Messaggio elettorale a cura del circolo PD Castelbuono

Il destino dell’Italia è legato indissolubilmente a quello dell’Europa, è uno dei più grandi paesi fondatori, più di 60 anni fa, che fondarono l’Unione europea. Oggi la sfida è ancora più importante, stare dalla parte di chi vuole l’Europa più democratica e grande oppure stare con chi la vuole piano piano indebolire. L’Italia, deve tornare ad avere un ruolo importante nelle politiche europee per garantire la nostra sicurezza, una florida economia ed una politica vicina ai bisogni dei cittadini. Senza l’Unione europea non avremmo scambi commerciali, culturali, politici, economici, favorevoli, non avremmo la pace e la possibilità di viaggiare in sicurezza attraverso i vari stati che la compongono. Fondata sui valori di libertà e solidarietà, oggi la sfida è farla divenire ancora più solidale e paladina dei diritti umani.

L’Unione europea è la seconda economia del mondo, oltre ad essere il secondo esportatore mondiale di merci. 500 milioni di persone che animano lo stesso mercato unico, nel quale si concentra la metà della spesa globale a fronte del 6,5% della popolazione mondiale.

L’Europa è il più grande progetto della storia dal dopoguerra ad oggi, e come ogni progetto va rivisitato per essere arricchito e portato al passo con le nuove e crescenti esigenze, considerando sempre le sfide globali che investono oggi il nostro tempo. Pace e solidarietà, valori che devono essere difesi a tutti i costi.

Per la prima volta dalla sua nascita e dalla seconda Guerra mondiale, esiste concretamente il rischio di una perdita di questa democrazia, cuore dell’Occidente. La battaglia evocata da queste elezioni europee è senza dubbio storica e a tratti epocale. Il fine non è conservare l’Europa così com’è, ma rifondarla per riaffermare i valori dell’umanesimo, della democrazia avendo come faro il rispetto dei diritti e dei doveri.

Affinché si possa fare tutto questo, c’è bisogno del sostegno di tutti, ogni voto è fondamentale, per mettere da parte definitivamente il pericolo delle ultradestre che spingono verso nazionalismi esasperati che vogliono distruggere l’Europa. Bisogna scegliere da che parte stare, bisogna farlo adesso. Stare con chi difende le competenze, la cultura, la scienza, il volontariato, la sana economia, il progresso, l’ambiente o chi, al contrario, spinge verso l’odio e il ritorno al passato.

Il 26 maggio, #iovotopd

Il coordinamento del Circolo PD

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