Municipio di Castelbuono o “Consolato Algerino”?
[Di Antonio2].
Vero che in Sicilia ci sono diversi immigrati algerini, ma a Castelbuono credo che non ce né siano così tanti o addirittura per niente da creare un consolato algerino. Dico ciò perché basterebbe aggiungere la mezza luna e la stella rossa a ciò che è rimasto della bandiera italiana nella foto e il gioco sarebbe fatto.
Giochi di “bandiera” a parte, la verità che si evince da questa foto è chiarissima. In una delle “location” del Municipio di Castelbuono, ovvero quella che si affaccia in via Alduino Ventimiglia, da almeno una mese penzola una bandiera italiana stracciata, mancante della parte rossa, che sembra lo specchio dell’Italia di questi giorni. Un Paese ridotto a brandelli da una politica inconcludente, che ha raggiunto l’apice durante la battaglia suicida vissuta pochi giorni fa, per l’elezione del Presidente della Repubblica.
Però un’altra riflessione più pratica mi viene in mente. Ma nessun impiegato, funzionario, politico locale, cittadino,… ha mai visto questo scempio? Io penso proprio di si, che l’hanno visto un po’ tutti ogni mattina prima di entrare in quella struttura, però nessuno ha mai pensato di chiamare un addetto per farla sostituire con una nuova. E se qualcuno l’ha fatto, evidentemente l’addetto non ha mai assolto la richiesta. Queste piccole inadempienze sono un indicatore enorme di quanto la mala politica, la mala gestione della cosa pubblica non dipenda solo dai vertici, ma anche, e forse soprattutto, dalla base, da tutti noi cittadini. La classe politica è l’espressione dei cittadini, per cui se buona parte dei governanti, dei politici,… soprattutto in questi ultimi anni, si sono dimostrati: incapaci, strafottenti, corrotti,… è anche perché è un costume che (e mi duole dirlo) accomuna un po’ tutti noi italiani.
Cioè nel suo piccolo, buona parte del popolo italiano è fatto così. Non che da altre parti d’Europa e del mondo siano tutti santi, ma almeno queste distorsioni si verificano in misura tollerabile. In Italia invece (e non voglio fare qualunquismo, ma purtroppo la realtà di tutti i giorni lo dimostra) questa distorsione è un po’ la regola. La soluzione è semplice: buttare a mare le abitudini negative perpetuate negli anni e cominciare ha rispettare le regole e ha fare un po’ tutti il proprio dovere senza pensare che la “furbizia” di coloro che non lo fanno sia da elogiare o da imitare. Anzi è da deprecare se si rivuole ridare dignità e far funzionare il Paese Italia.