Lo Bello “caccia” Pizzuto: “Commissariamo il Parco delle Madonie” Lui va dai pm: “Ho lavorato bene”

Lo Bello "caccia" Pizzuto: "Commissariamo il Parco"  Lui va dai pm: "Ho lavorato bene"

L’assessore al Territorio: “Alla guida del Parco delle Madonie andrà un funzionario dell’assessorato”. Ma l’attuale presidente replica: “Ho denunciato in Procura chiunque avesse fornito notizie false al governatore. Io in Canada non sono mai stato”.

 

“Pizzuto deve andare via. Il Parco delle Madonie verrà presto commissariato”. Il governo non arretra. E, anzi, rilancia, attraverso le parole dell’assessore al Territorio Mariella Lo Bello. Durante la conferenza stampa nella quale il presidente Crocetta aveva raccontato il presunto “scandalo” dei viaggi in Canada a carico della Regione e aveva additato pubblicamente il presidente del Parco Angelo Pizzuto, più volte lo stesso governatore aveva ripetuto: “Pizzuto è, di fatto, decaduto”. “A me – replica il dirigente – nessuno ha notificato nulla. Resto in carica”

Un passaggio, quello della “decadenza” che aveva in effetti destato qualche dubbio. Pizzuto è stato nominato presidente dell’Ente Parco delle Madonie quasi un anno fa. Fu l’allora assessore Alessandro Aricò a proporre, agli sgoccioli della legislatura e con le elezioni anticipate già in agenda, la nomina di Pizzuto, allora già Commissario straordinario dello stesso ente, a presidente del Parco.

“Non vuol dire nulla – taglia corto l’assessore Lo Bello – ci sono gli strumenti per intervenire.E lo faremo presto. La nostra intenzione è quella di commissariare l’ente. Già oggi ne parlerò col presidente, col quale del resto siamo già d’accordo, e con i miei uffici per i passaggi tecnici”. Non c’è ancora il nome del commissario, ma l’assessore precisa che si tratterà comunque “di un funzionario dell’assessorato Territorio e ambiente”.

Sarà. Ma Pizzuto, dal canto suo, ammette di non comprendere la decisione. E intanto, conferma di aver portato a termine l’annuncio di qualche giorno fa. Sabato s’è recato, infatti, in Procura, dove ha presentato un esposto-querela contro chi avesse diffuso e fornito al presidente Crocetta notizie false riguardanti quel viaggio in Canada. “Credo però – puntualizza oggi Pizzuto – che di fronte ad accuse così pesanti, forse il governo avrebbe potuto pazienare un attimo. E magari parlarne col diretto interessato, che avrebbe potuto fornire al presidente qualche informazione in più”. “Macché – replica l’assessore Lo Bello – abbiamo carte e documenti nei quali si parla di impegni e capitoli di spesa, e nessuno di questi è passato attraverso il protocollo della Regione”.

“Se c’è una cosa che mi posso rimproverare – commenta Pizzuto – è magari di non aver seguito quella vicenda con la dovuta attenzione. Ma non capisco perché si sia scatenato contro di me questa tempesta. Se ho pensato di dimettermi? E perché mai dovrei farlo? – prosegue Pizzuto – A causa di un viaggio che non ho mai fatto? Io in questi tre anni al Parco credo di aver compiuto un ottimo lavoro. Quello delle Madonie è uno dei pochi parchi italiani in salute, che funzioni davvero. Comunque sia, spetta al presidente fare le scelte. Attendiamo”. Già, perché al di là della requisitoria mediatica del governatore, Pizzuto racconta “di non aver ricevuto nessun tipo di provvedimento o di lettera o comunicazione”. Ma potrebbe riceverla presto. “Oggi diamo il Parco a un commissario”, promette infatti l’assessore Lo Bello.

(livesicilia.it)

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