“Le ragioni di una scelta”: il discorso integrale della Dott. ssa Gianclelia Cucco nella seduta del Consiglio Comunale del 26 novembre 2014

  "Le ragioni di una scelta": il discorso integrale della Dott. ssa Gianclelia Cucco nella seduta del Consiglio Comunale del 26 novembre 2014
Pubblichiamo di seguito il discorso integrale fatto dalla Dott. ssa Gianclelia Cucco nella seduta del Consiglio Comunale del 26 novembre 2014, subito dopo aver rassegnato le sue dimissioni da Presidente del Consiglio, in cui motiva le sua scelte.
Colleghi consiglieri, Sig. Sindaco, sig. Assessori,
questa sera rassegno le mie dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio di Castelbuono ma non da Consigliere Comunale, infatti resterò a svolgere il ruolo di consigliere comunale.
C’è un momento della nostra vita in cui ci troviamo a fare delle scelte, a prendere delle decisioni di grande responsabilità e proprio per questo scelte difficili e sofferte.
Mi sono trovata davanti ad un bivio a scegliere tra due vie: Mozione di Sfiducia che seguono necessariamente alla richiesta di dimissioni o Andare Avanti, due vie che avrebbero portato non me, non noi, ma la Comunità di Castelbuono verso due direzioni completamente opposte.La scelta di dimettermi per ricoprire il ruolo di Assessore è per me una scelta molto forte e di grande responsabilità nei confronti del mio paese.

 

Ho parlato in questi mesi, in questi giorni con gli amici che mi hanno votato, con la gente comune, con i commercianti, ho ascoltato le loro opinioni, le loro critiche … e tutti hanno scongiurato la possibilità di un commissariamento del nostro Comune perché avrebbe danneggiato il nostro paese portandolo inesorabilmente in un baratro.
Ma hanno anche scongiurato le elezioni anticipate perché rifiutano l’idea di una politica litigiosa …
Quando ho deciso di costituire con il Consigliere Capuana un nuovo gruppo consiliare ed intraprendere un percorso politico con l’ NCD, il mio intento non è stato di contrapposizione o di antitesi all’ Amministrazione Tumminello con cui ho condiviso nel 2012 questo Progetto politico di ”Castelbuono in Movimento”.

 

Quando sabato ho condiviso le dimissioni del Sindaco assieme alle opposizioni, voleva essere di sprono, per fare ammenda e ripartire, ma devo dire con sincerità che non mi sono piaciuti i toni troppo accesi, gli attacchi cruenti, il clima rovente. Credo che tutti quanti abbiamo non dato un bello spettacolo.

 

Caratterialmente non sono stata mai radicale nelle mie posizioni ma non per questo combattiva, decisa, risoluta. Il mio percorso politico è sempre stato nella destra moderata e centrista.

 

Sono stata sempre convinta dell’impegno e delle assunzioni di responsabilità che il fare politica comporta. Il momento di crisi economica è molto difficile, il taglio dei trasferimenti statali e regionali ai Comuni, le aspettative dei cittadini sono tante, le risposte delle amministrazioni purtroppo invece non possono essere tante, come le attese. È colpa dei sindaci…? è colpa di questo sindaco?

 

Due anni e mezzo sono pochi per giudicare un’ amministrazione, per tirare le somme.

 

Sono stati commessi tanti errori e di diversa natura, e riconducibili a tutti nessuno escluso.
Io voglio avere un atteggiamento costruttivo, positivo per il mio paese che amo, come sono certa che sarà per ognuno dei consiglieri che oggi sono seduti qui nel più alto consesso istituzionale.

 

Sono stati questi i pensieri che hanno affollato la mia mente, i sentimenti che hanno agitato e scaldato il mio cuore, che mi hanno portato alle dimissioni da Presidente del Consiglio per ricoprire il ruolo di Assessore più scomodo e più esposto agli attacchi.
Io ci metterò impegno e passione. Spero di esserne all’altezza.
In quest’aula si è parlato spesso di Politica con la P maiuscola anch’io ho sempre pensato all’impegno politico come servizio al paese e ai cittadini e penso che qualsiasi incarico istituzionale sia strumento da mettere a disposizione della collettività e non un “Potere” di cui servirsi ed asservirsi.

 

Ed in questo momento dovrebbe prevalere in tutti noi lo spirito di servizio con un clima politico più costruttivo.
In questi due anni e mezzo di Presidenza ho cercato di essere garante delle Istituzioni, attraverso un comportamento imparziale e se, a volte potrei non esserlo sembrata ai vostri occhi me ne scuso.
Nella gestione dei lavori ho cercato di promuovere sempre il dialogo e la collaborazione fra i contrapposti schieramenti.
Colgo l’occasione per un sincero ringraziamento al Segretario Comunale Dott. Rosario Bonomo per la sua disponibilità tutte le volte che mi sono confrontata con lui sulle questioni amministrative e sugli aspetti giuridici, un grazie alla Dott.ssa Patrizia Sferruzza n.q. di Vice Segretario per il suo supporto, un grazie al personale dell’ ufficio di Segreteria – Presidenza per la fattiva collaborazione con l’Istituzione che fino ad oggi ho avuto l’onore di rappresentare grazie alla fiducia accordatami da tutti voi.
In questi due anni e mezzo ho potuto apprezzare in questo Consiglio uomini e donne dalle personalità forti con capacità, competenze, passione e acume politico.

 

E mi rivolgo a loro, a voi colleghi: Dopo gli eventi politici degli ultimi mesi necessita una riflessione seria sul modo di intendere i rapporti tra maggioranza e opposizione, senza instaurare un clima di pura contrapposizione e di incomunicabilità, a scapito di un impegno comune, dando segnale di maturità politica nell’interesse generale del nostro paese.
Qualcuno deve avere il coraggio di compiere un gesto di distensione, di disarmo per una fase politica nuova di confronto vero e non di scontro, di apertura e non di chiusura, senza aspettare che siano gli altri a fare il primo passo ma essere noi stessi a farlo in prima persona.

 

Ciò potrà accadere solo se c’è la volontà, cercando di evitare esasperazioni che indeboliscono la capacità di persuasione reciproca. Sono convinta che ci rende molto più uomini un dignitoso silenzio operoso, che la denuncia usata come ritorno di immagine.
I problemi da risolvere nel nostro paese sono tanti e complessi, problemi dei servizi ai cittadini, la raccolta dei rifiuti, la stabilizzazione dei Precari, i giovani e il lavoro, l’ assistenza ai più deboli, la sicurezza dei cittadini, l’ambiente, l’urbanistica e le numerose progettualità in itinere, incluso il Finanziamento della Fondazione con il Sud, certamente una grande occasione per il nostro paese che non merita di essere perduta.
I cittadini hanno riposto in noi tutti la loro fiducia, la nostra comunità ha bisogno di serenità e di coesione sociale, indispensabili per portare avanti idee, progetti, per programmare il futuro con una prospettiva di crescita economica ma soprattutto di crescita sociale e culturale.

 

Abbiamo l’obbligo di non deluderli.

 

Voglio concludere con una frase di Papa Paolo VI: “La politica è la più alta forma di carità cristiana”. Riappropriamoci di questo significato.

 

Dott.ssa Giovanna CUCCO

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