L’amministrazione si aumenta le indennità anziché abbassare le tasse ai cittadini
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(Riceviamo e pubblichiamo) – A Castelbuono, la quarta giunta Cicero percepirà dall’1 luglio nuove e più remunerative indennità di carica, come attesta la delibera di Giunta n. 110 dell’8 luglio 2022, uscita a meno di un mese dalle elezioni.
L’aumento delle indennità di amministratori e presidente del Consiglio è supportato da una legge regionale dello scorso maggio, che attua a sua volta quanto previsto dalla legge di Bilancio dello Stato per il 2022 (n. 234/2021). Quest’ultima parametra le indennità degli amministratori locali sulla base di quelle dei presidenti di regione.
Sebbene la normativa esprimauna “FACOLTÀ E NON UNA OBBLIGATORIETÀ ” a procedere, la neo Giunta Cicero non ha avuto remore ad applicarla e ad adeguare le indennità per il 2022 ai più favorevoli parametri. In valore lordo il sindaco percepirà 3.181,40 € mensili contro i precedenti 2.509,98 €, il vice sindaco 1.590,70 € invece di 1.254,99 €, gli assessori 1.431,63 € (indennità precedente del riconfermato assessore Guarcello 1.129,49 €), il Presidente del Consiglio 1.431,73 €.
A conti fatti, vien da pensare che, se la delibera è uscita poche settimane dopo l’insediamento della nuova amministrazione, il provvedimento era ritenuto urgente ma, evidentemente, non abbastanza da essere approvato dalla precedente che, com’è noto, era uguale per 3 componenti su 5. A pensar male, si potrebbe dire che in piena campagna elettorale la decisione sulle nuove indennità sarebbe stata sconveniente ai fini del consenso.
Nella stessa delibera si dà atto che l’adeguamento ci costerà 20.000 € per gli ultimi sei mesi del 2022, mentre nel 2023 l’ammontare aumenterà perché quest’anno l’adeguamento corrisponde al 45 % del previsto, l’anno prossimo al 68 % fino a completarsi nel 2024.
Negli prossimi anni, quindi, la spesa per le indennità aumenterà parecchio.
Ma nel documento si legge pure che l’indennità può essere corrisposta nelle integrali misure purché si rientri nel “rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio”e chegli enti locali della Regione Sicilia possono farlo “con oneri a loro carico”.
In poche parole, si deve attingere al Bilancio comunale.
Ora, al netto delle scelte (discutibili) fatte da un’amministrazione locale che sostanzialmente non è cambiata e non può giudicare se stessa sugli obiettivi raggiunti (e quindi autocorreggersi), è saggio concentrarsi sulla remunerazione della propria funzione invece che sulla possibilità di ridurre gli oneri alle famiglie, di fronte alla crisi economica correlata alla pandemia e alla guerra? Per giunta, in un momento in cui stipendi e pensioni non aumentano ma l’inflazione, il costo del carburante, del gas, dell’elettricità, dei beni di prima necessità mettono a dura prova i bilanci familiari? Come se non bastasse, è di questi giorni la notizia dell’ampliamento vessatorio della fascia oraria dei parcheggi a pagamento.
Ricordiamo che, in occasione del Consiglio comunale del 30 giugno scorso, la maggioranza si è rifiutata di diminuire l’addizionale comunale, come proposto dai consiglieri di minoranza. Gli amministratori non dovrebbero essere motivati ad alleviare, dove possibile, il carico fiscale?
La Costituente non avrebbe agito così. Oltre a non deliberare aumenti di indennità, la sua Giunta ne avrebbe anzi determinato una riduzione, perché l’indennità ai lavoratori dipendenti che non hanno richiesto l’aspettativa viene erogata al 50%.
Gli amministratori della Costituente non avrebbero vissuto di indennità.
Considerata l’imminenza del Consiglio comunale, che avrà per oggetto proprio l’approvazione del Bilancio, sarà fondamentale spiegare alla cittadinanza cosa i nostri amministratori hanno previsto per trovare la copertura all’aumento delle loro indennità.
Costituente, gruppo di minoranza in Consiglio comunale

Questa mi sembra una critica più che corretta…la verità è sempre la verità da chiunque essa viene…
Anche questo con i fondi della tassa di soggiorno?
Ma i fantastici democratici che lavorano Coesi per il SOLO BENE del paese cosa hanno da dire?
