Importante risultato della Costituente in Consiglio comunale: approvati due emendamenti al Bilancio
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(Riceviamo e pubblichiamo) – Il 22 luglio scorso si è tenuto il Consiglio comunale i cui punti all’ordine del giorno, tra gli altri, erano: approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2022/2024; approvazione Bilancio di previsione 2022/24.
Per entrambi i punti, la Costituente ha preparato una serie di emendamenti e mozioni, a cura di tutti e quattro i consiglieri di Minoranza che, assieme ai gruppi di lavoro della Costituente, hanno preparato i contenuti esposti in Consiglio.
Si è fortemente stigmatizzato l’aumento delle indennità di funzione, a fronte della mancanza assoluta di volontà, da parte di questa amministrazione:
a) di ridurre il prelievo ai cittadini, come si evince dall’addizionale comunale all’IRPEF, mantenuta al massimo dello 0,8;
b) di discutere, con relativa calma, le tariffe TARI, con la scusa di un’urgenza ingiustificata.
A ciò, si aggiunga l’aumento della fascia oraria a pagamento per i parcheggi, senza adeguate garanzie per i residenti.
Nel corso dell’approfondimento sul Piano Triennale delle opere pubbliche, è stata offerta, dalla Costituente, la collaborazione a modificare il progetto di rifacimento dell’illuminazione pubblica, che l’amministrazione intende affidare a privati tramite project financing, con una progettazione a carico del Comune e la realizzazione in proprio affinché si persegua un utile a vantaggio del paese. La proposta è stata corredata da un’analisi economico-finanziaria, che dimostra le condizioni svantaggiose, per la collettività, del project financing.
Gli emendamenti al DUP (Documento Unico di Programmazione) erano 5: due riguardavano strumenti di politica giovanile (che sono passati come emendamenti al bilancio), uno sull’abbattimento delle barriere architettoniche al poliambulatorio di Sant’Antonino, uno su più efficaci metodi di raccolta differenziata, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, al fine di ottenere un maggiore guadagno dal conferimento negli impianti di destino, che consentirebbe un abbassamento delle tariffe TARI, uno sulla trasparenza politica legata alla verbalizzazione in Consiglio. Tutti bocciati, malgrado anche la Maggioranza ne avesse condiviso i contenuti. Segno di una non disponibilità alla collaborazione offerta dalla Costituente malgrado, a parole, si dica l’opposto.
La situazione è stata ribaltata dal risultato sugli emendamenti al Bilancio.
I due emendamenti su politiche giovanili, bocciati per il DUP, sono invece passati con i 4 voti a favore della Minoranza e l’astensione dei 7 consiglieri della Maggioranza presenti in Consiglio. Un’astensione incomprensibile (o, forse, comprensibilissima) che ha portato a questo risultato.
Un emendamento riguarda la tradizione dei carri di Carnevale, che si intende rilanciare con un contributo di 20.000 euro dalle casse comunali, affinché rinasca come messa a sistema del capitale umano castelbuonese del mondo dell’artigianato, non solo quello strettamente legato alla realizzazione materiale dei carri quali: falegnami, meccanici, elettricisti, ma dell’arte in generale che permetterà di corredare la sfilata dei carri con musiche originali, balli e costumi. Tale impostazione vuole valorizzare un’esperienza artistica che ha anche una grande valenza sociale, in quanto riunisce tanti giovani attorno a un sistema di valori e mira a rilanciare una tradizione che può rappresentare un volano economico.
L’altro emendamento intende lanciare una sperimentazione di coltura agricola innovativa, attraverso un sostegno politico all’imprenditoria giovanile, con un contributo di 15.000 euro. Nell’ambito del piano delle alienazioni degli immobili comunali, si propone di affidare un terreno ad una cooperativa giovanile, creata attraverso gli strumenti opportuni previsti dalla legge, per la coltivazione dello zafferano, un ambito dalle grandi opportunità di mercato e un ottimo investimento nel tempo.
Adesso la sfida della Costituente è riuscire a collaborare alla realizzazione delle proposte, auspicando l’accoglimento da parte dell’amministrazione del nostro fattivo e propositivo contributo.
Bocciata la mozione della Costituente per migliorare la qualità della diretta streaming
In coda, si segnala un fatto non meno importante: il gruppo di minoranza ha presentato una mozione per migliorare la qualità (finora pessima) della diretta streaming dei lavori consiliari: bocciata anche questa, inspiegabilmente. Fatto, questo, reso più grave dal mancato funzionamento dei microfoni; il pubblico presente in aula ha fatto fatica a sentire gli interventi e, peggio, a chi non è potuto venire è stato precluso il diritto di seguire, da casa, la diretta via internet (per quanto scadente fosse, allo stato attuale).
