Castelbuono, le battute di caccia contro suidi e daini allarmano i cittadini

Una, due e tante altre telefonate i cittadini castelbuonesi stanno ricevendo in questi giorni per essere avvertiti delle battute di caccia che si terranno in determinate contrade per eliminare quanti più suidi e daini.
Un avviso appeso su vari muri di Castelbuono avverte che domani 6 settembre dalle 6:00 alle 18:00 i cittadini sono pregati di non transitare nelle contrade di Roccalumia e Pedagni Alte e di restare nel perimetro della propria casa.
Con questa metodologia, più che rassicurare il comune di Castelbuono sta invece mettendo in allarme i cittadini. Cosa significa infatti “che i cittadini sono pregati di non transitare”? Se c’è un reale pericolo, e stiamo discutendo di armi da fuoco, deve essere fatto divieto di circolare come anche di uscire da casa e non di restare entro il perimetro facendosi magari un giro intorno al proprio fondo.
E come la mettiamo con gli animali domestici che circolano liberamente nelle contrade? Queste battute di caccia per eliminare suidi e daini nascono da un’ordinanza del 16 agosto 2021 e si sono tradotte in queste operazioni di inizio settembre ma l’impressione che se ne ricava è che siano perfettamente inutili per risolvere il problema del vastissimo numero di tali specie inselvatichite che infestano il territorio.
E’ inutile girarci intorno, è risaputo che l’abbattimento perfino di decine di capi probabilmente non darà mai luogo ad alcun utile risultato se non associato all’utilizzo di appositi chiusini per la cattura di massa che in altre zone d’Italia hanno permesso di abbassare sensibilmente il numero di queste specie selvatiche. I cittadini, di contro, invece stanno subendo le conseguenze di una comunicazione davvero mal gestita che desta più di una preoccupazione in ognuno di noi.
È la stessa cosa se volessi sterminare le mosche da casa mia .Butto l’insetticida e li stermino.poi apro le finestre per fare arieggiare e mi rientrano nuovamente.
Le cose arraffazzonate, d’altronde è nel suo essere, del nostro inquilino pro tempore di via S.Anna.
L’ennesima cicerata
Come consegnare il territorio ai palermitani ed a gente che verrà da tutta la Sicilia a perdere cani e invadere il nostro territorio, anni fa sponsorizzata pure i menù a base di carne di cinghiale nei ristoranti mai una cosa fatta bene.
Il solito genio. Le battute possono farle solo i residenti nel parco, le forze di polizia e le guardie venatorie. Anzichè parlare tanto per almeno informarsi prima.
Strano però che le telefonate non arrivino ogni notte e ogni alba quando nelle contrade sembra di stare a Kabul…. o forse sono fuochi d’artificio contingentati e non l’ho capito io? Qualcuno li ha mai sentiti o è ancora in vigore la legge del non vedo, non sento, non parlo?
E se fosse l’unica cosa giusta che ha fatto? L’ unico che si è mosso x i cinghiali ieri e oggi è stato lui. Va detto
Ugo, l’assaperdiri!!!!!!