E quelli che lo hanno
Votato per la quarta volta?? Castelbuono è alla deriva, un paese senza vergogna ne’ pudore, fatto solo di prepotenza e ignoranza.
come diceva anche Scalfari, ogni comunità ha la classe dirigente che si merita. Ovviamente di questo proposito nulla si disse in campagna elettorale
Archiviata le promesse elettorali ecco che il sindaco de noantri ritorna al naturale.
Così il comico “Chiù pilu pi tutti” del Cetto Laqualunque di Antonio Albanese diventa “Chiù sordi pi nuatri”.
Se il primo motto risulta comico, vorrei chiedere agli elettori di questa amministrazione cosa risulti il secondo
Da 55 sindaci siciliani di ogni colore politico l’appello a Draghi: «Vai avanti, serve stabilità»
E secondo voi non c’è anche la firma del sindaco Cicero?
Guarda caso è solo grazie a Draghi se per loro è stato possibile aumentarsi lo stipendio!
https://palermo.gds.it/articoli/politica/2022/07/17/da-55-sindaci-siciliani-di-ogni-colore-politico-lappello-a-draghi-vai-avanti-serve-stabilita-8e03737e-fa7b-4fa2-8c3e-116015b703e6/
Da che mondo e mondo ai vincitori di qualsiasi genere spetta un premio, coppe, medaglie etc… Loro si sono aumentati lo stipendio… Chiamali fissa.
I fissa sono altri… chi ha creduto in loro
Si dice: ” è peggiu Cannilivari o cu ci va apprissi”.
Le poltrone sono care, in tutti i sensi!!!!
Cu ci ivi appreiessu
Riassumiamo:
1. La Costituente propone al consiglio comunale di diminuire l’addizionale comunale. Iniziativa lodevole che raccontata cosí, agli occhi del popolo ( e non populino per n.d.r), significa diminuire le tasse. Semplicissimo. Va spiegato anche con altrettanto dovere di semplicità e quindi di comprensione quali siano le cifre interessate per singolo contribuente e di quanto questo taglio avrebbe inciso invece sul bilancio comunale, quindi sui servizi erogati dal comune. E va spiegato anche che alla popolare affermazione “abbassiamo le tasse” deve corrispondere una proposta (si spera altrettanto popolare) di come compensare in bilancio quelle mancate entrate (alla “femminina” e senza il Simulatore Addizionale Comunale IRPEF, pari a un risparmio dai 5 ai 15 euro annui a persona e sempre alla “fimminina” e senza il Simulatore Addizionale Comunale IRPEF, circa 90.000 € in meno per le casse comunali). Per fare questa (si spera sempre popolare) proposta sarebbe bastato rifarsi al bilancio consuntivo dell’anno precedente, almeno per dare una parvenza di serietà e competenza e non lagnarsi di non avere accesso al previsionale di quest’anno.
2. La Costituente lamenta la scelta dell’Amministrazione di aumentare le indennità adducendo come motivazione che “l’amministrazione locale sostanzialmente non è cambiata e non può giudicare se stessa sugli obiettivi raggiunti” e affermando che “La Costituente non avrebbe agito così, perchè oltre a non deliberare aumenti di indennità, la sua Giunta ne avrebbe anzi determinato una riduzione, perché l’indennità ai lavoratori dipendenti che non hanno richiesto l’aspettativa viene erogata al 50%, perchè gli amministratori della Costituente non avrebbero vissuto di indennità”.
Quindi La Costituente con onestà intellettuale, trascura consapevolmente un dato certo del risultato elettorale quale metro di valutazione degli obbiettivi dell’amministrazione, riaffermatasi con tre attori su cinque, a conferma che ( dico forse) hanno lavorato poi non cosí tanto male; e di contro dá per scontato che una compagine alla sua prima esperienza popolare debba essere invece valutata sull’ipotesi che (dico sempre forse) non avrebbero agito cosí. Ma quel che è piú degno di attenzione è perchè non avrebbe agito cosí. E lí è la sorpresa delle sorprese: perchè l’eventuale sindachessa, notoriamente una dipendente pubblica che quindi diventerebbe una discriminante per essere amministratore pubblico, non avrebbe chiesto l’aspettativa, riuscendo a svolgere pienamente tutte le incombenze a suo carico, e anche su questo dobbiamo crederci sulla parola. Concludono, inoltre, rafforzando ancora un’affermazione basata sempre sulla probabilità, con la sempre popolare dichiarazione che gli amministratori della Costituente non avrebbero vissuto di indennità.
