Il TAR sospende l’ordinanza impositiva tamponi. Il sindaco Cicero ne emana un’altra uguale o quasi

A 36 ore dalla sentenza del TAR che sospende di fatto l’ordinanza sindacale N. 140 che imponeva a tutti gli esercenti il commercio al dettaglio e all’ingrosso di certificare a cadenza mensile la negatività da COVID-19, mediante tampone e/o test sierologico, di tutto il personale impiegato nell’esercizio delle attività”, il sindaco Mario Cicero non ci sta.
Dunque il primo cittadino ha emanato oggi un’ordinanza in cui viene annullata la 140 ma al contempo viene ordinato ciò che già questa prevedeva, ossia l’obbligo di certificazione mensile per alcuni esercenti. Secondo quanto riportato nel testo dell’ordinanza odierna la N. 164, la sospensiva del TAR sarebbe sopraggiunta perché nella precedente non veniva precisata la durata dell’obbligo, che nella nuova è stato fissato al 31/12/2020.
Una scelta quella del sindaco che farà certamente discutere, sulla questione nei giorni scorsi erano intervenute le partite IVA interessate auspicando un maggiore dialogo, tuttavia il primo cittadino ha ritenuto di insistere sulla propria idea che a settembre aveva sollevato numerose critiche. In basso l’ordinanza 164.
documento-doc08559820201217083829-1
Lasciamogli fare quello che vuole.
Si dovrà pur votare prima o poi.
Ma è cocciuto però, ma ha perso il senno?
Avi a testa dura comi i ‘so scecchi
Avete presente il gioco delle tre carte? : Questa vince …questa perde……fatevi avanti signori….
Ma da questo tizio la comprereste un’auto usata?
Errare hunanum est. Perseverare autem… Cicerum
Proverbio siciliano:
“Tri cosi u Signuri nun potti aggiustari: cucuzzi, citrola e testi tuarti”.
Signori mancano 18 mesi e poi via il dente e via il dolore. Chi verrà troverà nuovamente casse vuote e terra bruciata, così che non potrà fare niente tranne che amministrare e il gallo canterà tre volte….
18 MESI…. SERVE E URGE UN RINNOVAMENTO
a me piacerebbe solo sapere quale è il criterio scientifico che fornisce una base al valore di questa idea di screening di una parte della popolazione attiva. Il numero di interazioni al giorno? l’indice di probabilità preso da sito ministero salute?
perchè come criterio di screening non sta in piedi secondo un criterio scientifico. Nè monitora tutti gli ingressi in un’area di controllo. peraltro poi le passate domeniche il paese è stato invaso dai tanto desiderati turisti, i quali, ovviamente, non sono soggetti ad alcun controllo e bel belli passeggiano su via S.Anna con mascherina male indossata, giusto un orpello formale. sono così grossi i complessi reconditi di sudditanza e di inferiorità?
perchè chi vende il panettone deve esser sottoposto ad un costo aziendale che non ha una valenza scientifica, o almeno nessuno l’ha spiegata, e chi lo compra no? tra la roboante propaganda potrebbero spiegarci la genesi e quali esperti li hanno consigliati?
La domanda è lecita la risposta è ovvia: il sindaco quando mai ha basato il suo operare su criteri scientifici?
E’ un praticone sconclusionato che sa solo solleticare la pancia degli allocchi pur senza mai riempirla, se non con bicarbonato.
Cercate una sola volta in cui il suo è stato un operato amministratuvo con visione organica, con basi scientifiche, con obiettivi oggettivi e chiari per il bene di Castelbuono.
E’ evidente a tutti, tranne ai suoi elettori, che non è il bene di Castelbuono che lui persegue
Pur di non dire “io ho sbagliato” è disposto a commettere “fesserie comi i trona”, perché nella sua indole vi è la sindrome dell’ apparire a tutti i costi non quella dell’essere ( complesso Pirandelliano, per mantenere vivo il tema del teatro).
Ritorno a dire “avi a testa chiu’ dura di ‘so scecchi “.
Egregi Castelbuonesi,
Vorrei farvi notare l’ennesima incongruenze di questo signore ( sindaco ) e della sua cocciutaggine nell’essere ancor di più ignorante, se leggete il settimo rigo di questa nuova ordinanza “ tenuto conto dell’incremento dei contagi da COVID 19 nel territorio nazionale e in particolare quello comunale”.
Questa ordinanza è stata fatta il giorno 18 c.m. e i contagiati, per bocca del sindaco, sono solo 3.
L’ordinanza, ammesso che sarebbe servita a qualcosa, andava fatta nel mese di giugno, subito dopo il Lockdown, forse non saremmo arrivati ad un numero così alto ( 109 ) di contagiati e diverse famiglie in quarantena.
Questo dimostra il suo accanimento verso una popolazione che, vorrei ricordare al nostro protempore , non è fatta solo di commercianti ma anche di impiegati, insegnanti, contadini, agricoltori, liberi professionisti, agenti di commercio, trasportatori, disoccupati, forestali, nonni e infine tanti giovani e studenti che stanno scappando via ( mi scuso per le tante altre categorie che non ho citato ).
E a tutta questa gente quale ordinanza emana?