Padre Gabriele Barreca è tornato alla Casa del Padre

Con tristezza comunichiamo della scomparsa, avvenuta nelle prime ore della giornata di oggi martedì 11 dicembre, di Padre Gabriele Barreca. Padre Gabriele apparteneva all’ordine dei Frati Cappuccini afferenti alla provincia di Messina, negli ultimi anni è stato il rettore della Chiesa di San Francesco a Castelbuono. Fedele alla regola francescana è stato umile nei gesti ma vigoroso nella fede che sapeva trasmettere con lo sguardo e le parole nel profondo dei cuori durante le sue omelie. E’ stato guida spirituale di tante famiglie, giovani, ammalati e bambini che sovente coinvolgeva attivamente durante le celebrazioni liturgiche e particolari ricorrenze. Fedele ai culti tradizionali della comunità castelbuonese ma allo stesso tempo attento innovatore, maestro della condivisione e del senso di comunità.
Dal pomeriggio di oggi martedì 11 dicembre sarà allestita la camera ardente presso il cappellone di Sant’Antonio nella Chiesa di San Francesco. I funerali saranno celebrati domani mercoledì 12 dicembre alle ore 15.30 nella stessa chiesa.
Con padre Gabriele se ne va un grande uomo,di sani e forti principi,grande predicatore che con le sue parole semplici sapeva far riflettere,adesso la sua assenza sarà incolmabile.
Uomini di Chiesa come Padre Gabriele danno un senso alle parole del Vangelo dove gli ultimi non sono ultimi, la ricchezza non è quella in denari e dove un non credente può trovare un appiglio in parole come misericordia e prossimo.
Si rimane immortali quando, oltre la vita e la morte, si rimane nel ricordo benevole delle persone.
E Lei, Padre Gabriele, è immortale.
E magari, nella casa del Padre, si stara’ fumando una sua amata sigaretta.
Mi hai tenuto per mano sin da quando ho mosso i miei primi passi; crescendo ho fatto tesoro dei tuoi consigli, dei tuoi eloquenti silenzi, delle tue preghiere.
Grazie, mio angelo custode.
Che riposi in pace questo grande uomo pace alla sua anima.Addio padre Gabriele
In ciò che diceva e per come ha vissuto Padre Gabriele è stato un progressista vero.
Un giorno mi incontro’ e mi disse “tu scrivi ed io ti leggo”.
Io gli risposi “Parrì, Lei legge ma a me mi bastonano per ciò che penso e scrivo”
Lui rispose ” Non è importante, tu continua a pensare e a scrivere. Servono le avanguardie per cambiare lo stato delle cose e per il progresso”
Un grande insegnamento.
Grazie.
Padre sono cresciuto avvolto dal calore umano che solo un grande uomo sa dare, e quando ormai grande e tu gia lontano hai saputo della tragedia che ci aveva colpiti ti sei precipitato per darci conforto e per comprendere l’incomprensibile. Ricordo ancora quel tuo ultimo abbraccio fortissimo come tua consuetudine con grande tenerezza ed e arrivato il momento di ricambiarlo. Fai buon viaggio fratello Gabriele io ti porterò sempre e per sempre in me.