Menzione d’onore per “Vivere in Assisi” al Film Festival “AnimArt

Non si fermano i riconoscimenti per la rievocazione francescano-medievale, VIVERE IN ASSISI che si svolge ogni due anni a Gangi. A qualche settimana dalla chiusura della XI edizione, lo short film “Profeti di Speranza” ha ricevuto la MENZIONE D’ONORE al Film Festival “AnimArt”, importante rassegna che vuole dare voce alle produzioni italiane indipendenti. Suggestivo il nome che nasce dalla fusione tra ANIMA e ARTE a rappresentare l’intima interazione tra le due componenti, nella profonda convinzione che sia proprio l’anima, con tutte le sue potenti sfumature, a dare significato all’arte.

“Profeti di Speranza”, diretto dal giovane e talentuoso regista, Francesco Dinolfo su sceneggiatura del presidente del Centro Studi Francescani e Medievali, Roberto Franco, ha rappresentato un format inedito nella storia della manifestazione, legata all’incantevole narrazione dai mille risvolti inattesi che si snoda tra le vie medievali e silenti del borgo madonita. Il cambio di rotta è stato imposto dal perdurare dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di SARS-CoV-2, Vivere in Assisi ha voluto così riprendere ugualmente il suo cammino tra le anime e i volti che da circa un ventennio aspettano trepidanti il suo messaggio di speranza. Girato interamente a Gangi e nei meravigliosi territori che la circondano, tra le Madonie e i Nebrodi, ha avuto altresì il merito di narrare la bellezza di luoghi inaspettati che s’intreccia, in una trama intensa, al “viaggio” di due delle più straordinarie e luminose figure che la Storia ricordi.

E allora ecco Dante Alighieri, nei 700 anni dalla sua morte, che affianca Francesco d’Assisi e insieme stringono in un abbraccio ogni uomo che “nel mezzo del cammin di vita”, smarrendo la “dritta via”, con fare incerto è costretto ad attraversare tante “selve oscure”, spaventose e selvagge, dove anche l’aria pare tremare, prima di raggiungere “l’amor che move il sole e l’altre stelle”.

Dante e Francesco invitano a ritrovare il senso perduto dell’umano percorso, lo stesso che dovrebbe tendere al Bene assoluto e invece è così intricato da sembrare senza meta, spesso offuscato da tenebre interiori, ostaggio d’infiniti, vili inganni e spregevoli costrizioni che annebbiano il libero pensiero. Lo short film dopo la première tenutasi il 3 ottobre nella splendida Chiesa Madre della cittadina, è ora in streaming  sul canale ufficiale YouTube di Vivere in Assisi.

È di assoluta evidenza come tale progetto abbia rappresentato anche un singolare volano che ha portato Gangi e i magnifici territori che hanno ospitato le riprese, oltre ogni tangibile confine, promuovendone la bellezza e l’intrinseca spiritualità.

Quel viaggio emozionale così intenso e inebriante, di cui Vivere in Assisi è compiuta sintesi e perfetta testimone, a metà tra Cielo e Terra, alla ricerca dell’Alto e dell’Altro, continua a incantare rendendo perfettamente uno spaccato storico estremamente interessante, come quello medievale e una suggestiva interpretazione dello spirito immortale insito nella sceneggiatura stessa.

Francesco e Dante, dunque, Profeti di Speranza, legati a una storia che si fa cammino oltre la Storia, lungo secoli divenuti eterni, fino a trovare la LUCE che rischiara il mondo.

mpierafranco

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