“Manifesto per il Teatro le Fontanelle”. Castelbuono in comune chiede Consiglio comunale urgente

(Riceviamo e pubblichiamo) – Richiesta convocazione Consiglio comunale urgente con l’o.d.g. avente ad oggetto il “Manifesto per il Teatro le Fontanelle”
E’ sotto gli occhi di tutti cosa sta succedendo in questi giorni a Castelbuono, una mobilitazione popolare e trasversale di cittadini comuni, movimenti politici, associazioni culturali, ex amministratori locali, giornalisti e scrittori, rappresentanti politici nazionali e regionali e tante personalità del mondo dello spettacolo.
Sono stati più di 1000 a sottoscrivere la petizione per “Il Manifesto per il teatro le Fontanelle”, mossi dal medesimo obiettivo di tutelare la storia, l’identità culturale, animati dal comune senso civico e di appartenenza ad una comunità.
L’intera comunità sta esprimendo a gran voce il bisogno collettivo di volere il suo Teatro che aspetta da 37 anni e non uno spazio polifunzionale che l’Amministrazione comunale si accinge a ristrutturare sulle rovine storiche dell’ex cine-teatro le Fontanelle.
Tutto ciò ci induce a fare una riflessione in Consiglio comunale per cercare ancora oggi soluzioni alternative all’attuale progetto di ristrutturazione dell’ex cine-teatro le Fontanelle e realizzare un Teatro.
Al tal fine, si chiede alla S.V.I. la convocazione di un Consiglio Comunale ai sensi del 2° comma lett. b) dell’art.28 dello Statuto Comunale avente come unico punto all’o.d.g. il “Manifesto per il teatro le Fontanelle” ed in seduta aperta al pubblico ai sensi del 5°comma dell’art.28.
Nel rispetto della normativa anti-Covid, per garantire la partecipazione dei rappresentanti dei Promotori del “Manifesto per il Teatro Le Fontanelle”, del Comitato Spontaneo per le Fontanelle, dei gruppi politici di Castelbuono non rappresentati in Consiglio e dei cittadini che vorranno intervenire al dibattito, si ritiene poter suggerire, quale possibile sede di svolgimento del Consiglio comunale, la Sala delle Conferenze presso il Complesso architettonico di San Francesco , in quanto dotata di ampi spazi.
Cordialmente.
Castelbuono, lì 20.02.2021 I Consiglieri comunali
Antonio Tumminello, Giovanna Cucco, Laura Calì, Simone Sottile
Da cittadino Castelbuonese , chiede al Signor Sindaco, che il Consiglio Comunale Urgente, comechiesto da “Castelbuono in Comune”, ai sensi del 2° comma lett. b) dell’art.28 dello Statuto Comunale avente come unico punto all’o.d.g. il “Manifesto per il teatro le Fontanelle” ed in seduta aperta al pubblico ai sensi del 5°comma dell’art.28., venga comunicato anticipatamente, tramite comunicato stampa, che i Media (TV Regionale e Giornali) divulgheranno, la data, l’ora e il luogho dove l’Amministrazione Comunale intende svolgere il Consiglio Comunale, per consentire ai cittadini la partecipazione. Grazie.
A proposito delle Fontanelle.
Stamattina girando per facebook, mi sono imbattuto in una acuta riflessione che mi sono permesso di “rubare”. Ovviamente non farò i nomi, ma dato che il profilo non è assoggettato da restrizioni sulla privacy, quindi aperto a tutti, ognuno che ha un profilo FB può andare a cercarsi autonomamente. Riflessione di due rispettabili coniugi che io ritengo essere al di sopra di tutto e senza interessi per nessuno, che non siano l’oculatezza del bene comune. Questi Signori hanno pensato bene di andarsi a rileggere il programma elettorale di questa amministrazione, e nero su bianco li hanno sbugiardati, come meritano le forze politiche che fanno l’opposto delle cose che scrivono per farsi eleggere.
Teatro Le Fontanelle: altra promessa mancata ed aspettative disattese.
Rileggendo il programma politico-elettorale con cui il gruppo “ Democratici per Castelbuono” si è proposto al Paese ed ha ricevuto il mandato di amministrarlo, nelle premesse della sezione “ cultura, identità e beni monumentali “ si legge:
“ Secondo noi la Cultura di una Comunità si misura nella sua capacità di conservare il proprio passato, vivere il proprio presente e progettare il proprio futuro: una Comunità è felice se vuole ancora credere nella Bellezza, nelle infinite declinazioni che questo valore può assumere per libera espressione e libero impegno dei cittadini”.
Poi, sulla destinazione d’uso del Teatro ( indicato sempre come tale), si prosegue specificando:
“ La destinazione d’uso del Teatro Le Fontanelle viene stabilita da un processo di Progettazione Partecipata, con il concorso di idee, bisogni e desideri dell’intera Comunità ( anche con un referendum)”.
Alla luce delle recenti vicende e prese di posizione, non si può che constatare il cambio di rotta del Sindaco e del gruppo politico che lo sostiene, ed appare oggi veramente risibile e grottesco lo stesso titolo dato al programma :”Insieme si può”.
La fiducia per gli amministratori si conquista e si mantiene rispettando gli impegni sottoscritti con i Cittadini ed i programmi elettorali, che certamente indirizzano i consensi, sono soprattutto impegni morali e non carta straccia propagandistica da cestinare dopo il voto.
Sciocco chi ci ha creduto. A me non mi hanno fregato. Ora tocca a tutti quelli che invece ci hanno creduto e che li hanno votati pretendere le promesse ricevute e non mantenute.