Mancato conferimento di rifiuti metallici all’isola ecologica. La riflessione di Giuseppe Abbate

(Di Giuseppe Abbate)
Oggi 13 gennaio mi sono recato presso l’isola ecologica di Piano Marchese per conferire due piccoli oggetti di materiale metallico. Gli addetti al servizio non hanno accettato il materiale perché nell’impianto , e non so da quando, non possono più essere conferiti materiali ferrosi in genere. E quindi ? chiedo io ! Rivolgersi a Catalano è la risposta, siamo spiacenti ma queste sono le disposizioni. Il signor Catalano, al quale in passato mi sono rivolto per la consegna di voluminosi oggetti ferrosi, svolge il compito, non so se su commissione del Comune o a titolo personale, di raccolta di materiali ferrosi, con un suo autocarro, che poi cede ad altri acquirenti.
E’ possibile, però, cercare, contattare, prendere appuntamento con il sig. Catalano per 2 kg. Di materiale ferroso ? E quando bisognerà smaltire due vecchie forchette o un cucchiaio o un paio di forbicine bisognerà sempre rivolgersi al sig. Catalano che con il suo camion verrà a casa nostra ?
Non contesto il divieto di conferire materiali ferrosi nell’impianto se lo stesso non è autorizzato al loro ritiro, ma eliminato un servizio si sostituisce da subito con un altro alternativo. Il rischio è che piccoli oggetti ferrosi verranno inseriti all’interno del secco indifferenziato o peggio ancora non proprio piccoli sparsi per il territorio. Non so se il Comune o la società Castelbuono Ambiente ( che poi sono pressochè la stessa cosa) a mezzo social ( oggi la panacea di tutti i mali) abbiano avvisato i cittadini di tale divieto. Sicuramente nessun cartello risulta visibilmente affisso nell’area dell’impianto e niente hanno saputo riferire in materia gli addetti al servizio.
E’ indubbio che un tale problema è ben misera cosa rispetto alla progettazione e collocazione di una elefantiaca scritta “ Castelbuono” alle porte del paese, alla installazione di modernissimi totem informativi, all’acquisto di visiere protettive che quasi nessuno indossa, alla annunciazione in pompa magna della negatività al covid del territorio di Castelbuono smentita , giorni dopo, da decine di contagiati. Iniziative tutte con l’esborso di svariate decine di migliaia di euro del bilancio comunale o di partite ad esso afferenti.
Piccoli problemi , facili ed immediate soluzioni !
Ove nessuno vi avesse posto rimedio ( sicuramente domani verrà affermato che il problema era noto e che si era già provveduto in tal senso) mi permetto suggerire una proposta. Due giorni la settimana dalle 8 – 10/11 i materiali ferrosi di qualsiasi dimensione possono essere conferiti direttamente nell’area esterna all’impianto al sig. Catalano, o a che per lui previa convenzione o accordo con il Comune, che vi sosterà con il suo autocarro. Il tutto evidentemente a titolo gratuito per il cittadino.
Plaudo ,invece all’iniziativa, che non conoscevo di togliere i cassonetti per la raccolta di indumenti usati nelle vicinanze dell’isola ecologica perché sempre pieni e mai svuotati non assolvevano al compito per cui ivi erano stati collocati. Il servizio ,in alternativa, viene svolto dalla cooperativa sociale AMaLTeA e speriamo che funzioni.
Più che altro perché tale servizio non è svolto dalla Castelbuono Ambiente che potrebbe trarne i ricavi?
Gentile signor Abbate,
Ha perfettamente ragione sia nel disservizio sia nella mancata comunicazione…per non parlare poi dell’olio esausto… Dal 2008 è in vigore un decreto che impone ai Comuni di attrezzarsi in tal senso…non è arrivato a Castelbuono…
In tutta italia da Roma in su si conferiscono anche piccoli quantità di laterizzi, con possibilità di conferire anche qualche metro cubo in alcuni casi. Ma noi paghiamo il servizio più caro d’Italia. Vediamo i cristiani pulire i cunetti dalle erbacce con taglierini. Mentre nel resto del mondo la mattina vedi spazzatrici, soffiati, addetti al verde con ogni mezzo idoneo per garantire pulizia cura del verde e decoro urbano. Per 80metri quadri paghi 150 euro annui servizio di raccolta differenziata 100% niente asini. Per noi invece risultato servizio da ultimi posti in classifica, costi esorbitanti personale assunto partime e facciamo i bandi di assunzione. Ma cosa pretendete Votatelo e continuate a votarlo
e che dire dello smaltimento delle latte vuote di vernici e pitture? Gli utenti vengono continuamente inviati nelle ferramenta che, anche sè obbligati ad avere un contratto di smaltimento con una ditta specializzata alla quale conferire i residui che si producono all’interno del proprio punto vendita, non sono sicuramente obbligati a smaltire le latte che vengono vendute ne tanto meno quelle che gli utenti acquistano in altri negozi o in altri canali.
Quindi se Castelbuono Ambiente non li ritira e i negozi non possono ritirarle tutte queste latte dove vanno a finire?
L’inquilino di via S. Anna, non fa altro che proclami, perché sa dire solo questo, il resto è fumo!!!
Mi auguro che abbiamo capito l’antifona, svegliamociiiiii!!!
l’inquilino, purtroppo, ha un suo bacino di votanti ai quali evidentemente piace per i più vari motivi.e che non sono interessati a problemi della collettività ma al solo loro particulare
Le ricordo, Sig. Giuseppe, un vecchio detto : “ tanta a lanceddra va a’ll’acqua fino a quanni si rumpi “.
Credo che tutto questo seguito, di cui qualcuno si riempie la bocca, non esiste più, è sfumato.
Non sono tremila, non sono la maggioranza.
Erano, ma non lo sono più il 25% della popolazione.
altro che maggioranza.
Siamo noi i più forti. Andiamo avanti
Mi dispiace smentirla, ma non erano il 25% ma il 42%. Non so quanti sono adesso, se sono il 10 oppure il 70%. Purtroppo lo sapremo solo tra 18 mesi.
Per l’olio esausto mi risulta che viene ritirato settimanalmente dalla società cooperativa AMaLTEa meglio nota come ” I FAUNI “
1: il 42% dei votanti non è il 42% della popolazione
2: mettere pane in bocca
3: pulire la lingua ogni tanto
L’olio esausto può essere conferito direttamente all’isola ecologica dove da più anni esiste un bidone giallo con tanto di scritta ,per quanto riguarda i cassoni per gli indumenti si sono spostati all’interno dell’isola perché qualche scienziato gli conferiva la spazzatura apposto degli indumenti e qualcun’altro depositata la spazzatura alle spalle dei cassoni ,comunque si sta attivando o è già attivo lo scaricabile per piccole quantità di sfabbricidi all’interno dell’isola ecologica buona serata a tutti