LA C.N.A. di Castelbuono incontra Vincenzo Allegra Candidato Sindaco della Lista “Svolta popolare per Castelbuono”

Prosegue il lavoro dei vari schieramenti politici in vista delle Amministrative che si terranno a Castelbuono nella prima decade di giugno. Il piano di incontri tra la C.N.A. ed i candidati alla carica di primo cittadino, questa volta prosegue con Vincenzo Allegra, medico veterinario e candidato Sindaco del Movimento “SVOLTA POPOLARE PER CASTELBUONO”. Le delegazioni si sono incontrate nel tardi pomeriggio di martedì 14 marzo e, com’è oramai consuetudine, abbiamo voluto immortalare tale momento con una foto da condividere con l’opinione pubblica, non fosse altro per portare a conoscenza dei nostri cittadini vicini e lontani, talune problematiche che sono alla base del programma elettorale dei vari schieramenti politici.
Di seguito vogliamo sintetizzare gli aspetti che hanno caratterizzato tale incontro:
- Il Movimento “Svolta Popolare per Castelbuono” nasce per dare voce alle istanze provenienti da strati della popolazione che hanno perso il lavoro negli ultimi anni, di quelle imprese che hanno dovuto chiudere per la grossa crisi che si è abbattuta nel mondo artigiano e delle piccole imprese, all’esodo della popolazione, principalmente le fasce giovanili, verso il Nord e verso l’estero. Dai dati enunciati dal candidato Allegra, si parla di oltre 600 cittadini che hanno trasferito la propria residenza fuori dal nostro comune;
- Approvazione dello Studio agricolo – forestale per consentire lo sbocco delle zone CT1, nel pieno rispetto delle problematiche ambientali. La caduta occupazionale nel comparto artigiano e nell’indotto è sotto gli occhi di tutti. Una presenza attiva dei futuri amministratori nei vari Assessorati Regionali dovrebbe essere la regola principale per evitare uno scollamento tra le aspettative delle categoria produttive e dei vari uffici comunali,imbrigliati in disquisizioni lente e prive di vedute innovative su un territorio oramai mummificato . Un cittadino proprietario di un lotto minimo di terreno in zona CT1 non può rincorrere all’infinito il proprio diritto di costruire la propria abitazione in presenza di una tassazione IMU/TASI, non lo scordiamo del 10,60 per mille (tra le più alte d’Italia)!
- AREA Artigianale di Contrada Piano Marchese: ci si augura che vengano assegnati al più presto alle aziende che hanno fatto richiesta quelle aree e quei capannoni senza “impantanarsi” in cavilli burocratici ed amministrativi che vanificherebbero lo sforzo delle nostre aziende di collocarsi in una zona strategica in un momento di grosse difficoltà economiche. Il cancro da estirpare nella nostra società è oramai la burocrazia. I danni che vengono arrecati al tessuto produttivo ed occupazionale dalla insipienza dei burocrati delle varie macchine amministrative, a tutti i livelli, è sotto gli occhi di tutti. Se a tutto ciò aggiungiamo coloro che hanno fatto carriera sotto l’egida del perbenismo dell’antimafia, dei professionisti dell’antimafia, per dirla con Leonardo Sciascia, il quadro è completo.
- CENTRO STORICO ED ARTIGIANATO: un’attenzione particolare viene espressa dal Candidato Vincenzo Allegra alla “creazione” di un VILLAGGIO ARTIGIANALE nell’ambito di un quartiere del nostro centro storico attraverso la creazione di botteghe artigiane, scuole – botteghe per l’apprendistato, attrazione turistica – commerciale, presepe artigianale nelle varie forme, collocazione toponomastiche per richiamare gli antichi mestieri, collegamento con le scuole presenti sul territorio;
- NUOVI PARCHEGGI in zone strategiche del nostro tessuto sociale, accesso al centro storico con telepass, pass per i residenti, navette elettriche con azioni miranti alla salvaguardia del nostro tessuto urbano;
- RETE IDRICA e qualità dell’acqua. Per troppo tempo ci siamo illusi che l’acqua che arrivava sulle nostre tavole , proveniente dalle nostre sorgenti montane, fosse al top della qualità. Qualche giorno addietro ci siamo svegliati da un lungo sogno, ci hanno detto che il giocattolo si era rotto. Con ciò vogliamo ribadire che dei tanto decantati progetti dei nuovi impianti idrici, si parla di progetti di 12 milioni di euro in termini di investimenti delle nuove condutture idriche, se non si parte con stralci di finanziamenti , assisteremo vieppiù ad un degrado irreversibile delle nostre sorgenti;
- SALVAGUARDIA delle botteghe di vicinato (ormai in via di estinzione), della valorizzazione dei nostri prodotti agricoli a km. Zero , introducendo una “moneta complementare” esclusivamente per i prodotti locali e per gli abitanti del nostro territorio;
- SICUREZZA DEL TERRITORIO: Videosorveglianza alle entrate del paese, impiego degli uomini che fanno capo alle Associazioni di Volontariato convenzionati con il Comune per una presenza puntuale sia nelle strade del Centro abitato , sia nelle zone periferiche sia nelle zone di villeggiatura extra urbane; specialmente nelle ore notturne e durante i grandi eventi.
Abbiamo ascoltato le proposte che ci sono venute dalla delegazione “Svolta Popolare per Castelbuono”, abbiamo messo al centro del dibattito, come “ Associazione di categoria delle piccole e medie imprese” , alcune nostre proposte, insieme ci siamo confrontati sul percorso più ottimale per armonizzare la qualità della vita dei nostri cittadini. Anche al candidato Vincenzo Allegra facciamo i nostri auguri per quei traguardi che con la sua lista vorrà raggiungere.
Tutti hanno un programma ben preciso da realizzare appena diventano Sindaci, ma nessuno parla della stabilizzazione dei precari dell’ente pubblico… Come mai, forse devono rimanere precari per tutta la vita?
Cose vecchie dette e ridette ed alcune già fatte e completate. La fuga dei residenti, essendo il candidato sindaco uno di questi, cominci con spiegare Lui perchè si è trasferito a Cefalù.
Bella questa ogni candidato va a toccare u PUSU al CNA di Castelbuono .
Ma questo sindacato degli artigiani castelbuonesi cosa ha fatto per la zona artigianale ,si chiede perché sono così pochi gli artigiani che hanno richiesto i lotti?
Si chiede come mai ancora nel 2017 ci troviamo con gli artigiani che lavorano dentro il paese in condizione disastrose per loro e per tutto il vicinato?
Si chiede perché l’artigiano è sempre fuori mercato per i prezzi non competitivi ?
questo risposte dovrebbero dare alla cittadinanza .
La C.N.A. mi sembra uno studio fotografico, tipo napulieddu, dove vanno i candidati sindaci a farsi le foto ricordo