardare in faccia l’appartenenza politica, ogni giorno operano per dare risposte alle esigenze personali della propria vita e della propria famiglia, ma anche per contribuire a rendere più vivibile e bella la comunità di Castelbuono.
Questo popolo operoso, onesto, laborioso, che non ha mai accettato nessun condizionamento di qualsivoglia tipo, politico, mafioso, corruttivo, ha memoria storica ed è capace di leggere i fatti politici amministrativi e gli interessi legittimi e non, che si muovono dietro questi fatti.
Sulla vicenda dello sciagurato errore di aver spostato dei pezzi di eternit compatto e degli sfabbricidi dentro il parcheggio comunale dove li vicino insistono delle abitazioni e tre plessi scolastici, abbiamo chiesto scusa e abbiamo anche rifiutato le dimissioni che onestamente l’ingegnere Langona, amministratore della Castelbuono Ambiente aveva presentato.
Allorquando siamo venuti a conoscenza dell’errore abbiamo attivato tutte le procedure nel rispetto normativo per mettere in sicurezza il quartiere.
Giorno 29, quando è venuta l’impresa autorizzata allo smaltimento dell’eternit, ci aveva rassicurato, che essendo l’eternit compatto, era già una garanzia per evitare possibile inquinamento. Inoltre la precauzione che ha avuto l’ingegnerie Langona di farlo coprire, garantiva ancora di più l’incolumità delle persone che transitano e abitano li vicino.
A tal proposito ci sorprende come chi strumentalmente ha voluto utilizzare questo incidente, che ripetiamo imperdonabile, non abbia sentito l’esigenza di denunziare o di evidenziare come mai qualcuno si è arrogato il diritto di entrare in una proprietà privata, di sollevare il telo di copertura, di muovere gli sfabbricidi e l’eternit, per fare foto/video, senza nessuna protezione personale e senza avvisare i vicini e le scuole di chiudere gli infissi.
Sarebbe stato più onesto da parte di questi “sciacalli” avvisare i Carabinieri, i Vigili urbani, l’ASP e far fare il controllo a persone esperte. Stamattina alle ore 6.00 sono iniziati gli interventi di bonifica dell’area, dopo che lunedì era stata già messa in sicurezza con l’incapsulamento e con la recinzione della stessa. Il Sindaco dalle ore 7.15 è stato presente ed i lavori sono finiti alle ore 7.45.
Questo comunicato lo stiamo divulgando senza aspettare il formulario che certifica la consegna del materiale in discarica, in quanto già ieri sera in una trasmissione sul web, il consigliere Tumminello leggeva anticipando un articolo che stamattina abbiamo trovato pubblicato sul Giornale di Sicilia a firma de Signor Giuseppe Spallino. In quell’articolo letto ieri sera da Tumminello e questa mattina pubblicato, vi sono notizie false e tendenziose, la più clamorosa è quando si afferma che “l’ASP aveva bocciato il piano di lavoro”.
Spero tutti comprendete la gravità di questa affermazione, in poche parole l’impresa che questa mattina ha bonificato l’area ha fatto tutto in modo abusivo! Qui di seguito pubblichiamo l’autorizzazione che l’impresa ha avuto dall’ ASP a dimostrazione delle bugie dette dal consigliere Tumminello e scritte dal signor Spallino Giuseppe. Mi chiedo, come mai ieri sera il consigliere Tumminello aveva già l’articolo? Quali interessi si muovono tra il signor Spallino Giuseppe e il consigliere Tumminello? Perché il signor Spallino Giuseppe non perde occasione ormai da diversi anni per fare passare l’immagine di Comunità che è ai limiti della “legalità”?
Chiedo alla redazione del Giornale di Sicilia di pubblicare questo articolo, e all’ordine dei giornalisti se è accettabile che questo signore con “l’arma dell’informazione” possa decidere di scrivere quello che vuole mortificando uomini e istituzioni che sul paino morale ed etico non accettano lezioni da nessuno.
P.S. Per favore non chiamatela minaccia alla libera informazione, ma onestà intellettuale.
