L’Amministrazione Comunale di San Mauro replica a Pizzuto sulla questione dei cinghiali
Come Amministrazione Comunale di San Mauro crediamo che il presidente dell’Ente Parco delle Madonie faccia meglio ad occuparsi delle problematiche del Parco vista la grave situazione in cui versa e non a quelle del Comune di San Mauro. A partire proprio dalla questione dei cinghiali.
Anche perché l’ultimo suo comunicato stampa afferma la versione fornita dal comune fin dal primo momento per quanto concerne la questione dei tre attacchi dei suidi all’azienda Turrisi, per il semplice motivo che le notizie in suo possesso sono quelle nostre. E quindi non capiamo l’agitazione del presidente che cerca di arrampicarsi sugli specchi pur di averla vinta da un punto di vista dialettico, ma crediamo che il problema invece sia proprio quello di estirpare i suidi dalle Madonie.
La versione del comune si basa sulle dichiarazioni dei proprietari, sui verbali dell’Asp e sui sopralluoghi della Polizia Municipale, dei Carabinieri e della Guardia Forestale. Quindi le sue prime dichiarazioni sono state avventate e fuori luogo perché non fondate sui rilevamenti sul campo, ma su teorie scientifiche astratte. Come amministrazione crediamo più alla professionalità dei dipendenti dell’Asp, a quella degli agenti della forestale, a quella della polizia municipale e all’esperienza degli allevatori, che a quella di qualche professionista che si basa sulla teoria e poi magari non ha mai visto un ovile dal vivo. Non commentiamo ovviamente gli attacchi personali sull’adeguata esperienza amministrativa, anche perché ci sembra veramente fuori luogo, anche perché sulle Madonie, e non solo, ci conosciamo per fortuna tutti.
Grande solidarieta’ all’amministrazione di San Mauro. Le dichiarazioni del Dott. (?) Pizzuto sulla professionalita’ e l’esperienza del Vicesindaco sono gravissime. Come cittadino madonita mi ritengo gravemente offeso dalle presuntuose esternazioni del presidente che dovrebbe chiedere scusa al Vicesindaco ed a tutti i Madoniti.
Dispiace leggere di questi scontri tra Istituzioni pubbliche, il cui fine ultimo è garantire ben-essere e fornire sicurezza alla gente. I cinghio-maiali sono un pericolo da anni sperimentato nel territorio delle Madonie (…territorio che è della gente, non certo dei vari Enti o dei loro dirigenti). Si vuole forse aspettare che ci scappi un assalto a qualche bambino o anziano? In quel caso interverrà la Magistratura penale (e non civile) e saranno definitivamente stabilite le gravi responsabilità accumulate nel tempo.
Solidarietà in primis agli allevatori che hanno subito il danno e poi a tutti coloro che tra l’indifferenza delle istituzioni preposte hanno subito a vario titolo danneggiamenti dai cinghiali. Il signor rizzuto ha perso una buona occasione per tacere, a lui andrebbe ricordato che il parco dovrebbe garantire l’incolumità delle specie animali autoctone, tra cui non di certo i cinghiali, della flora e soprattutto dei residenti. Questo dovrebbe essere il parco delle madonie e non viaggi in Canada e corse in auto.
La verità che emerge dagli eventi e che alcuni considerano come il problema dei vicini di casa e non propri evidenzia il potenziale pericolo che attanaglia tutte le comunità madonite per la presenza di questi sudi che sono diventati un numero esorbitante. Un giorno si ed un altro no assistiamo a pseudo normative atte a risolvere il problema ma ad oggi si sono riscontrate solo parole e parole!!! Siccome rispettiamo le istituzioni tutte e vogliamo avere fiducia nei loro rappresentanti rivolgiamo l’ ultimo appello affinché si definisca l’annosa problematica alla cui soluzione non esistono alternative alla loro estinzione. Diversamente siccome i danni prodotti sono diventati immensi e la gente madonita e’ in grado di organizzarsi in men che si dica rivolgiamo l’ultimo appello e poi si inizierà una lotta selvaggia con dimostrazioni nei confronti di chi considera i danni irrisori e forse non legati alla presenza dei suidi. Fatevi un giro è guardate i danni prodotti alle colture , alle recinzioni, alle aree sistemate attorno alle strutture ai branchi che ormai sono visibili a qualunque ora del giorno e poi questo giro lo proponiamo a chi ancora disquisisce ma non si rende conto che ci può scappare il morto!!!
Ma il presidente Rizzuto abita nelle Madonie ?
No carissimo signor Mimmo ,che può capire una persona di Casteldaccia, fuori completamente come storia cultura e anche abitudini, è stato messo della politica in quel posto che difende in tutti i modi.
Il parco doveva portare ricchezza ,ma ha solamente prodotto suidi ,incrocio di maiali e cinghiali ,che ogni giorno stanno distruggendo tutto,e la politica e le istituzioni ancora fanno CORTILE.
Grazie Elettore castelbuonese ,per la sua risposta ,non perche´Rizzuto sia di Casteldaccia ma mi sembra di assistere ad una scena di cinema paradiso con scambi di ruolo: qui la Poltrona e´sua …..
Caro presidente si alzi dalla poltrona e si fa un giro nel territorio, basta fare la SS 286 per incontrare i cinghiali