Mostra collettiva “Collettiva in 4 quarti” | PUTIA art gallery

Con la primavera arriva anche la programmazione di PUTIA art gallery che sabato 24 marzo, alle ore 19, aprirà la stagione delle attività culturali con una mostra collettiva dedicata a quattro giovani artisti siciliani, da un’idea del curatore indipendente Francesco Piazza.

Parafrasando la scrittura di uno spartito, “Collettivain4Quarti” riunisce 4 giovani e affermati artisti, Denico Di Stefano, Alessandro Gurciullo, Simone Stuto e Giuseppe Vassallo, quattro visioni artistiche, quattro “movimenti” dell’anima, che come in un solfeggio, “del togliere e levare” ritmico, compongono un’unità, una sinfonia artistica declinata su tecniche ed interpretazioni differenti. Lo sguardo dei quattro autori, ora benevolo e accondiscendente, ora critico e impietoso nei confronti dell’uomo, della sua debolezza, della ostentata apparente forza e del suo perdersi nei mille rivoli di una società votata al consumismo e all’individualismo, dà vita ad una serie di opere che indagano il rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda e che (inconsapevolmente?) lo plasma.
Ma osservando più attentamente, liberi da preconcetti è possibile scorgere, nelle opere in mostra, il tentativo di far emergere una forza insospettabile. Un urlo liberatorio che infonde coraggio a chi il coraggio sembrava averlo perso. La ribellione ad un sistema omologante e opprimente sarà quella spinta propulsiva che concederà all’uomo la sua unica possibilità di riscatto. (Francesco Piazza)

“Collettivain4Quarti”
dal 25 marzo al 15 aprile 2018

>> Vernissage sabato 24 marzo, ore 19 <<

PUTIA art gallery
Cortile poggio san Pietro, 3 bis
Castelbuono (PA)

info e contatti:
info@putia.eu
+39 329 45 68 226

Denico Di Stefano, 1982, Patti (ME), si diploma in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Palermo, specializzandosi in seguito in Grafica d’Arte.
Il suo lavoro riesce a far convergere l’immediatezza del linguaggio grafico nelle atmosfere pittoriche, costruendo un universo del discorso ampio e stratificato che riesce a trasportare l’osservatore su un piano simbolico e allusivo. Le sue opere sono sempre oggetti stupendamente “obsoleti”, che catturano poichè portano impresse le tracce del loro combattuto processo di creazione. I dettagli del disegno scavato sulle lastre di metallo o plexiglas confluiscono quasi sempre in un momento contemplativo di scene e atmosfere al limite dell’assurdo, paesaggi emotivi che sembrano suggerire strade perdute.

– Visto si stampi, “Miscela 2%”, galleria Sudestasi Contemporanea, Ragusa Ibla, 2015
– Il maestro presenta l’allievo 2015, a cura di Enrica Frediani, Museo Ugo Guidi, Forte dei Marmi (LU), 2015
– VII edizione “Premio Ugo Guidi”, (I° classificato), a cura di Enrica Frediani, Villa Schiff, Montignoso (MS), 2015
– OZ/Sales, Dimora OZ, Palermo, 2014

Alessandro Gurciullo, 1975, Melilli (SR). Si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Vibo Valentia con una tesi sulla video arte. Il video per l‘artista si presenta come uno strumento di ricerca più che una disciplina, nel quale suono e tempo vengono incorporati nel processo di analisi dell’immagine, tutto su uno sfondo prettamente ironico, dove la realtà e l’illusione coesistono. Nell’associazione di medium differenti – pittura e video – evidenzia l’antitesi tra staticità e fluidità dell’immagine, che si manifesta tuttavia anche quando il mezzo utilizzato è esclusivamente pittorico. Le figure si definiscono assecondando il tempo della visione, in vorticosi gesti materici e drammatiche esplosioni di colore che conducono lo sguardo del fruitore al centro compositivo ed emotivo dell’opera.

– Giornata del contemporaneo promossa da Amaci, Galleria Quadrifoglio, Siracusa, 2017
– Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, XII edizione BJCEM, 2005
– Workshop multimediale Alexandria-Marseilles-Naples per il centro culturale multimediale “Friche la bella de mai”. Marsiglia, 2005
– Mostra collettiva, Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina, 2002

Simone Stuto, 1991, Caltanissetta. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Palermo in Pittura al triennio, e in Grafica d’Arte al biennio specialistico utilizza il registro linguistico del grottesco. Il suo immaginario è infatti popolato da figure drammatizzate, tragiche in grado di trasportare l’osservatore in un mondo parallelo all’esistente, ma fortemente reale. È un mondo interiore, che straripa dalla carica dinamica del segno grafico e pittorico che si contaminano sempre vicendevolmente.
Nel suo lavoro è presente una forte spinta alla sperimentazione, che lo conduce a indagare e utilizzare molteplici supporti, chiamati a sorreggere il peso delle sue visioni interne.

– Trinity of souls, ArtVerona – XXS aperto al contemporaneo – Verona, 2017
– U’ marimotu, Costantini Art Gallery – Milano, 2017
– Imago Mundi-Rotte Mediterranee, ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee – Palermo, 2017
– Young Sicilians, galleria RvB ARTS, a cura di Michele von Büren, testo di Viviana Quatrini, Roma (RM), 2015;

Giuseppe Vassallo, 1990, Palermo. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Palermo in Progettazione Dei Sistemi Espositivi e Museali, coltiva un suo personale percorso pittorico, a partire dallo studio dei maestri del passato, con un’attenzione particolare al periodo seicentesco. Dagli allestimenti di Carlo Scarpa, dalle composizioni pittoriche di Mondrian e Malevich e dalla grafica pubblicitaria europea dei primi del ‘900 assorbe la riflessione sulla composizione, che diventa una caratteristica presente nella produzione più recente. Si tratta più di una ricerca formale che contenutistica, fatta di tagli geometrici, campiture a velature che celano porzioni di pittura esistente, come volti o paesaggi: in tal modo, la ricerca di un’identità coincide spesso con lo studio del mezzo pittorico.

– Paesaggio Dentro – Aryan Ozmaei, Giuseppe Vassallo a cura di Pietro Gaglianò, Galleria Susanna Orlando, Pietrasanta.
– I Novantiani. Giovinezza della pittura. Cansimento primo a cura di Camillo Langone, castello di Castellabate, Salerno.
– PALERMO17 – Simone Geraci, Simone Stuto, Giuseppe Vassallo – a cura di Giusi Affronti, galleria La Piana Arte Contemporanea, Palermo.
– De Pingendi Natura – Davide d’Amelio, Giuseppe renda, Giuseppe Vassallo – a cura di Pietro Gaglianò, SRISA gallery of contemporary art, Firenze.

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