La lettera di un addetto alla raccolta in merito al mancato inserimento all’O.d.G del Consiglio Comunale del punto riguardante il futuro dei lavoratori delle cooperative

Pubblichiamo di seguito la lettera ricevuta dal sig. Cristian Cuccia, addetto alla raccolta dei rifiuti, in merito al mancato inserimento all’O.d.G del prossimo Consiglio Comunale del punto riguardante l’inquadramento dei lavoratori delle cooperative.
Salve sono un lavoratore delle cooperative che si occupano del servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento rifiuti a Castelbuono, ritengo di poter parlare a nome di tutti i lavoratori i quali con nutrita speranza aspettavamo il prossimo Consiglio Comunale per capire la volontà politica nei nostri riguardi, proprio perché le speranze di poter essere contrattualizzati dipendono dalla politica locale. Vorrei capire come mai si è indetto il Consiglio Comunale senza l’inserimento all’ordine del giorno della nostra situazione, così come si era promesso nella scorsa seduta.
Intanto si avvicina la fine del 2018 e del futuro di noi lavoratori non si parla forse non interessa alla politica ma a noi interessa capire di che “morte dobbiamo morire” anche perché abbiamo famiglia, figli e tasse da pagare, penso che la nostra categoria abbia subito troppe ingiustizie negli anni, ma con la dignità che ci contraddistingue continuiamo a mantenere Castelbuono pulita anche se qualcuno spererebbe che da parte nostra sopraggiunga un blocco del servizio. Ci dispiace dare questa brutta notizia ma a giochi di potere noi non ci stiamo. Benché ad oggi non c’è stato pagato lo stipendio di ottobre noi continueremo a lavorare perché la cittadinanza non si merita il disservizio perché la gente paga le tasse per il servizio rsu e non sarebbe giusto nei confronti della nostra cittadinanza. Chiedo alla nostra Amministrazione il perché di tanto disinteresse nei nostri confronti.
Cristian Cuccia
Mi unisco cio’che ha scritto il collega Cuccia e noi operatori con le Cooperative siamo uniti e anche preoccupati per il perche’ l’amministrazione non ne parla e siamo preoccupati per il nostro futuro lavorativa che noi operatori siamo stati sempre attivi per il paese e per i cittadini anche nei giorni di festivita’.
Sig. Sindaco faccia qualcosa che lei si e’ sempre detto interessato di noi lavoratori e per il nostro paese che e’ al primo posto come il paese piu’ pulito d’italia
Ciao a tutti,
sino ad oggi si vede che fanno un’assemblea o meglio Consiglio Comunale inserendo un punto su operatori delle cooperative, per far vedere che ci pensano, ma come dice lei sig.cuccia, si nota e sentono sempre più lamentele dagli operatori che vengono presi per i fondelli dicendo ora vediamo, ci stiamo lavorando e il tempo passa e le tasse aumentano; visto che NON è stato inserito nessun punto all o. d. g. per parlare delle cooperative, le chiedo sig. amministrazione il motivo perchè non lo avete inserito ( magari non avete come rispondere, e cercate scuse o lo fate per causare disservizi dagli operatori?) vi chiedo il perchè non lo avete inserito al Consiglio Comunale del 29 c. m. e/o farne subito uno straordinario sulle cooperative ed il suo futuro?????
La verità è che al Sindaco e all’amministrazione sta bene così, lasciare questo poveri operatori che da anni si trovano in una condizione di precarietà anomala. Negli altri paesi madoniti si è cercato di dare un assetto ben preciso al settore, qui si lascia scorrere il tempo in una situazione che non può reggere. Chi governa si nasconde dietro ridicole e assolutamente false scusanti di tutela sociale che sicuramente non sono le cooperative a poter garantire. Il risultato è che a Castelbuono si vive nel caos VOLUTO! Il piano industriale c’è, i termini di legge pure, chi di dovere imponga al socio unico di trovare una soluzione ed applicarla entro e non oltre il 31/12. Non esistono più scusanti o perdite di tempo che il Sindaco nella qualità di socio unico via un indirizzo ufficiale all’amministratore unico che sta provando senza titolo o autorizzazione incarichi alle cooperative che è giusto vadano immediatamente in pensione o si occupino di altri settori più affini.
Il padre che ripudia i figli, creati e voluti dall’attuale Sindaco adesso li abbandona al loro destino incerto. Ma cosa si cela dietro questa manovra? Chi dovra gestire la raccolta dei rifiuti? Vi siete resi conto che fino ad oggi questi signori hanno lavorato con mezzi vetusti garantendo un servizio che anche questo ha dato “VIRTUOSISMO” CHE POI TUTTO è VIRTUOSO il servizio degli asini è virtuoso anche se hanno fame.
gli operai vanno stabilizzati. In sicilia si vive di precariato in modo da tenere caldo il voto con promesse e contratti che si rinnovano di anno in anno. Questa è la cattiva gestione delle risorse umane e ben vengano i giovani che fuggono da questa realtà contorta. diventerete dei dormitoi per anziani accuditi da badanti, e terra di centri d’accoglienza.