La Castelbuonese presenta mister Mutolo, “il Mourinho dell’Eccellenza”. E ritorna in bacheca una coppa del 1967
La Castelbuonese ha presentato il suo nuovo trainer: mister Corrado Mutolo, “il Mourinho dell’Eccellenza”, come lo ha definito il presidente Fabio Capuana nella consueta conferenza stampa del venerdì. La scelta del tecnico palermitano ha portato una nuova ventata di entusiasmo nell’ambiente granata.
Adesso mister Mutolo pensa a dare il massimo e a conquistare la vittoria nella prossima gara di campionato con il Giarre, finalista della Coppa Italia di categoria. “Ho scelta la Castelbuonese – ha affermato il tecnico – perché la società credeva in me, quindi quando ho visto che dall’altra parte c’è voglia e determinazione, ma soprattutto che abbiamo le stesse idee, questo matrimonio si è fatto subito”.
Durante la conferenza si sono raggiunti momenti di commozione quando il prof. Rosario Alessandro – ex gloria calcistica degli anni ’60 che nella Castelbuonese ha giocato con i maggiori calciatori dilettantistici dell’epoca quali Gaspare Vegna (amico di mister Mutolo), Gianni Di Marco, Vittorio Di Cristofalo e Gioacchino Lima – ha consegnato la coppa vinta dai granata nel 1967 al Torneo delle Madonie come seconda classificata.
“Andai, per conto della società di allora, a ricevere questo trofeo a Castellana alla presenza del presidente della Lega Calcio che era Orazio Siino. Al ritorno volevo consegnarla, ma non mi so spiegare perché nessuno la volle. Così per 48 anni l’ho tenuta io, ma voluto consegnarla al legittimo proprietario che è la società perché sono convinto che tutto quello che è pubblico deve essere reso tale, ma anche perché c’è molto entusiasmo intorno al giovane presidente, artefice del fervore che si è rigenerato a Castelbuono per il mondo del calcio”.
Nella foto di copertina, nel riquadro di sinistra il presidente Fabio Capuana e il prof. Rosario Alessandro.
Nel riquadro di destra: il direttore sportivo Ivano Vetere, il mister Corrado Mutolo, il presidente Fabio Capuana e l’amministratore delegato Francesco Prestianni.
non vado contro il mister mutolo ma trovare la tavola apparecchiata è facile poi andare avanti…e si è visto anche oggi che ha iniziato con il 3-5-2 è la castelbuonese era sotto di una rete è miracolata più volte dal giarre che ha sprecato ben 3-4 reti…passando poi con il 4-3-3 si è vista tutta un altra squadra recuperando e portando a casa tutta la posta in palio uscendo fuori la vera castelbuonese quindi ritorna ancora alle prime parole scritte…è facile trovare la tavola apparecchiata..è qualche piccolo diciamo piccolo x non andare oltre l ex mister c è l ha…contro il mio volere ma la realtà dei fatti non si può nascondere…fino alla fine forza granata e domenica tutti a Viagrande
E qui ti sbagli, primo perché Mutolo ha iniziato proprio con il 4-3-3, poi ha messo in campo il 3-5-2 con l’uscita di Prestigiacomo, tant’è che è entrato Antista. E poi sei così sicuro che Vitale avrebbe fatto uscire Lipari?
penso di si, perchè credo che l abbia dimostrato che se un giocatore non era in palla o in ottime condizione per poter giocatore non guardava in faccia nessuno o nomi, parlano anche i fatti ricorda tipo gente di altra categoria come lo Coco,Di Maggio ecc ecc.. quindi affermazione di parte hai fatto caro ernesto e da tifoso granata preciso sempre ricordo che non sto parlando male di mutolo ma ho solo espresso un mio giudizio e un mio parere da tifoso… forza granata