La Regione dà il via libera alla realizzazione presso ex Foro Boario di un Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti differenziati
Via libera da parte dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità dove lo scorso 22 marzo si è tenuto un tavolo tecnico, alla realizzazione presso l’ex Foro Boario di un Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti differenziati. Un’opera pubblica tanto importante, quanto strategica, anche in termini di salvaguardia e recupero ambientale.
Il progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, da Ecologia e Ambiente Spa e dalla Serr Palermo Metropoli Est, prevede questo importante Centro di raccolta all’avanguardia e con un sistema incentivante per i cittadini castelbuonesi che saranno coinvolti nel progetto.
L’iniziativa, grazie alla predisposizione di Ecologia e Ambiente, è stata inserita dal Dipartimento per le Politiche di Coesione (Dpc) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo una valutazione con esito positivo dell’istruttoria tecnica, tra quelle da realizzare (40 Centri Comunali di Raccolta) a valere sui fondi di cui alla delibera Cipe n.79/2012 e con un inserimento complessivo, interamente finanziato dalla Comunità Europea per un importo di 1.889.945 euro.
Al tavolo tecnico al quale ha partecipato il sindaco Antonio Tumminello, hanno preso parte il dott. Vito Vanella, l’architetto Domenico Grillo e l’ingegnere Calogero Gambino in rappresentanza dell’Assessorato regionale dell’Energia; per Ecologia e Ambiente Spa, il legale rappresentante dott. Giuseppe Norata, gli ingegneri Domenico Michelon e Maurizio Quagliana; per la SSR, il presidente Carmelo Nasello, nonché il commissario straordinario di Ecologia Ambiente Spa, dott. Pietro Paolo Pellerito.
Un altra cattedrale nel deserto… Sempre sperpero di denaro pubblico e poi all’entrata del paese, complimenti bella idea… Potevate usare l’incompiuta dell’area artigianale tanto è piena d’immondizia e quindi pronta per l’uso per la raccolta dei rifiuti differenziati… Lavorate e presentate dei progetti per il bene comune della popolazione e non per farvi campagna elettorale…
“Il progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, da Ecologia e Ambiente Spa e dalla Serr (SRR?) Palermo Metropoli Est”……?
1) Ma l’amministrazione comunale non dovrebbe “volere fortemente” passare alla gestione “in house” e pertanto di conseguenza non potrà più affidare il servizio ad “Ecologia e Ambiente”?
2) Ma il finanziamento di € 1.889.945 da chi verrà gestito dalla nuova Società che gestirà i rifiuti o sempre da “Ecologia e Ambiente srl” (in liquidazione) che mi risulta abbia enormi difficoltà già adesso a gestire il servizio ed il personale a livello economico?
3) Ma sul Foro Boario tempo a dietro codesta amministrazione non aveva una posizione differente nella creazione in loco di tali strutture (o ricordo male)?
“Sono Perplesso” su taluni passaggi, si vede evidentemente che siamo nell’isola del Gattopardo….tutto cambia per rimanere tale
Ricordi benissimo sulla destinazione del fondo boario, discorsi da campagna elettorale e poi non cambia niente, anzi si che qualcuno non deposita più i rifiuti lì.
Concordo con “Giuseppe Noi”. Ma non era meglio farlo nella zona artigianale, anziché proprio all’ingresso del paese?
Altra domanda. Ma quando chiuderà i battenti “Ecologia e Ambiente” e quando finirà l’era dei commissari straordinari e di quelli liquidatori che poi diventano praticamente “ordinari” e in modo altrettanto ordinario continuano a percepire cospicui stipendi dalla regione sicilia?
Cmq, mi sa che c’è in programma un’altra “soap opera” in stile “Cine Teatro Le Fontanelle” e in stile “circonvallazione”.
Non mi sembra una buona notizia!!!! E’ decisamente necessario valutare l’impatto ambientale. Centinaia di camion che ogni giorno vengono a scaricare e se e prevista la raccolta dell’umido odori forti e sgradevoli che avvolgeranno il paese. Mi auguro che siano stati concordati benefici per il paese del tipo assunzioni persone del luogo ed eventuali corrispettivi per la comunita’. Avendo vissuto di persona quando ero in ammistrazione comunale qui al nord la cosa non fu fatta vi erano delle realtà già presenti e sgradevoli. Essendo io proprietario di casa in paese non accetto la realizzazione di questa opera vicina al paese per i disagi che ne deriveranno.