Chiacchiere e tabaccheri i ligni
A tartuga inmiezza a via u so jimmi un su talia
Prima di dire di me dimmi di te e poi di me dirai
A prisunzione e parenti da gnuranza
Prima di parrari fuussi giusti ca ni taliassimo o specchi
Ora fondo una band e la chiamo “I sciacalli”
Caro Sindaco mi chiederei e chiederei a chi di competenza, al suo posto, come fa questo “giornalista” ad avere informazioni riservate, quasi quasi si potrebbe dire ancor prima che vengano elaborate, anche quando lo stesso non si trova nemmeno in paese ma addirittura fuori Sicilia.
C’è un indagine (ancora una) in corso, sarà la magistratura a dire l’ultima parola se si tratta di onestà o di sciacallaggio.
Ma stiamo parlando dell’intervento autorizzato dall’ASP o della bontà dell’intervento da parte della ditta??
Perché la carta dice solo che martedì 2 aprile l’ASP ha autorizzato l’intervento di bonifica .
Io ho appreso dell’amianto mentre ritornavo dal Giappone. Ancora ho problemi di fuso orario.
Che giorno è stata fatta la bonifica?
Si parla di errore ma purtroppo la legge non ammette ignoranza. Sta di fatto che se lo sciacallo non avesse segnalato l’amianto sarebbe ancora li…
Se era a conoscenza già da mesi che vi era il problema amianto a piano marchese quale buona pratica è stata adottata per trasferirlo vicino le scuole? Si doveva fare scomparire da quel luogo! Ha fatto bene chi ha intuito e segnalato il tutto mesi fa ad avvisare le autorità così come chi ha filmato è fotografato. Non ci sono scuse che bastino. Anzi bisogna chiedersi perché quando si è presentato il problema nessuno si è attivato.
“Lo sciacallo è un canide che si nutre di carogne”
Gli “sciagurati errori” chi amministra non può commetterli, specie quando questi sciagurari errori possono costare la vita delle persone. Si dimetta perché con questa vicenda non solo ha perso lei ma tutta la comunità. Si ricordi “ignorantia legis non excusat. Per evitare equivoci lo traduco per sua comprensione. La legge non ammette ignoranza. Studi (ma ormai il danno è fatto) e speri solo di non avere sulla coscenza tra qualche anno la malattia di qualcuno. Confido nella Legge. La legge italiana è lenta ma alla fine arriva, e quando arriva è implacabile.
Chi fino ficiri i democratici per Castelbuono?
Ammucciati derra a pampina du frassini???
Ma i frassini i tagliari e i pampini cadiri.
E pi fari ummara ci sirvivini l’eternit.
Ecco picchi’ i ripigghiari dalla munnizza.
Io invece vulissi sapiri
ma che fine ha fatto l’assessore Guarcello?
Chi può fornisca notizie utili
Lauta ricompensa
massima riservatezza.
Siamo alle solite…..abile parolaio…ma ormai non ci casca più nessuno, contano i fatti e non le parole……per cui faccia i fatti! SI DIMETTA! Soltanto andando ad elezioni anticipate potremo liberarci da questo incubo, un’amministrazione inconsistente per non dire altro…. che si nasconde dietro al Sindaco che continua a collezionare insuccessi e brutte figure che in questo contesto è impossibile elencare. Ma lui imperterrito continua ad arrampicarsi sugli specchi! Qualsiasi altro primo cittadino a questo punto avrebbe avuto la dignità di rimettere il suo mandato nelle mani dei cittadini. NON SO PIÙ COME DIRE BASTAAAAAA! LIBERATECI!
Se il sindaco considera gli articoli di Spallino pieni di menzogne, lo decunci. Ma affermare che: “…questo signore con l’arma dell’informazione possa decidere di scrivere quello che vuole….”.
Lo deve decidere il sindaco o la politica in generale cosa può o meno scrivere un giornalista?
Ricordo al sindaco che in Italia e quindi anche a Castelbuono c’è la libertà di stampa. Il MinCulPop, la Pravda,… fanno ormai parte della storia (negativa) di dittature del Novecento.
Il sindaco ha tanti torti e non solo su questa vicenda ma… Forse in questo proprio no…
E poi c’è differenza tra giornalisti e giornalai!
