Osservazioni sul Convegno “Qualità e filiera dell’olio di extra-vergine di oliva”
Domenica 5 Giugno.u.s. alla Sala delle Capriate, noi produttori locali di olio, abbiamo organizzato il Convegno sulla “Qualità dell’olio di extra- vergine di oliva”. Durante la giornata si lavori si sono alternati validi esperti che abbiamo avuto modo di prendere contatto e che hanno accettato fin da subito il nostro invito.
Pensiamo, infatti, che solo attraverso il confronto con esperti del settore, con la ricerca e l’innovazione, Castelbuono, possa ritrovare un ruolo, all’interno del settore olivicolo, degno di nota. Il nostro impegno è di creare quelle condizioni ottimali affinché si possa produrre, nelle nostre terre, olio di alta qualità.
Docenti universitari, chimici esperti nelle analisi dell’olio e nella produzione estrattiva, hanno non solo espresso le loro relazioni sul tema, ma hanno anche fatto le analisi ai diversi campioni di olio dei singoli produttori. Il nostro è un settore in cui la concorrenza è molto agguerrita.
La Spagna, la Grecia, la Tunisia e non dimentichiamo, anche la nuova apertura alle enormi quantità di olio provenienti dall’Africa settentrionale voluto dalla comunità Europea, certamente non rendono semplice il nostro lavoro.Ciò nonostante, vogliamo continuare a lavorare nella e per la nostra terra perché crediamo fermamente in quello che facciamo. Per tale ragione è nostra intenzione andare avanti e creare un consorzio che veda tutti i produttori, nei diversi rami della filiera olivicola, uniti nell’intento comune di fare squadra verso lo stesso obiettivo.
Spiace costatare che, anche se invitata più volte e anche se sono stati calendarizzati taluni interventi, l’Amministrazione sia stata completamente assente. Non è venuto il Sindaco, che da padrone di casa era stato invitato per portare i saluti dell’Amministrazione a un consesso di così alto profilo. Non è venuto neanche l’assessore al ramo. Forse perché non c’erano riprese televisive! Anche durante le fasi organizzative, l’Amministrazione è stata assente.
Avevamo chiesto che fosse aggiustato anche l’ombrellone che, da anni, rimaneva rotto nell’atrio della Badia. C’è stato risposto che soldi non ce ne sono. Lo abbiamo fatto noi, senza chiedere soldi a nessuno. Ci erano state date anche le tovaglie (in prestito) da lavare perché soldi non ce ne sono. Scriviamo questo, non perché vogliamo un grazie, ma perché riteniamo che così, come in altri e per altri l’Amministrazione ha trovato modo di aiutare aziende a essere pubblicizzate e seguite, dovrebbe farlo anche con noi.
In verità dovrebbe farlo con tutti coloro, e sono la maggioranza, che s’impegnano per lavorare onestamente a Castelbuono. Vogliamo ringraziare, invece, chi ci ha permesso che si realizzasse questa importate giornata, tutti gli sponsor che, coadiuvati dall’Associazione ristoratori di Castelbuono, hanno realizzato una magnifica degustazione di prodotti locali e ancora una volta le eminenti personalità che ci hanno arricchito della loro presenza.
Francesca Cicero per conto dei produttori locali di olio
non fa assolutamente testo quanto detto perchè dettato da antiche ripicche e certamente non giova all’insieme dei produttori di olio
Osservatore poco arguto !
PIF: Perché Insiste Francesca?
Tu eri li ? Io si ! Non insiste , fa cronaca
Pensiamo, infatti, che solo attraverso il confronto con esperti del settore, con la ricerca e l’innovazione, Castelbuono, possa ritrovare un ruolo, all’interno del settore olivicolo, degno di nota.
Appello ancora più disperato di quello per l’olio: salviamo anche l’italiano.
L’italiano era già da tempo in buone mani ma “Il sindaco che da padrone di casa era stato invitato” è bellissima. Dopo l’italiano solido del leader del primo polo (andiamo oltre) dopo quello dell’attuale sindaco (anche questo solido), dopo quello che sicuramente sentiremo col terzo polo, un desiderio: sarebbe bellissimo almeno per l’italiano anche un quarto polo.
Non avete altro da dire questa è la verità. Il sindaco non c’era e neanche l’assessore. Ennesima brutta figura
Anche noi abbiamo fatto le analisi alle diverse possibilità dell’assenza del sindaco “a un consesso di così alto profilo” e abbiamo saputo che il sindaco si è defilato perché tra l’altezza del consesso e (alto) e quella dell’infiorata (rasoterra) era più conveniente quest’ultima.
Erano inpegnati con il signor Jhonny la grua … Castelbuono mangia fiori no l’estravergine del nostro territorio …
quasi esatto. i fiori fanno magiare molti imprenditori di castelbuono, l’extravergine solo pochi e tra questi alcuni sono produttori veri (che meritano rispetto) altri…..
Leggo e penso che la “fuga ” dei cervelli abbia colpito , anche Castelbuono . L’invidia invece , quella soprattutto , è veramente un DOP.
Leggo e penso che la “fuga ” dei cervelli abbia colpito , anche Castelbuono .
Non fuggire dalla sintassi al pari dello stesso autore che commenti.
Treccani ma glieli chiedi tu al sindaco perchè non c’era? Svela l’arcano
La virgola è figlia di un errore di battitura . Questo uno spazio ermetico buono per riflettere .
non ho mai condiviso queste querelle dettate solamente da rivendicazioni personali che girano da un polo all’altro a seconda delle ambizioni personali esaudite
Certo che se Tumminello non avesse fatto quel che ha fatto, per ora avrebbe attorno qualcuno sempre pronto a reggergli le code, pronto a sostenere che il sindaco è un capellone e che non è vero che l’ombrellone è rotto. E questo qualcuno sarebbe ancora lì a prendersi le dure critiche dei suoi nemici con i quali oggi, invece, condivide post su fb.
Complimenti vivissimi ai bravi produttori castelbuonesi che vincono medaglie d’oro per il loro olio nei concorsi internazionali.
Se poi l’ombrellone è rotto, penso che non abbia tanta imprtanza. Certo, se chi scrive è stata sotituita, diventa importante pure quello…