Occorrerebbe installare delle protezioni nelle scalinate del Castello dei Ventimiglia. “Meglio prevenire che…”
Nelle scalinate del nostro Castello dei Ventimiglia, visto il pericoloso dislivello che c’è da terra, sarebbe necessario installare delle protezioni per prevenire incidenti: p.e. un’inferriata color marrone chiaro per confondersi col colore delle pietre e dare meno nell’occhio o un parapetto in plexiglass o vetro la cui trasparenza darebbe un ottimo risultato di “invisibilità” e consentirebbe di vedere bene gli spettacoli anche a chi è seduto sugli scalini.
In qualche maniera bisognerebbe garantire la sicurezza di coloro che ogni giorno salgono quelle gradinate e soprattutto delle persone che vi sono assiepate durante gli spettacoli estivi (concerti vari, Jazz Festival,Ypsigrock,..), nonché durante la processione di S. Anna. Non è possibile delegare solo a qualche operatore della protezione civile l’incolumità della gente.
Immaginate cosa potrebbe accadere alle persone più vicine, se non proprio sedute (incoscientemente) coi piedi a penzoloni sui bordi, in caso di spintoni per un motivo qualunque: calca, liti, panico,… L’operatore della protezione civile potrebbe fare ben poco.
Insomma, facendo tutti gli “scongiuri” del caso, non è possibile affidarsi ogni volta alla cosiddetta protezione della Patrona S. Anna, quando invece appare chiaro che bisognerebbe provvedere concretamente e pure il prima possibile.
Non so il motivo per cui non si sia agito già da tempo: vincoli paesaggistici, problemi finanziari,… Spero, e non voglio credere, sia stata anche la “filosofia”: “tanto non è mai successo nulla”. E’ chiaro che qualunque cosa venisse apposta lungo i bordi delle scalinate cozzerebbe con la bellezza originale del complesso monumentale, ma la sicurezza viene prima di tutto.
Di concerto con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, si deve trovare al più presto la protezione permanente che garantisca maggiore sicurezza e che impatti il meno possibile sulla bellezza del nostro Castello.
Non bisogna per forza aspettare l’incidente, sempre che già in passato non ne siano accaduti e la memoria corta ce li ha fatti dimenticare.
Antonio2
La balconata in plexiglas sarebbe proprio orribile. Semmai, vista la maestria dei nostri artigiani sarebbe da proporre un lavoro di fine artigianato ligneo o in ferro battuto…ma il plexiglas sarebbe un suicidio della bellezza….
E un altro suicidio, anzi pardon.. omicidio, sarebbe mettere una qualsivoglia ringhiera/protezione lignea o in ferro perché non reggerebbe alla massa di persone che ci si andrebbero ad appoggiare
Anche il plexiglas avrebbe lo stesso problema. In altri posti è già successo che pannelli di plexiglas bassi hanno ceduto per la calca. L’unica soluzione in quel caso è intervallare pannelli piccoli ed acciaio… ma l’impatto sarebbe davvero poco piacevole.
La soluzione potrebbe essere (so che non è popolare come soluzione) spostare gli spettacoli e lasciare un monumento libero di respirare senza plexiglas.
fate dei gradoni in modo da attenuare il dislivello permettendo alla gente di sedersi durante gli spettacoli .