Ho appena visto il consiglio comunale… mi ha colpito il sorriso della consigliera Cusimano…ma da persona un po piu’ avanti con l’ eta’, mi viena da ricordare che nella vita ci sono momenti che si deve ridere, momemti che si deve stare in silenzio e momenti che si deve esseri seri..quando si confondono i momenti, si rischia di esseri goffi, incapaci, fuori luogo,e stasera ho avuto l’impressione che quelle “risate” erano proprio fuori luogo!
Argomento serio, importante…che merita attenzione e riflessione e RIDERE sicuramente infastidisce e indispone.
Attenzioni i suoi comportamenti…farebbe sicuramente bene!
Concordo pienamente. Quelle risatine di tutta la giunta sono state veramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La misura è colma! Basta solo questo atteggiamento di sbruffonaggine per far comprendere (a chi vuole comprendere) a quali mani è stato affidato il paese. Lodevole il Presidente del Consiglio, che ha capito la gravità dell’argomento trattato e non ha mai accennato sorrisini ironici, anzi appariva seriamente preoccupato, ed ha mantenuto sempre un atteggiamento consone. Un plauso.
Stasera si parlava della revisione del autobotte scaduta dal 2013 il problema non è quando è scaduta ma revisione ma perché portava l’acqua mettendo a rischio ignari cittadini visto che in più occasioni ricorsiva bar ristorante panifici è utenze private. Non bisogna essere bravi a parlare ma ad assumersi le proprie responsabilità
…ma alla fine quindi chi ha dato disposizione di spostare l’eternit? Il sindaco non ne sapeva niente, l’assessore idem. Alla fine ,come volevasi dimostrare pur di pararsi il loro, stanno scaricando le responsabilità sul povero Ing. Langona, le cui dimissioni perfidamente sono state respinte. Ingegnere si salvi, è ancora in tempo, mi sembra una trappola studiata a tavolino
Da donna sento il peso di essere rappresentata da assessori che comunicano con il silenzio o con atteggiamenti denigratori della civiltà costituzionale il loro vuoto di ideali e visioni. È un’offesa alla democrazia che un popolo sempre saggio nel passato possa aver dato consenso elettorale a tali soggetti …gradirei che si svegliasse la Castelbuono onesta, laboriosa , riflessiva e ricca di sentimenti..
Il sindaco non ha risposto su niente. ci ha detto della revisione dell’autobotte, della telefonata di suo figlio, dei leoni da tastiera (ma lui anche in questo non scherza) del 2002, del 1985, dell’acqua, del bosco, di quello che farà, della grande quantità di soldi che stanno arrivando, del sistema paese, del wwf, di tutte le persone che conosce, del senso delle istituzioni che ha sempre avuto e di come nella passata consiliatura non fece mancare la sua presenza quando ci fu da garantire approvazioni importanti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ha parlato del fatto che questo paese ha memoria storica (il suo tormentone di questi giorni) e proprio per questo tutto il paese sa cosa non hanno fatto gli altri ma quello che lui non dice è che tutto il paese sa che cosa non ha fatto lui e la sua amministrazione (a parte il ridere di qualcuno che sa fare solo questo). E poi:
L’assessore non ha colpe e ha operato bene, Langona una persona di grande umanità che stende i panni all’isola e poi li smista ai bisognosi ecc. ecc ecc. Il sindaco naturalmente colpe non ne ha, in una parola nessuno ha colpe.
Ma a questo punto la domanda è: ma l’amianto cu minchia ci u purtau in via N? Ci è andato da solo? E chi ha ordinato a chi?
Ing. Langona, lei è una persona perbene, scappi finché è in tempo, rinnovi le sue dimissioni, la dignità vale più dei soldi di un misero stipendio.
Non riesco a capire come un Ingegniere , dopo tanti anni di studi e sacrifici, Possa fare nell’isola ecologica di piano marchese rovistare le borse piene d’immondizia per cercare qualche indumento da inviare a Palermo .
Certamente è un ruolo che non gli appartiene ,è un peccato che intelligenze perdono il propio tempo per fare questo ,
Per far comodo al politico di turno .
Alla fine la colpa è di Langona u sinnacu un c’era chic dice stierrate solo lui poteva essere non per niente è stato osannato in consiglio comunale.