La coppia Cusimano-Prestianni quarta alla finale Ediltrophy 2014
Giorno 4 ottobre 2014 si è svolta a Trapani (Erice) la finale regionale della manifestazione Ediltrophy 2014 (nella foto il gruppo di partecipanti) che ha visto concorrere i migliori muratori in ambito regionale, provenienti dalle selezioni provinciali: per la provincia di Palermo concorrevano la coppia Cusimano Rosario e Prestianni Carlo, vincitori il 21 settembre scorso a Castelbuono.
I primi classificati, una coppia di muratori di Misilmeri (scuola edile di Trapani) giorno 25 ottobre prossimo andranno a contendere la “corona” di miglior muratore italiano dell’anno ai rappresentanti delle altre regioni; la coppia castelbuonese si è fatta onore piazzandosi appena un gradino sotto il podio, evidenziando come la nostra realtà madonita sia in grado di esprimere valori professionali di livello e come sia per questo meritevole di auspicabili supporti logistici e formativi da parte degli enti operanti nel settore edilizio.
Lo studio di progettazione A.S.StudioCasa, promotore dell’evento castelbuonese, ringrazia principalmente la coppia Cusimano-Prestianni per aver onorato l’impegno con dedizione e professionalità, gli sponsor dell’evento locale, la scuola Edile di Palermo rappresentata dal Direttore Paolo Agnilleri che ha scommesso su Castelbuono, l’Amministrazione Comunale per il patrocinio e i sigg. Sferruzza Giovanni, Farinella Ottavio, Di Garbo Mario e Dino Vincenzo, che hanno reso possibile, con il loro prezioso e fondamentale contributo, celebrare questa manifestazione nel nostro paese.
Doveroso sottolineare come tale evento abbia lasciato in “eredità” alla nostra comunità sei panchine di ottima qualità che da qualche giorno arredano il Parco delle Rimembranze: il tutto senza gravare sulle casse comunali e quindi sui contribuenti che possono, quindi, utilizzare gratuitamente (si spera senza vandalizzare) i suddetti manufatti.
Al seguente link, il servizio video del TGS:
http://tgs.gds.it/2014/10/05/ediltrophy-2014-muratori-premiati-a-erice_242297/
firmato
ing. Angelo Sangiorgio
