Nuovo organo consultivo nel Consiglio comunale di Castelbuono. Approvato lo statuto della Camera delle Confraternite
Su proposta del gruppo consiliare Democratici per Castelbuono il Consiglio Comunale ha approvato con 7 voti favorevoli e 4 contrari lo statuto della Camera delle Confraternite. La Camera delle Confraternite sarà un organo consultivo e propositivo del Consiglio Comunale. La Camera, che sarà composta da dodici rappresentanti eletti fra i governatori e le governatrici di tutte le Confraternite e associazioni similari, avrà la facoltà di esprimere un parere non vincolante al Consiglio o integrare il testo con emendamenti. Sono organi della Camera delle Confraternite: la Camera, il Presidente e il Segretario. I rappresentanti delle Congregazioni non percepiranno alcuna indennità o remunerazione. Inoltre, essendo priva di personalità giuridica e autonomia imprenditoriale di gestione, tale Camera non potrà beneficiare, sotto nessuna forma, di contributi economici erogati dall’Amministrazione Comunale o da altri soggetti pubblici o privati.
La finalità e le funzioni della Camera saranno esclusivamente indirizzate alle materie di competenza del Consiglio Comunale, relativamente agli ambiti di programmazione e pianificazione urbanistica locale e territoriale, mobilità sostenibile e vivibilità e politiche sociali.
In sostanza la Camera potrà avanzare proposte, atti di indirizzo programmatici e progetti al Consiglio Comunale, che avrà l’obbligo di discuterli alla prima seduta utile.
L’insediamento e la prima presidenza della Camera devono essere stabilite dal Sindaco, ma la prima riunione dovrà tenersi entro e non oltre i sei mesi dalla pubblicazione all’Albo Pretorio online del Comune della delibera di approvazione dello Statuto, ossia a partire dal 20 febbraio 2018.
Maggiori dettagli nel documento allegato
