In autunno Claudio Baglioni sulle Madonie
Accordo tra il presidente dell’Ente Parco e il cantante per un concerto della natura: “Qui mi sembra di essere sulle Dolomiti”.
Si sono incontrati pochi giorni fa a Lampedusa e subito è nata l’idea di un grande concerto nel cuore del Parco naturale delle Madonie. Il presidente dell’Ente Parco Angelo Pizzuto e Claudio Baglioni si sono conosciuti nella residenza estiva del celebre cantante romano, nell’isola di Lampedusa e, dopo una piacevole chiacchierata sulle straordinarie bellezze del patrimonio ambientale siciliano, è nata l’intesa che porterà nel prossimo autunno all’organizzazione di un grande “concerto della natura” proprio nel Parco delle Madonie.
Un grande evento per il comprensorio madonita che rafforza il legame già consolidato fra Claudio Baglioni e la Sicilia nato anni fa con la manifestazione “O’Scià”. “Con il maestro Baglioni è nata subito una grande sintonia – afferma il presidente del Parco Angelo Pizzuto – ho riscontrato in lui una vera e propria passione per la Sicilia ed ho colto l’occasione per mostrargli un’altro volto della nostra Isola, forse meno conosciuto al grande pubblico ma per questo ancora più prezioso.
Baglioni ha immediatamente capito l’importanza e le potenzialità di questa parte di Sicilia ed ha voluto mettere la sua straordinaria esperienza artistica a disposizione della nostra area protetta”.
“Grazie ad una piacevole chiacchierata con il presidente del Parco Angelo Pizzuto e con l’assessore Alessandro Aricò ho avuto modo di scoprire un nuovo volto della Sicilia – afferma Claudio Baglioni – ne sono rimasto francamente stupefatto, non pensavo di trovare le Dolomiti anche in Sicilia. Credo che il Parco delle Madonie abbia delle potenzialità enormi per questo è un piacere per me continuare questa straordinaria esperienza siciliana passando dal mare di Lampedusa alle montagne delle Madonie, due luoghi tanto lontani quanto diversi che restituiscono il senso di quanto grande e bella sia questa terra”.
(gds.it)
Se bssta una semplice chiacchierata con l’assessore e con il presidente del Parco per determinare le scelte di spesa di politica culturale del Parco delle Madonie, siamo messi male. E se avessero per caso incontrato, anzichè Baglioni, che so, D’Alessio o Guccini, sarebbero venuti loro?
con quali fondi si farà l’evento? che ricaduta avrà per il Parco? e poi, che c’entra il Parco?
concordo pienamente con Gioacchino Cannizzaro
Secondo me per far rimanere il passero nel Parco. (…Passerotto non andare via….)
@Pietro2. Questa del passero è troppo forte! 🙂
bellissima! ma temo che il passerotto scapperà a gambe (pardon, ali) levate, e non solo lui, e non solo gli animali. Siamo alla frutta, anzi in campagna elettorale.
Ma per l’evento, chiuderanno la stagione della caccia?