Intervento di un lettore su alcune cattive consuetudini castelbuonesi

Oggi pomeriggio e tanti altri giorni di questa estate ho potuto constatare che è quasi impossibile stare in casa con la finestra aperta.. la causa? Un continuo accumularsi di motorini, che quando passano manco fossero degli aerei per il frastuono che producono… e poi non capisco, la maggior parte sono truccati e nessuno fa niente? Misteri che non riuscirebbe a risolvere neanche Adam Kadmon.
Dopo i motorini si presentano le auto, che probabilmente superano il numero degli abitanti, che oltre a causare inquinamento acustico, inquinano l’aria che respiriamo, gli ortaggi che mangiamo, visto che buona parte dei negozi alimentari del paese tengono la frutta e la verdura a diretto contatto con auto e qualsiasi altro veicolo a motore. Guardando la TV, inoltre vedo paesi (non italiani ovviamente) dove è severamente vietato l’ingresso nel centro abitato a qualsiasi mezzo a motore, o quanto meno è molto limitato (tranne per veicoli di emergenza), oppure altri hanno normative che proibiscono solamente il superamento di un tetto massimo di decibel, sopratutto per i vari venditori ambulanti che sono soliti avvisare a tutto volume i cittadini delle ultime offerte.
Adesso mi rivolgo a voi cittadini, amministrazioni e chiunque legga questo articolo, perché non proviamo a risolvere questa problematica, ciò comporterebbe un aumento della qualità della vita sia per noi che viviamo qui sia per i turisti che visitano il nostro paese trovando questi segni di inciviltà.
Non credo sia così impossibile non usare la macchina o il motorino o quanto meno non sempre, tranne ovviamente per chi abita fuori dal centro urbano e ne è costretto.
Ottima relazione di una giornata rilassante a casa….
Maurizio quello che tu hai esposto molto semplicemente io penso, e tanti come me lo pensano. E’ fattibile senza divieti e regole che ti impediscano di farlo ,si chiama presa di posizione coscienziosa che diventa trainante e coinvolgente per tutti ma bisogna iniziare parlarne di più e convincere chi non crede a questa liberazione della macchina in paese .a mio avviso serve solo per uscire dal paese con un grande silos sotterraneo per il posteggio all’ingresso del paese …ovviamente tranne i casi eccezionali
L’articolo è da appoggiare in pieno.
Riguardo alla frutta esposta dai fruttivendoli per strada, leggevo che una sentenza del 10 febbraio 2014 n. 6108 della Corte di Cassazione ne vieta l’esposizione all’aperto. Per cui l’amministrazione comunale faccia applicare questa sentenza, visto che a Castelbuono tutti i fruttivendoli mettono frutta e verdura esposta in strada e quindi all’inquidamento, agli animali randagi e ad sorta di agente esterno che può deteriorarla ancor di più di quanto non è alterata da tutti i trattamenti chimici che subisce durante la produzione.
http://www.studiolegalelattaruloesansonetti.it/vietato-esporre-frutta-e-verdura-allaperto/
Basta non acquistarla da chi la tiene esposta all’esterno o dagli ambulanti.
Chi preferisce la frutta e la verdura avvelenata dai gas di scarico, è libero di acquistarla dove vuole: a Castelbuono c’è solo l’imbarazzo della scelta 🙂
Sono pochi i punti vendita dove frutta e verdura sono dentro…
È vero, sono pochi, però ci sono. Ma diventerebbero molti di più se tutti acquistassimo solo da quelli che tengono la merce dentro.
Chi è quell’amministrazione che applicherebbe la legge della Cassazione… Nessuna… Perchè pensano che alle prossime votazioni avranno i commercianti contro e quindi pochi voti…. Purtroppo si fa tutto per i voti non si pensa alla salute dei cittadini…
Purtroppo quasi tutte le amministrazioni ragionano così di fronte ad ogni problema. Ed è per questo motivo che sono quasi tutte cattive amministrazioni che: o non decidono o lo fanno male. Persano sempre alle prossime elezioni e al proprio tornaconto a breve termine, senza sapere che chi agisce nel giusto alla lunga sarà ripagato per aver fatto il bene di tutti e non solo quello di alcuni.
I commercianti sono già tutti contro questa amministrazione, grazie a loro infatti siamo invasi da camionette ed è stato aperto un grande ipermercato in centro paese che uccide tutti i piccoli commercianti. Il progresso non puo’ essere fermato, giusto aprire un’ipermercato ma dovevano farlo fuori paese !
In tutto questo l’unico che ha guadagnato caro Giuseppe, indovina chi è stato ? A buon intenditore poche parole….
Ma la Conad esisteva già prima dell’amministrazione Tumminello. ..mi sembra che sia stato l ex sindaco Cicero a far sbarcare la conad a castelbuono. ..questa è la legge della libera concorrenza. ..I piccoli commercianti piuttosto rivedano i prezzi…per troppo tempo sono stati in regime di monopolio… facendo cartello tra loro….ed hanno guadagnato sulle spalle della povera gente. In tempo di crisi si va dove c’è convenienza.scusate.
