L’ex albergo Milocca di Castelbuono diventerà un centro di riabilitazione?
La struttura ormai sprofondata nel degrado dal 2011 è in balia dei vandali. Potrebbe essere utilizzato dalla Fondazione “San Raffaele-Giglio” di Cefalù. Primo incontro oggi all’assessorato regionale alla Salute.
L’ex albergo Milocca di Castelbuono potrebbe essere preso in uso dalla Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù a supporto dell’ospedale per attività di riabilitazione e disturbi dell’alimentazione. La possibilità di destinare questa struttura, chiusa ormai da diversi anni, ad uso sanitario, è stata valutata nel corso di un primo incontro che si è tenuto all’Assessorato regionale alla Sanità.
Raggiunta quindi una prima intesa tra il dirigente generale dell’assessorato, Salvatore Sammartano, i vertici del San Raffaele Giglio con il commissario straordinario, Giuseppe Ferrara, il direttore generale Vittorio Virgilio, il direttore amministrativo Carmela Durante e il commissario della Provincia regionale di Palermo, Domenico Tucci.
L’ex albergo Milocca, sito all’intero nel Parco delle Madonie, è una struttura di proprietà della Provincia. Lo stesso commissario straordinario Tucci si è reso disponibile ad affidarlo in comodato d’uso al San Raffaele Giglio.
Dall’assessorato regionale alla Salute ci sarebbe invece la disponibilità di massima ad inserire la struttura all’interno della rete del Servizio Sanitario Regionale. Nelle prossime settimane gli enti coinvolti si incontreranno per definire i consequenziali atti.
Fonte: www.ilsitodipalermo.it
chi paga?
Buona proposta. Complimenti a quanti hanno coltivato un’idea dell’Amministrazione Cicero, che l’aveva avanzata alla Provincia negli anni scorsi. Sarà occasione per eliminare la sconcezza che è diventato il Milocca e foriera di investimenti e posti di lavoro che si potranno attivare. Resta il rammarico dell’ennesima assenza del Sindaco del Comune di Castelbuono attorno ad un tavolo importante. Ecco, dovremmo cominciare proprio dal Comune di Castelbuono la “riabilitazione” a non mancare agli appuntamenti significativi.
Giuseppe Fiasconaro
Capogruppo consiliare
“Se questa notizia viene confermata, – dice Nicola Fiasconaro – e se è pure vero che a lavorare nella struttura non ci saranno professionisti di Castelbuono, quindi senza un ritorno economico e professionale per la cittadina, si conferma che la Sicilia rimane sempre la terra del Gattopardo e che siamo prima di tutto noi siciliani a non volere nessun tipo di cambiamento”.
Non credo sia necessario aggiungere altro!!!
la sicilia era ed è ancora la terra del gattopardo perchè si ha paura del cambiamento, perchè non si crede nei giovani e non si è a conoscenza dell’esistenza di tanti professionisti anche del settore riabilitativo che senza nulla togliere ad altri professionisti diversi , hanno diritto anche loro dopo aver fatto tanti studi di lavorare , per garantire il benessere mentale e fisico di una comunità che viene prima di ogni altra cosa.