L’artista Domenico Pollara dedica un’opera ad Aldo il clochard assassinato sotto i portici di piazzale Ungheria

In piazzale Ungheria a Palermo gli amici del clochard Aldo davanti all’opera di Domenico Pollara (che lo ritrae)

Celebrazione di compleanno con apposizione di targa e dedicazione di portico. Da ieri, giorno in cui avrebbe compiuto 57 anni (se il 17 dicembre non fosse stato ucciso per essere rapinato), quello di piazzale Ungheria è diventato ufficialmente il Portico in memoria di Aldo Aid Abdella.

Circondati dagli amici palermitani di Aldo, il sindaco Leoluca Orlando e gli assessori alle Politiche di cittadinanza e alla Cultura, Giuseppe Mattina e Adam Dawasha, hanno “svelato” la targa col nome del giramondo franco-maghrebino tra commozione, lacrime e applausi.

Nel corso della cerimonia è stato anche presentato “Aldo e Helios, un sogno di libertà”, il libro scritto dal giornalista Massimo Brizzi per non dimenticare l’uomo “senza passato” che è riuscito a diffondere amore e solidarietà senza chiedere nulla in cambio.

Ieri c’erano tutti gli amici di Aldo (con gli occhi più che velati per la commozione) da Gianpy a Vanessa, da Daniela a Geppi ma c’era anche Domenico Pollara, l’artista di strada di Castelbuono che ha mostrato la sua ultima opera (in gesso su legno) dedicata al girovago filosofo. Il seme di libertà che Aldo ha piantato nella città che amava ha già iniziato a dare i suoi frutti.

(Fonte: Giornale di Sicilia – Giulia Parisi)