Lettera-invito al Presidente della Regione, agli assessori e ai capigruppo parlamentari, a firma congiunta del Sindaco Tumminello e del Presidente del Consiglio G. Cucco

Lettera-invito al Presidente della Regione Sicilia, agli assessori e ai capigruppo parlamentari, a firma congiunta del Sindaco A. Tumminello e del Presidente del Consiglio comunale G. Cucco

A causa della crisi economica che sta attraversando l’intera Nazione e l’Europa, anche la comunità castelbuonese vive una situazione di disagio tale da essere diventata una vera e propria emergenza sociale.
Esprimendo solidarietà a quanti stanno subendo le conseguenze della contrazione del lavoro, l’Amministrazione e il Consiglio comunali ritengono necessario un confronto con i rappresentanti del Governo regionale per affrontare le problematiche sociali e per ricercare soluzioni possibili. Di seguito la lettera-invito al Presidente della Regione Sicilia, agli assessori e ai capigruppo parlamentari, a firma congiunta del Sindaco A. Tumminello e del Presidente del Consiglio comunale G. Cucco.

 

 

Al Presidente della Regione Sicilia
On. Rosario Crocetta
Piazza Indipendenza 21
90129 Palermo

 

All’ Assessore Regionale alle Attività Produttive
Dott. Alessandro Ferrara
Via degli Emiri 45
90135 Palermo

 

All’Assessore Regionale alla Famiglia,
alle Politiche Sociali e al Lavoro
D.ssa Maria Antonietta Bullara
Via Trinacria 34/36
90100 Palermo

 

Al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana
On. Giovanni Ardizzone
P.zza del Parlamento, 1
90100 Palermo

 

ai Capi Gruppi Parlamentari
P.zza del Parlamento, 1
90100 Palermo

 

OGGETTO: Invito partecipazione Consiglio Comunale aperto.

 

La situazione di crisi che ha coinvolto il sistema economico finanziario nazionale e regionale, la drastica riduzione dei trasferimenti di risorse statali e regionali ai Comuni, la morsa del patto di stabilità che attanaglia i Comuni, sta mettendo sempre più in difficoltà interi settori produttivi da quello artigianale a quello edile, dal settore commerciale a quello alberghiero-ristorativo, con la conseguente riduzione di posti di lavoro e l’impoverimento del tessuto economico.

 

Anche la nostra comunità, che basa la sua economia sull’artigianato, l’agricoltura, l’ edilizia e la ristorazione, che vanta un fiorente passato di maestranze, punto di riferimento del comprensorio Madonita ed esempio da esportare, sta vivendo una crisi senza eguali.

 

A questo quadro si aggiungono le problematiche inerenti al personale precario degli Enti Locali, al riordino legislativo e settoriale della formazione professionale e dei lavoratori forestali che ormai sono giunti al collasso.
Sempre più famiglie castelbuonesi, infatti, subiscono la contrazione del proprio reddito, non riescono più a garantire gli impegni gestionali ordinari del proprio nucleo familiare e del bilancio domestico, il numero delle lavoratrici e dei lavoratori colpiti dai licenziamenti, dalla cassa integrazione e dalle mobilità è in crescita, e ciò sottrae altresì prospettive di lavoro ai giovani che sono alla ricerca del primo impiego e che non trovano più sfogo e alternativa con l’emigrazione.

 

Dai lavoratori delle aziende in crisi, dalle associazioni, dalle parrocchie, dai sindacati, si alza un grido disperato di aiuto, per evitare che la crisi del sistema economico confluisca in una crisi del sistema sociale colpendo le famiglie e facendo perdere dignità alle persone.

 

Dall’ultimo Consiglio Comunale del 3 aprile 2013, che ha visto presenti in aula le rappresentanze di lavoratori disoccupati di vari settori produttivi, fra cui una numerosa presenza di lavoratori edili, dopo che i consiglieri tutti hanno discusso e ribadito solidarietà ai lavoratori colpiti dalla crisi, è emersa la volontà e la necessità di convocare in tempi rapidissimi un Consiglio Comunale straordinario aperto alla cittadinanza, alle associazioni e alle organizzazioni sindacali, per aprire un confronto con i rappresentanti istituzionali della Regione, su come affrontare l’emergenza e per la ricerca di soluzioni condivise a sostegno dei lavoratori e delle imprese.

 

Un dibattito a più voci, tra i diversi attori istituzionali e sociali regionali e comunali, per ipotizzare insieme linee di intervento possibili a tutela dell’occupazione, in particolar modo delle categorie più deboli come i giovani, le donne e gli over-50 espulsi dal mercato del lavoro, per proporre azioni concrete, per ridare slancio e ottimismo alle imprese che non hanno più la forza di reagire a questo brutto momento di congiuntura economica.

 

Pertanto si invitano le SS.LL. Illustrissime a voler intervenire per le ragioni sopraesposte indicando le possibili date in cui garantireste la Vostra presenza in Consiglio Comunale, in modo da predisporre gli atti conseguenti per la convocazione dello stesso.

 

Si coglie l’occasione per porgerVi Cordiali Saluti.

 

Il Sindaco
Dr. Antonio TUMMINELLO

 

Il Presidente del Consiglio Comunale

D.ssa Giovanna CUCCO

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