BAZINGA! cit.
A voi le conclusioni.
Si apprezza il tuo sforzo ma non sei riuscito/a a ribaltare la situazione, vi siete aumentata l’indennità senza avere alcun merito e nonostante buona parte del vostro programma sia stato riproposto perchè non realizzato, punto. Riguardo il voto che vi ha riconfermato nonostante i tre attori su cinque, bhe, questa è un’altra storia che meriterebbe una vera e propria inchiesta.
penso ce sia solo l’inizio, e il demone dell’onnipotenza stia già tarlando nella mente di chi già ha di sè un concetto decisamente alto. e sarà questo demone della Hybris del potere che gli farà fare, questione di tempo abbiamo cinque anni, scivoloni clamorosi.
Dico la stessa cosa da un mese. E stavolta il delirio di onnipotenza potrebbe comportare uno scivolone più grosso di sempre che nessuno potrà coprire, come con tanti altri
Nonostante queste matematiche lugubrazioni, per fortuna due più due fa sempre quattro e non cinque
Le conclusioni sono che sarebbe il caso che chi scrive imparasse a scrivere in lingua italiana, a prescindere dai contenuti che sono comunque spesso farraginosi se non incomprensibili.
L’unica cosa che riesce comprensibile è che la riconfermata Amministrazione avrebbe tutto il diritto di autopremiarsi con aumenti di indennità consistenti, visto che è stata riconfermata a furor di popolo.
E meno male che ha il dono della sintesi….
Ci ridurremo così:
“Maestà il popolo ha fame e non ha più pane”.
“Se non hanno più pane che mangino le brioche”.
Tanto io continuo a mangiare con le tasse che pagano i contribuenti.
Un’ottima argomentazione. Soprattutto se fosse la base per la presunta inchiesta! Complimenti!
Capisco che tu ci sei ma, se non vado errato, la Costituente non lamenta che l’aumento non sia corretto perché 3 su 5 sono gli stessi, bensì perché il costo dell’aumento poteva essere dirottato per alleviare i carichi dei cittadini. Poco forse, qualche % di addizionale per esempio, ma sarebbe stato un bel segnale invece del pessimo, solito, segnale
Spiegare perché l’amministrazione si è aumentata l’indennità e non ha voluto neppure prendere in considerazione la possibilità di abbassare l’addizionale è questione Spinosa, vero? Meglio girarci intorno con il pippone di cui sopra… bravo!
Ma scusate, quanti di voi quando gli aumentano lo stipendio fanno sciopero. Al massimo è al contrario. Si fa lo sciopero per farsi aumentare lo stipendio.Ne sanno qualcosa gli insegnanti e altri impiegati…
Considerando l’inflazione galoppante e la grave crisi economica cui andremo incontro, questa è la risposta della nostra amministrazione comunale che in prima luogo tutela i suoi interessi.
Solo degli idioti possono pensare che non lo fanno solo per i propri interessi. Purtroppo sono la maggioranza relativa
sicuramente il consiglio comunale ,il sindaco , e gli assessori erano a conoscenza della problematica https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/06/09/sicilia-laumento-dello-stipendio-di-sindaci-e-consiglieri-comunali-lo-pagano-i-cittadini-lanci-protesta-colpa-della-legge-regionale/6620126/,ritengo che alla luce di questo comunicato il gruppo di maggioranza ha palesemente sbagliato a non valutare la protezione di alcuni cittadini (minimo 15000)per l’addizionale comunale .Noi cittadini castelbuonesi abbiamo collaborato e non ci siamo lamentati e non abbiamo chiesto indennizzi (acqua con fango , pressione ballerina ,lettura di contatori due volte l’anno) o quando per buttare un secchio di plastica dobbiamo andare alla discarica ecc..
La giunta del Comune di Pollina non si è aumentate le indennità anche se consentito dalla legge.
La differenza di chi amministra per passione per il proprio paese e chi invece lo fa per mestiere e di conseguenza cerca di riceverne il massimo guadagno.
Ben vi sta! Votatelo ancora una volta visto che 4 non vi sono bastate per capire con chi avete a che fare