Nuova pavimentazione nei viali del cimitero comunale di Castelbuono
(Dalla pagina del Comune di Castelbuono) – Ultimati i lavori per la realizzazione dei due cantieri di lavoro, relativi alla pavimentazione dei viali interni al Cimitero comunale. Sono stati finanziati con DDG n.635 e n.636 del 17.02.2020 dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, per un importo complessivo di € 146.719,32.I due progetti, hanno permesso il temporaneo inserimento lavorativo di 30 persone disoccupate, selezionate dal Centro per l’Impiego di Cefalù, che con abilità, volontà e notevole impegno profuso durante il periodo lavorativo hanno permesso di realizzare ed ultimare le opere a regola d’arte, sotto la direzione lavori dei geom. Cucco e ing. Pollina e degli istruttori di cantiere, geom. Occorso e geom. Sferruzza.
Impegno e dedizione sono stati manifestati anche dal personale dell’ufficio tecnico, in particolare da parte dell’arch. Dolce, del geom. Vignieri e del geom. Sangiorgio. Il Vicesindaco Annamaria Mazzola, sottolineando la valenza sociale ed economica dei cantieri di lavoro e l’indubbia utilità che questi lavori rivestono per la comunità castelbuonese, sente il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’opera. Gli operai, a conclusione del cantiere, hanno voluto manifestare la loro gratitudine realizzando ed installando un’opera d’arte in ferro in un’area a verde pubblico.
Speriamo che i lavori sono stati eseguiti meglio dei marciapiedi da strata longa che le mattonelle sono saltate dopo una settimana.
La scelta bicromica della pavimentazione è molto gradevole, ma ho dubbi su una efficiente gestione dell’ acqua meteorica. Delle canalette laterali a quota – 0,02 m. con chiusini e pavimentazione a pendenze del 2 per cento sarebbe stata cosa saggia.
Che le persone si impegnino nel loro lavoro e che una iniziativa di manutenzione straordinaria (dove straordinaria sta ad indicare il fatto che non è ricorrente; è bene precisarlo) coinvolga manodopera locale sono fatti positivi. Un comunicato stampa che però preveda una pioggia di aggettivi, verbi che evocano azioni altisonanti, peraltro lontani per significato da un contesto professionale, come in questo caso, mi sembra un po’ esagerato, al limite dello sdolcinato.
A regola d’arte come i marciapiedi.
Dell’opera d’arte ne avremmo fatto a meno e anche di tutti questi sdolcinati ringraziamenti.
Abbiamo capito: siamo in campagna elettorale ma non c’è bisogno di fare comunicati così vomitevoli
È sicuro che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, e seguiti da tecnici di indubbia preparazione, un plauso a tutti gli operai, che si sono impegnati nella realizzazione.
E quando la strada del passetto?
Non credo che siano opportuno tutti questi ringraziamenti e lodi. Gli operai non hanno fatto altro che il loro dovere. Sono stati impegnati per rifare una pavimentazione a regola d’arte.