Vai a vivere in campagna 6vuoi stare tranquillo …. Il problema si presenta solo 2 o3 mesi l’anno periodo estivo , dobbiamo andare tutti a piedi secondo te??? Assurdo ma cosa scrive la gente???
solo 2 o 3 mesi l’anno?? ma sinceramente abitando in via paradiso il caos c’è tutto l’anno..sopratutto d’inverno dove la gente pure per vedere chi c’è fuori la porta utilizza la macchina. Beh posso notare che a te non frega niente della convivenza civile in questo paese quindi perchè non vai tu a vivere in campagna??
Bravo Maurizio. Ben detto!
😉
Ma vai tu a vivere in un altro paese dove la civiltà è al livello delle cose che scrivi
Riferito al “signor” Antonio
Anche chi, come me, abita fuori paese, può lasciare la macchina in periferia e farsi due passi a piedi per sbrigare le commissioni. A meno che non si debbano trasportare pesi. Poi ritengo allucinante l’esposizione di frutta e verdura in zone ad elevato traffico veicolare.
Adesso che i vigili urbani e il comune sono stati informati della sentenza che vieta l’esposizione all’aperto ( io lo sapevo da 1 anno )..sicuramente faranno qualcosa ! Come sempre : finta di non vedere e non sapere …
Per quanto riguarda il traffico che dire ? Battaglia persa Signor Maurizio, grazie del suo contributo ma cambiare la mentalità di un paese per me è missione impossibile.
Faccia come me, compri una bella casa in campagna, allunga la vita 🙂
se per questo visto che siamo in settembre l’amministrazione chiude entrambi occhi su altre mille cose, che sono accettate come prassi da decenni.
una su tutte.
lo sapete che per legge l’una può essere vinificata solo in una cantina, che abbia tale status?
la frutta esposta fuori è un retaggio arabo magrebino
peraltro. tipico del sud e particolarmente della sicilia
lo trovate anche in grecia, spagna del sud (ma molto meno perchè si adeguano all’europa più di noi)
poteva scegliersi altro nome ,meno male che invio alle persone interessate mail
gente che si lamenta dell’area pedonale e ora vediamo gente che si lamenta perchè passano auto e motorini…. non so se ridere o piangere.
Vabbè tanto non resterò in questo paese abbastanza tempo per abituarmici..la sentenza ai posteri!!
ma scusate tutti… ve ne state accorgendo solo ora di tutte queste contrarietà? è sempre stato così. non parliamo poi dei controlli che sono sotto zero, a loro interessa solo chiudere il centro storico
visto che vi piace tanto l’area pedonale perché non uscite in piazza che non c’è manco un cane e si puo camminare “a nura” anziché rimanervene a casa e sparare min****** riempitela la piazza
Meglio cominciare a lamentarsi tardi che mai.
Buongiorno,
il problema dei venditori ambulanti è davvero antipatico, specialmente nel periodo estivo quando la sera si rincasa più tardi e,probabilmente si vuole riposare qualche ora in più al mattino. La mia domanda è: ” che ci sta a fare il divieto di segnalazione acustica all’ingresso di Castelbuono”?
Ma che dici Daniele? Non vannia più nessuno da un pezzo
Il paese che ho lasciato è molto diverso da quello di oggi. Ho (solo) 39 anni ma il cambiamento compiuto negli ultimi 15 anni è davvero impressionante.
C’è una intraprendenza ed una voglia di fare molto diffusa specialmente fra le giovani generazioni.
Ha perfettamente ragione il Sig.re Maurizio.Io abito,da una decina d’anni, a ridosso di un rettilineo di contrada che viene percorso ogni estate da estivanti locali su motori roboanti a 2 o 4 ruote come il rettilineo del circuito di Monza ad ogni ora del giorno. Non solo,ma quello stratto di strada sembra rappresentare anche un grand diletto per i megafoni dei vari ambulanti che scorrazzano le vie periferiche di Castelbuono durante questa stagione alla barba del cartello di divieto d’uso di segnalitica acustica. Pare che l’arrivo della bella stagione sia per i cittadini l’equivalente di una rinnovata e tacita liberatoria data dalla comunità a sfogare comportamenti incivili finora repressi. Il solo fatto di possiedere un mezzo a motore lo rende proprietario del paese e a nome di questo smisurato senso della proprietà fa quello che le pare piace. Non riesco, tuttavia a condividere il suo ottimismo nel richiamare la cittadinanza a comportamenti più civili. La correzione di quel vizio ormai atavico dovrebbe essere promossa da un’amministrazione comunale responsabile con la messa in atto di dispositivi dissuasivi ed educativi fino alla penalizzazione secondo norme e codice. Ma, purtroppo, ad oggi nessuna amministrazione communale ha mai preso il problema in considerazione per timore di inimicarsi l’elettorato. Cosi’ ,il comune puo’ cambiare colore politico ma d’estate per i disaggi rimane lo status quo. Possiamo sperare in un risveglio cittadino ma conosce il detto meglio di me :”chi di speranza vive ,disperato muore”. L’educazione civile dei cittadini qui sembra delegata alla sola scuola e si essa non ci è riuscita, al fàto.