Se lo scopo dell’Amministrazione è quello di rendere trasparenti (e accessibili a tutti) i lavori consiliari, siamo ben lontani dall’obiettivo.
Quindi, la vostra rivoluzione passa dal carnevale allo zafferano… ?
La prossima volta ti candidi tu, perdi le elezioni e vedi quanti emendamenti ti approva sbagliando a votare la Maggioranza
Credo che prima di fare d9mande, sarebbe auspicabile imparare a leggere e comprendere
Ostacolare la possibilità di una partecipazione democratica la dice lunga, così come respingere importanti suggerimenti avanzati dall opposizione.
Come sempre si predica bene e si razzola male e siamo solo agli inizi!!!
Ma il problema non sta in chi si è riconnquistata la poltrona, avendo ben chiaro gli aumenti stipendiali in vista, ma tutti i 2200 castelbuonesi che si sono appiattitii sul noto.
Adesso mi farebbe piacere sentire qualche parere… ma probabilmente la fides è affidarsi a occhi bendati e bocca chiusa.
Penso che un cambiamento nel metodo la Costituente lo stia facendo vedere, almeno c’è un’informazione puntuale e trasparente verso i cittadini che hanno voglia di sapere ciò che succede in Consiglio. Non mi sembra che prima gli altri facessero così, forse perché non erano in grado di fare una reale opposizione. Poi è ovvio che con i numeri che ha attualmente l’opposizione, grandi risultati non ne potranno ottenere (purtroppo).
Occhi bendati, direi piuttosto cervelli annebbiati per quello che leggo dagli scritti dei sostenitori dell’attuale minoranza. Questi due emendamenti proposti ed approvati sarebbero importanti risultati. Sono una ulteriore spesa inutile e fantasiosa, scuola carri allegorici, zafferano, quello che criticavano al mariuzzo sindaco (vedi città Unesco per citare l’utima) ora li propongono loro. Quello da Sindaco butta 60.000,00 euro per le sue fantasie loro essendo minoranza buttano 35.000 00 euro. E poi, giusto per farvi aprire gli occhi e il cervello, non hanno sbagliato a votare, se pensate ciò, se la minoranza pensa questo, sono ancora più ingenui ed ignoranti, politicamente parlando, di quello che sospettavo.
Condivido pure le virgole, ma in questo blog sono tutti sostenitori della minoranza. Siamo caduti dalla padella nella brace
Non si discute per aver ragione ma per capire.
Quando mi riferivo alla lettura e comprensione non riguardava i due emendamenti “approvati”, che mi danno la sensazione di un contentino, e che la minoranza aveva inserito in un quadro di interventi più vasto e completo, ma per i modi e per come viene tutto bocciato a prescindere la validità delle proposte. È la completa chiusura e l’assenza di una dialettica democratica che è assai discutibile anche per i proclami fatti dopo le lezioni di una fattiva collaborazione! Non ultimo il miglioramento delle dirette screening anche queste bocciate, i microfoni guasti sono espressione di chi non vuole affatto camminare nella direzione della partecipazione democratica e della trasparenza.
Per il resto, lascio correre il tempo, lui ha sempre ragione.
Purtroppo chi conosce tutte le risposte non si è fatto tutte le domande…
Capisco che Mariuzzi non è un essere umano: è una fede, un mito, che pretende la fedeltà assoluta dai suoi seguaci, pena l’ostracismo ( manco il saluto, per esperienza). Ma tu esageri. Non puoi mettere nello stesso piano proposte fattibili, pensate per dare un’opportunità lavorativa e un’occasione di riflessione costruttiva e attiva sulle tradizioni paesane, con un’idea campata per aria, senza basi, che porterà 60 mila (e piu) euro alla società di consulenza che si è “offerta” di sostenere i sogni del turbo sindaco. I 35 mila euro rimangono a Castelbuono, sono un investimento nel futuro del nostro paese e dei nostri figli. I 60 mila sono il costo di un biglietto della lotteria.
Hanno sbagliato a votare. Se ci fosse il video lo capirebbero pure i sassi.
Forse hanno fatto finta di sbagliare a votare, non credo che abbiano sbagliato tutti; qualcuno si sarebbe accorto dell’ errore. Mario Cicero è più furbo di una volpe furba, e la costituente avrà modo di constatarlo nei prossimi 5 anni.
Un ottimo risultato accipicchia, questa è fare una seria opposizione, avete ottenuto tantissimo ed è giusto che tutti lo sappiano. Forza Costituente a forza di fiori e carnevalate la prossima volta sarete maggioranza. A parte.gli scherzi me lo auguro veramente.